venerdì 13 marzo 2015

La vera teoria dietro il QE

Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo nell'obbligazionario in questi giorni.

Non è vero che normalmente il QE abbassa i rendimenti dei titoli di stato. Al contrario, li alza. Lo so lo so, dicono tutti che li abbassa. Ma io Borsole l'ho aperto perchè ascoltavo minchiate ovunque, senno chi me lo faceva fare?

Perchè allora i rendimenti scendono con il QE appena iniziato? Cosa significa? Niente di buono.

Se aveste letto con attenzione (disgrazieeeti!) gli innumerevoli posts che ho scritto sull'argomento, ci sareste già arrivati da soli!

Eccoli qui, se ve li siete persi


I rendimenti dei titoli a lungo termine incorporano l'inflazione attesa nel lungo periodo. Quindi se il Bund sale e i rendimenti scendono, significa che gli operatori finanziari non si attendono inflazione. Al contrario, si attendono deflazione, ergo non si attendono una incredibile crescita economica e soprattutto non si attendono la creazione di posti di lavoro. Tradotto, le banche continuano a ricomprare titoli obbligazionari sicuri coi soldi della BCE (tanto paghiamo noi) invece che liberarsene per fornire liquidità all'economia reale.

Aperta parentesi
Ho già scritto un post sul QE (lo avete letto?) spiegando infatti che faceva bene a me e a chi "alza" qualche soldino in borsa, ma male agli Italiani. Che pensate che lo abbia scritto perchè mi sta antipatico Draghi?
Chiusa parentesi

Discorso differente per i titoli di stato dei paesi periferici. Se Draghi sgancia il dinero, il rischio paese dei paesi definiti sempre come "cavallettosi" dai nostri media (cioè quelli dove tutti fanno le cavallette e si divertono, invece di lavorare sodo come i tedeschi...) scende e si allinea a quello del Bund. Il denaro infatti si sposta lì perchè i rendimenti sono più alti a parità di rischo (e buona parte di quel denaro finisce in borsa, dove i prezzi delle azioni sono bassissimi, visto che sono crollati a causa della crisi).
 
Ma come - non dicevano tutti (si, sono sempre tutti quelli già scritti sopra) che se uno stampa denaro e svaluta l'inflazione aumenta?

E no dai però, allora non state proprio attenti!

Il cambio Euro/Dollaro sta a 1,05 da 1,35... Voi avete visto la benzina a 3€, come affermavano quegli "esperti" che vedo sempre in televisione? Che è, stavolta la svalutazione non vale?

Oppure riguardate l'inflazione nel '92, dopo la svalutazione della lira. Non si muove di un centimetro!




E sì, perchè si sospetta (non è ancora dimostrato oltre ragionevole dubbio) che sia il mercato del lavoro ad avere il maggior impatto sul tasso d'inflazione, perchè fa andare il PIL attraverso la crescita dei consumi e dell'economia reale (vedi Cina) e non la mera stampa di carta dai mille colori (dicesi Euro in questo caso). Non solo, ma storicamente è stato meglio per i lavoratori un tasso d'inflazione da urlo che quello basso di oggi.

Le giovani coppie negli anni '70 si sono fatti il mutuo coi tassi al 15%, perchè c'era lavoro, e i soldi giravano. Mentre le giovani coppie degli anni 2000 non si fanno il mutuo manco col tasso fisso al 3%, perchè il lavoro non c'è, e quindi se la pijano nel saccoccio.

L'euro piace ai ricchi, perchè non perde mai di valore. Per questo ora crolla, come nel 2001, così i ricchi di cui sopra a cui piace tanto possono comprarlo con lo sconto. Per questo ho lasciato perdere il dollaro adesso, perchè quando girerà il cambio, e nessuno sa quando, a parte i soliti noti, lo farà violentemente lasciando in mutande tutti quelli che hanno aperto posizioni al ribasso dell'ultimo minuto. I polli insomma, sempre loro.


Ricordo che il Forex è un mercato non regolamentato, dove imperano le banche, con leve fuori delle grazia di Dio. Insomma, se non ci andate preparati, è come andare a nuotare con le foche al largo del Sud Africa...

 
Spero di essere stato chiaro.

Per quel che riguarda EmmE, io penso che questi soldi nel mercato del lavoro ci arriveranno (almeno un pò) generando inflazione e quindi alzando i rendimenti del Bund. Ecco perchè dentro EmmE c'era l'ETF che va short sul Bund. Ma non sono masochista, se mi accorgo che qualcosa non va, cambio di conseguenza.

E il Jobs act? Era molto meglio un Blow Job (visto che l'inglese piace tanto al nostro Prime Minister) a tutti i maschietti e un Cunnilingus a tutte le femminuccie (per par conditio). Almeno per una volta pensando ai geniacci che ci governano avremmo goduto.

5 commenti:

  1. Grazie, ti confesso con non avevo letto i precedenti post, e se pur conoscendo vagamente gli argomenti debbo dirti che la tua spiegazione è molta lineare ed illuminante e mi ha innescato la voglia di approfondire ...continua così!!!
    Buon fine settimana
    Paolo

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  2. Bravo Paolo. Ricordo per tutti che se non conoscete bene cosa è un tasso di interesse, l'inflazione, la borsa, il fair-value... insomma le basi del mestiere, sarà molto difficile che investirete mai con successo...

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  3. Grazie Ivano, preciso e chiaro come sempre.
    Enea

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  4. Dopo una profonda riflessione una domanda mi sorge spontanea (anzi due):
    1) Se i tassi dei titoli a lungo termine inglobano l'inflazione attesa per il futuro e di conseguenza le prospettive economiche e visto che oggi questi tassi sono bassi per cui le prospettive economiche sono poco incoraggianti, l'attuale rialzo di borsa (dovuto solo al pompaggio della bce) non dovrebbe avere grande forza, giusto?

    2) Se come detto le prospettive economiche non sono rosee o al massimo poco incisive, la forza della borsa è data solo dalla azione della bce e conoscendo in anticipo quale sia la portata di tale azione (1140 mld, 60 mld al mese fino a settembre 2016) non è possibile trovare il modo di calcolare fin da ora dove può arrivare questo rialzo di borsa?
    Un saluto
    Paolo

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    Risposte
    1. 1) Al contrario, ha grande forza proprio perchè i soldi non vanno nell'economia reale (non tutti) ed alimentano altre "bolle". Le società fanno utili ma non più come eravamo abituati a vedere, creando "roba vera", ma finanza e servizi, che danno meno lavoro.

      2) Bravissimo, hai capito che c'è una correlazione quasi diretta tra stampa di "carta" e rialzo dei corsi azionari. Ora vai avanti per questa strada!

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