venerdì 12 settembre 2025

WBD, le fusioni e le acquisizioni

Qua sotto vedete la fusione, o meglio l'acquisto, di Reynolds da parte di British American tobacco.


Vedete come il prezzo è schizzato alle stelle da marzo 2016 (cerchio blu), quando uscirono i primi "rumors", per poi colare a picco, dopo la formalizzazione a gennaio 2017 (cerchio rosso), in uno stillicidio durato anni, che a portato il prezzo a quotazioni imbarazzanti, che lo hanno reso un investimento "value".

C'è una cosa di fusioni ed acquisizioni che dovete sapere e nessuno vi racconta, al di là della matematica finanziaria alle spalle.

Per quanti conti si possono fare, rimangono sempre delle scommesse. Non sono dunque, "value". Perché è così difficile fare previsioni? Perché nessuno considera il fattore umano: ci sono cambi di responsabilità, licenziamenti, invidie, angherie, politica, giochi di potere. Tutta roba che si deduce anche nel mio libro.

Ecco perché io personalmente vendo sempre in questi casi, perché dove c'è rischio per me non c'è un valore calcolabile.

Ora WBD è nella stessa situazione. A livello tecnico si è formato un altro "piattino", come Sally Beauty.

Se l'accordo non andasse in porto, ritornerebbe giù del 30%, ma ormai il mercato ha prezzato i 16$, e li probabilmente ritornerebbe col tempo. Se fosse vero, andrebbe ancora più su. Alla formalizzazione, io venderei senza indugio. 

E se andasse bene, e diventasse come Disney o Netflix? Tanto meglio per loro. Per me il rischio di perderli i soldi, è infinitamente peggiore di qualsiasi guadagno potenziale. E così dovrebbe ragionare ogni investitore "value".

C'è sempre tempo per ricomprare, quando il pessimismo del mercato genera occasioni.






4 commenti:

  1. https://www.tradingview.com/x/ZUsMa28N/

    Nel grafico sopra la curva nera indica l'andamento dei tassi dei titoli di stato americani a 2 anni.
    Come si vede, dopo la recente pubblicazione degli indicatori economici trimestrali americani (inflazione, produzione, profitti e mercato del lavoro), il mercato ha ridotto drasticamente questi tassi.
    Di conseguenza, i tassi stabiliti dalla Federal Reserve (curva rossa, 4,33%) si trovano ora in ampia divergenza rispetto ai tassi del mercato, scesi al 3,56%.
    Come si può vedere dal grafico, ogni volta che si produce una divergenza nello spread la Fed innesca un ciclo di riduzione dei tassi che fa abbassare ulteriormente anche i tassi reali di mercato.
    Una indicazione in piu' su ciò che la Fed dovrebbe fare questa settimana, ossia iniziare un ciclo di ribasso dei tassi.
    Questo non vuol dire che lo farà sicuramente.
    E se non lo farà, cosa succede? Semplicemente lo spread continuerà a persistere, fino a coincidere con una reale emergenza economica che costringerà la Fed ad abbassare i tassi come misura di emergenza.
    In pratica: o la Fed abbassa i tassi in tranquillità, anticipando eventuali emergenze, oppure li abbassa quando l'emergenza è già presente. Un rialzo dei tassi o una situazione di stallo non sono piu' una possibilità reale, nella situazione attuale.

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