sabato 7 maggio 2022

Aggiornamento al 6 maggio 2022 ------------------------------------- Guerra


Salve a Tutti,

C'è bisogno di un post "discorsivo" per analizzare il tasso del trentennale, che ormai ha superato il 3%. Visti i commenti dell'ultimo mese, chiarisco subito un fatto: è ovvio, che se la mia idea era di non vedere il trentennale sopra il 2%, vederlo al 3% sia indice di una mia errata valutazione.

Per quel che mi riguarda, poco importa se il tema è un eccesso di volatilità o la solita follia mercatizia. Differentemente, importerebbe eccome, ed è questo che vorrei discutere con i lettori, oggi.

Una doverosa premessa da fare, riguarda il dollaro, ed un vecchio articolo scritto a luglio 2020. Tale articolo analizzava i due possibili scenari in cui poteva muoversi il cambio EUR/USD, con quello che io ritenevo il più probabile. Anche a quel tempo, scrissi l'articolo a causa dei numerosi commenti preoccupati, al vedere il cambio a 1,24.

Sappiamo tutti come è andata a finire. Oggi il cambio si trova ad 1,06 e niente lascia presagire che quella miserabile valuta chiamata euro possa in qualche modo tornare alla ribalta, vista la situazione in cui versa l'Europa grazie alle scelte folli della UE (vedasi sanzioni, o meglio sarebbe chiamarle auto-sanzioni).

Inoltre, la bussola del forex di mia invenzione, prevede abissi ancora più profondi, anche se sembra si intraveda una pausa:


Per il trentennale, siamo oggi nella medesima situazione. L'analisi tecnica ci dice che il canale è stato rotto, quindi si preannuncia un target di lungo periodo... meglio non pensarci!


Invece i fondamentali ci parlano di una recessione mondiale dove c'è l'opportunità di investire risk free al 3% di rendita...

C'è un però. Le vendite di giovedì dei tresuries sono inspiegabili (per me). Non riesco a capire chi venda insomma. Sicuramente, la FED non compra più, coerentemente con il tightening. Ma c'è all'orizzonte, al 90% di probabilità, una recessione mai vista prima, e la FED sembra non essere interessata a fare da argine, mentre i detentori di titoli americani stanno vendendo. La vera domanda dunque è:

"Possibile che già adesso i titoli americani abbiano perso di appeal? I grandi players internazionali pensano, vedendo lo svolgimento della guerra ucraina, che lo Zio Sam non possa più garantire il debito? Oppure è parte del grande reset, anche un annientamento dell'economia americana?"

Eccola, la mia unica preoccupazione, coerente con il quadro. Capite l'importanza? Spiegherebbe perché il dollaro è fortissimo verso tutte le valute (serve ancora per più della metà degli scambi commerciali reali e 3/4 del forex) ma non lo sono i tresuries. L'altra ipotesi ovviamente, è che sono tutte pippe mentali ed il rendimento dei treasuries a crisi conclamata rintracci veloce quanto sta salendo adesso.

A differenza del dollaro però, non ho probabilità per questi scenari - perché siamo in territori sconosciuti. Posso solo dirvi che per quel che mi riguarda rimango investito cosi come sono.

L'azionario nel frattempo sta iniziando a crollare, nel silenzio generale. Abbiamo Netflix giù del 70% dai massimi, Facebook 30%, Amazon 40%. In realtà il mercato americano scende da parecchio tempo (già ho chiuso short 5-6 operazioni quest'anno), ma il calo è mascherato dai fondi passivi che reggono l'indice. In questo articolo la faccenda è spiegata benissimo. Il succo è, che quando i maggiori titoli acquistati dai maggiori ETFs azionari cederanno (Apple, Microsoft, Google e Amazon soprattutto, ma anche Netflix, Nvidia, Tesla, Berkshire Hathaway e JPM), la caduta sarà violenta è profondissima. I flash crash a cui assistiamo sono le avvisaglie, altro che fat finger! Siamo in mano agli algoritmi e quando scattano non ci sono stop loss che tengano.

