Il mondo sta cambiando, diverse
certezze vacillano ed altre si affermano. Tra queste, sempre più persone
comprendono che in futuro ognuno di noi avrà bisogno di gestire il proprio
capitale in maniera autonoma per non incorrere in brutte
sorprese.
Il cambiamento non sta avvenendo
solo nell'economia ma anche in altri campi, come ad esempio nella
politica. Siamo chiamati sempre più a prenderci la responsabilità delle
nostre scelte, delegandone meno ad altri.
In internet si trovano centinaia
di siti che parlano di borsa e analisi tecnica, o che riportano le notizie
economiche più rilevanti. Mancano però quelli specializzati nell’analisi
fondamentale che siano facili da comprendere e semplici da
utilizzare. Senza buone indicazioni di questo ultimo tipo, investire
bene il proprio capitale è pressochè impossibile e l'analisi tecnica diventa un
puro esercizio di geometria applicata.
Fatte le opportune premesse, di
cosa ci occuperemo allora?
Principalmente:
- Di far capire davvero cosa c'è dietro la
cortina di fumo messa in piedi dai media, che impedisce a molti di
comprendere obiettivamente ciò
che accade in ambito finanziario.
- Del valore equo (fair-value)
di alcuni titoli e dell'indice MIB, insieme a dei parametri che
descrivano lo stato finanziario delle aziende dietro a quei titoli.
- Della situazione di lungo periodo
della borsa Italiana, tedesca e americana.
Per comprare e vendere con
profitto infatti, bisogna conoscere il valore di ciò che si compra e di ciò che
si vende, cioè il suo valore equo (o “fair-value”
in Inglese). Sembra banale, ma quello che puntualmente fa la stragrande
maggioranza delle persone è comprare e vendere senza avere idea di quello che
sta contrattando.
Inoltre bisogna capire il giusto
momento per comprare o vendere (“timing” in Inglese) analizzando
la situazione ciclica della borsa, per incrementare le
probabilità di acquistare intorno ai minimi e vendere intorno ai massimi. E
anche qui, gli esempi di persone che fanno l'esatto contrario non mancano.
Queste informazioni sono utili per
chi investe nel lungo periodo, ma anche chi si occupa di trading
di breve/medio periodo può beneficiarne, avendo più informazioni per
muoversi sul mercato.
Queste indicazioni aiutano
anche il piccolo risparmiatore ad evitare grosse fregature in stile Cirio e
Parmalat, solo leggendosi i parametri sopra citati (ad
esempio la solidità finanziaria o il rischio).
Che dici? Ci sono le agenzie di
rating per questo? Te la ricordi la tripla A di Lehman Brothers o i Bond
Argentini? E le quattro banche italiane fallite a Dicembre 2015?
Non
ti chiedo di credermi e basta, sarebbe davvero troppo, ma fatti un giro su
questo blog con regolarità, leggi quello che scrivo, e decidi te se sono uno
che "spara balle" o che "ci azzecca". Sei tu il mio
miglior valutatore!
Trovi
spiegazioni più dettagliate nella sezione "Info".
Spero
verrai a trovarmi spesso su questo blog!
Grazie
Ivano
"Nessuno si occuperà dei tuoi soldi meglio di te"