Perché EMAK?

Qualcuno di voi forse si sta chiedendo perché ho scelto una società come EMAK per il portafoglio STAR+. Ho pensato che spiegarlo, avrebbe dato la possibilità di capire agli altri come opero nella scelta delle società da comprare e quindi ho deciso di scrivere questo post. Sotto potete vedere alcuni numeri dei bilanci di EMAK.

In 10 anni EMAK ha distribuito regolarmente dividendi (tranne il 2020). Il fatturato è triplicato, il risultato operativo quintuplicato e l'utile sestuplicato. Il margine è cresciuto di 4 punti. I mezzi propri raddoppiati, i debiti sotto controllo. Il valore equo di EMAK (per me) è almeno 1,3 euro ad azione (ed ho stimato un 2023 devastante...), e se continuasse a crescere a questi ritmi e con questo ROE (che si, non è stellare) arriverebbe a 3,5 euro tra 10 anni.

Il prezzo dell'azione è totalmente senza senso: oscilla in maniera estrema. E non credo che inizierà a salire ora, ma probabilmente è destinato ad andare ancora giù. Per questo sui titoli si entra accumulando: il capitale totale da investire va diviso in almeno 3 operazioni di compravendita.

Ci sono anche altri parametri ma dovrei scrivere ore e non è questo il punto. Ad esempio, ritengo che comprare un'azienda che produce attrezzi per il giardinaggio in un periodo dove la CO2 nell'atmosfera è aumentata, e i periodi di pioggia sono prolungati ed estremi, sia una scommessa vincente. Infatti pochi ci pensano, ma da quando la CO2 sta aumentando, le foreste guadagnano terreno. In fondo, la CO2 è il loro cibo e ne hanno il 25% in più di cinquant'anni fa.

Il punto dicevo, è che dietro le aziende suggerite ci sono ragionamenti e matematica finanziaria a go-go, non fuffa da bar. A volte si è anche fortunati: quando parlai di DiaSorin ad esempio, non potevo sapere che ci sarebbe stata una pandemia e che sarebbero stati tra i primi a tirare fuori tamponi per il Covid. Mi aspettavo che arrivasse da 35 euro a 60-80 euro in tre anni, invece nel lungo è arrivata a 200 (chiaramente in totale euforia, infatti ora è tornata a 100, e segue sopravvalutata).

In altri casi le motivazioni principali erano altre, come con KHC, Reply, 3M, etc.

Su questo sito si consigliano aziende con le fondamenta di acciaio per prima cosa, poi con le maggiori possibilità di crescita. Ovviamente, sottovalutate.

Ci sono aziende meglio di EMAK? Sicuramente, ma costano ancora troppo.

Perché incaponirsi sullo STAR? Perché mentre l'indice principale italiano rimaneva al palo per anni, lo STAR faceva rendimenti come l'S&P500, ma senza moduli, scartoffie, rischio cambio e il 15% di tasse in più sui dividendi. Pescare una buona azienda sullo STAR, aumenta la probabilità che quella azienda sia un investimento redditizio, per il mero calcolo delle probabilità.

La maggior parte delle aziende uscite dallo STAR, sono state comprate e delistate dopo anni di cavalcate dei prezzi azionari (come La Doria o Falck renewables). Altre hanno fatto il salto nell'olimpo dei migliori (si fa per dire), come Brembo.

Ecco, giusto due righe di spiegazione.

Faremo meglio dello STAR? Io mi accontenterei di fare uguale, ma non si sa mai...

P.S.

Per chi vuole, comunico che ad oggi, le azioni di INTEL sono praticamente a fair value. Io aspetto, ma il dato ve lo comunico comunque.

Saluti

Ivano