domenica 23 marzo 2014

Il tasso come nessuno ve lo ha (probabilmente) mai spiegato 2/2

Nel precedente post avevamo spiegato che cosa c'è dietro il tasso di interesse, come si è venuto a creare, e perchè esiste.

Abbiamo anche detto che il tasso di interesse nella realtà di tutti i giorni è il nostro profitto su una somma di denaro prestata, che vogliamo per coprire il rischio che quella somma non ci venga più restituita.

Oggi vorrei farvi osservare più nel dettaglio il tasso di interesse in rapporto al denaro e terminare il discorso con un esempio lampante di come i tassi di interesse sono stati usati per prenderci in giro (perche' non capiamo una mazza di economia!)

Allora, uno dei concetti base della teoria economica dice che l'equilibrio tra domanda e offerta di un bene determina il prezzo di quello stesso bene.

Più c'è domanda e l'offerta è poca, più il prezzo sale. Meno domanda c'è a parità di offerta, più il prezzo scende. Domanda e offerta in equilibrio, il prezzo rimane stabile.

Infatti se andate al mercato a comprare frutta e verdura (il vostro mercato rionale, è uguale alla borsa di Milano concettualmente) vi accorgerete che i prezzi di ciò che tutti vogliono comprare sono generalmente alti e viceversa. Le verdure di stagione ad esempio costano meno delle primizie, perchè c'è molta offerta.

Ora continuate a pensare al mercato del vostro quartiere, e ragionate su questo: cosa significa che 1kg di arance costa 1€?

Andate oltre il fatto che vi serve 1€ per comprare 1kg di arance per favore!

Quell'euro che avete in mano è in realtà 1kg di arance. Ma è anche 1kg di broccoli, o 3 panini.

Avete capito dove voglio arrivare?

Il denaro che usate è un bene, come tutti gli altri. Come le arance, i broccoli, i panini, le mele, le pere, le carote, le pesche, gli agretti, le susine, l'insalata, etc. etc. etc. Solo che un bene "jolly", e questo perchè gli esseri umani gli hanno attribuito questa proprietà. Una banconota da 10€ è un pezzo di carta, nulla più. Siamo noi per convenzione a dargli un valore.

Ora, se il denaro è una merce, deve avere anche lui un prezzo. Le arance si e il denaro no? Questa è discriminazione!

Qual è allora il prezzo del denaro? Bravissimi, il tasso di interesse, che ci dice quanto costa avere del denaro.

Adesso seguitemi bene: se il denaro è una merce ed ha un prezzo, deve sottostare alla legge della domanda e dell'offerta giusto? Quindi più c'è denaro in circolazione, più i tassi sono bassi, e viceversa. Alto e basso è comunque un concetto relativo: al giorno d'oggi, un tasso del 6% su un titolo di stato italiano a 10 anni è alto. Negli anni d'oro dell'inflazione italiana, un 6% sarebbe stata una miseria.

Ma chi decide quanto denaro circola? Le Banche Centrali (e il denaro che usi è di loro proprietà.)

Capito? non lo decidi te o io, ma Draghi ed i suoi amici. Noi subiamo solo le conseguenze di quella scelta. Che chiaramente, viene fatta nel nostro interesse (me vie' da ride troppo!)

Se stampano denaro si lavora, perchè gli imprenditori hanno i soldi per assumere (e adesso visto che le banche non fanno prestiti, non basta neanche questo), senno si ristagna. Adesso quando urli in piazza che vuoi il lavoro e che non hai i soldi e senti i politici dire che bisogna fare questo e quello, bisogna far crescere il paese, che abbiamo vissuto (noi!) al di sopra delle nostre possibilità e altre balle simili, forse avrai almeno la decenza di non starli più ad ascoltare. Noi non c'entriamo nulla, dipende tutto da chi stampa il denaro.

Capisci ora perchè sapere un po' di economia è così dannatamente, fottutamente, incredibilmente importante? Questa gente avrebbe un potere molto limitato se l'umanità conoscesse i fondamentali economici e finanziari che governano la nostra società. Ed invece la maggior parte di noi se ne infischia. Vuole il lavoro, ma non capisce perchè il lavoro non esiste più, vuole comprare perchè così l'hanno indottrinata, ma non ci riesce più perchè non ha reddito, e via discorrendo.

Conclusione
Voglio chiudere raccontandoti una grande, ennesima balla che ci raccontano, per convincerci che l'euro è 'na figata! E la possono raccontare perchè la maggior parte delle persone non sanno di economia e di tassi d'interesse (scusate se insisto, ma questo concetto del non sapere è fondamentale).

E' vero o no che ci dicono che il nostro problema è il debito pubblico? E' vero o no che ci dicono che hanno fatto l'euro per armonizzare i tassi di interesse nell'eurozona, e questo doveva essere un grande vantaggio per tutti? Volemose bbeenee!

Ma allora perchè, dopo un periodo iniziale di stabilità, si è creato il problema dello spread, cioè proprio di una differenza di tassi troppo grande tra i titoli pubblici dei paesi europei? Se i tassi dovevano essere uguali per tutti, perchè abbiamo il problema che i nostri tassi sui titoli di debito pubblico sono più alti di quelli tedeschi? E il problema del debito pubblico, non è il fatto che siccome i tassi sono alti, gli interessi su quel debito diventano impossibili da pagare? Ma allora è l'euro che ha fatto aumentare lo spread e poi il debito pubblico!?!
Claro que si amigo! Che te credevi che l'euro lo avevano fatto pe' facce un favore a noi?

Se volete approfondire la faccenda, e vi invito a farlo, guardate questo filmato qui. Tempo speso benissimo. Se non capite, andate indietro e riguardatelo, è un vostro dovere essere preparati su questi argomenti, soprattutto in vista delle europee!

Avete capito il livello di presa per il culo a cui arrivano grazie alla nostra ignoranza?

Come si potrebbero armonizzare i tassi? Con gli Eurobond, titoli emessi sul debito di TUTTA l'Europa e non dei singoli paesi. Così saremmo davvero una grande famiglia! Li vogliono i tedeschi gli Eurobond? chiaramente no, vogliono solo i vantaggi, mica sono scemi.

Ultima domanda - Siamo fessi perchè ci facciamo prendere in giro così? Ebbene, secondo me, SI!

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