Ecco perché non voglio trovarmici in mezzo, a qualunque costo!

Per il resto al momento siamo in economia di guerra, quindi tirano le materie prime e la valuta per comprarle, il dollaro, non può che trarne benefici.

Spero di aver chiarito la faccenda treasuries una volta per tutte, e mi scuso di non aver potuto scrivere in maniera esaustiva della faccenda fino ad oggi.


Saluti

Ivano


Link all'aggiornamento precedente

70 commenti:

  1. Non è che la Cina sta vendendo Treasuries a palla per indebolire finanziariamente gli USA in vista di un attacco a Taiwan?
    Cosa succederà domani nessuno può saperlo certo che chi ha comprato Treasuries rischia una scoppola epocale.
    p.s. Ma tu sei convinto che sia in corso il cosiddetto grande reset?

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    1. Sono convinto che ci stanno provando e per ora in molti posti stanno riuscendo, ma non è facile né scontato

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  2. "Possibile che già adesso i titoli americani abbiano perso di appeal? I grandi players internazionali pensano, vedendo lo svolgimento della guerra ucraina, che lo Zio Sam non possa più garantire il debito? Oppure è parte del grande reset, anche un annientamento dell'economia americana?"

    Calma, calma, non corriamo troppo con la fantasia. Per come funziona oggi il sistema, se fosse così il commercio globale probabilmente sarebbe impossibile e questo porterebbe alla morte delle economie. Cerco di spiegare in maniera semplice come funziona il sistema con un esempio. Se un'azienda cinese ha bisogno di petrolio deve procurarsi i dollari che servono per acquistarlo. Può cambiare valuta locale con dollari sul forex, ma più comunemente, soprattutto per grossi quantitativi, cercherà di ottenere i dollari che le servono chiedendo un prestito in dollari presso una banca cinese. Se la banca cinese quei dollari non li ha, chiederà un prestito ad un'altra banca (cinese o di qualsiasi altro Stato). Potrebbe anche chiedere il prestito in dollari alla propria banca centrale, ma questa potrebbe negarlo (per esempio perchè non vuole privarsi delle sue riserva in valuta estera) visto che questa funge da prestatrice di ultima istanza solo per la valuta locale e non per quella estera. Di solito questi prestiti fra banche di diversi paesi in dollari avvengono nella forma del pronti contro termine, ma possono avvenire anche OTC con contratti swap. Di sicuro però nei p/t, ma oggi sempre più anche negli swap, questi prestiti non avvengono "sulla fiducia", ma dietro una garanzia (collaterale). Quale è il miglior collaterale al mondo (il più sicuro)? Sono i titoli di stato americani. Se questi mancano il commercio globale basato sul dollaro come moneta di riserva globale non può più avvenire. Ecco perchè lo Zio Sam non può permettersi che il suo debito non sia più garantito.

    CONTINUA

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    1. ma secondo te,grazie anche ai tuoi studi,grazie ai quali dici che questa volta è diverso,pensi che nel medio lungo i tassi dei Treasuries torneranno
      a scendere ?

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    2. Puoi scommetterci, ma non nel medio lungo, molto prima.

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  3. CONTINUAZIONE

    Per quanto riguarda il rendimento del trentennale americano oggi quasi a 3,24%, guardo a quello che ci dicono allo stato attuale (ma tra 5 mesi potrebbe essere diverso) i futures sui Fed Funds, che prevedono un aumento dei tassi a luglio 2023 in area 3,50% - 3,75%, valori che ad oggi dovrebbero costituire il tetto massimo di aumenti previsti dalla Fed. Ma quante volte la Fed è riuscita a completare il suo ciclo di aumenti previsti? Risposta: mai! Quindi quel valore non mi preoccupa più di tanto al momento.

    Quello che invece è più difficile da spiegare è non tanto perchè i titoli lunghi abbiano un rendimento così elevato, quanto perchè i titoli a breve hanno un rendimento così basso. https://fred.stlouisfed.org/graph/?g=P4Gw La curva 10Y-2Y si è invertita ed ora ha ripreso a salire (come ha sempre fatto prima di ogni recessione), ma la curva10Y-3M, a differenza del passato, ha seguito tutt'altra strada questa volta (ancora peggio la curva 10Y-1M). Perchè? Studio il mercato degli eurodollari da più di 10 anni ed ora vi dirò una cosa che non troverete scritta da nessuna parte. Vi chiedo di credermi sulla parola, perchè proprio il mercato degli eurodollari può darci la risposta. Abbiamo detto che il miglior collaterale nei prestiti di dollari tra banche di diversi paesi è il titolo di stato americano. Ma fra tutti i titoli di stato americani qual è il migliore? Risposta: il titolo di stato a più breve scadenza di nuova emissione (questo per ovvi motivi). Quindi un T-Bill a 1 mese è un miglior collaterale di un treasury a 10 anni, e un T-Bill a 1 mese è un miglior collaterale di un titolo di stato a 5 anni al quale manca un mese alla scadenza.

    Ora rilevo due cose: 1) https://www.tradingview.com/x/vgueprHD/ Un dollaro molto costoso rispetto alle altre valute (siamo in prossimità di una forte resistenza) e 2) Ultime due aste di T-Bill a 1 mese e a 3 mesi di quantità inferiori alle precedenti.

    Ecco che forse si può spiegare come mai questa volta è diverso. Bisogno di dollari per il commercio, ma costo dei dollari molto alto e, contemporaneamente, scarsità del miglior collaterale spiegherebbe come mai i prezzi dei T-Bill a 1 e 3 mesi siano così alti e di conseguenza i rendimenti così bassi.

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    1. "Ma quante volte la Fed è riuscita a completare il suo ciclo di aumenti previsti? Risposta: mai! Quindi quel valore non mi preoccupa più di tanto al momento."

      E' il motivo per cui resto investito.

      "Quello che invece è più difficile da spiegare è non tanto perché i titoli lunghi abbiano un rendimento così elevato, quanto perché i titoli a breve hanno un rendimento così basso."

      Questo lo ho notato anche io, ma vi ho dato meno importanza perché l'inversione 2-10y è più affidabile. Interessante la spiegazione finale. Ma perché meno quantità di T-Bill a 1 e 3 mesi nelle aste?

      A proposito della resistenza del dollaro intorno 1,05, faccio presente che in caso di rottura il primo target è la parità ma in realtà c'è un abisso fino al minimo storico di EUR/USD, che corrisponde di fatto all'esordio dell'euro (un esordio da campioni, non c'è altro da dire).

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    2. La quantità di T-Bill offerta nelle aste dovrebbe dipendere dalle esigenze correnti a breve di bilancio per gli Stati Uniti. In teoria questo dato non dovrebbe essere influenzato dalle politiche monetarie della Banca Centrale.

      Ora non sono in grado di dire se si possano essere manipolazioni anche su questi dati. Certo è che i rendimenti a 3 mesi, per come la vedo io, dovrebbero essere già intorno al 3%, mentre invece non raggiungono neanche l'1%.

      Molti blogger, sia italiani che stranieri, guardando la curva 10Y-3M sostengono che questa volta potrebbe essere diverso, che non ci sarà recessione, ma atterraggio morbido. Potrebbe anche essere che sapendo che queste curve sono ormai guardate da tutti, possano essere appositamente manipolate per crearsi una dote di più tempo per fare gli aumenti dei tassi. Oppure questa volta potrebbe essere veramente diverso ...... sì, fino a che non diventa uguale!

      Comunque sia non ho mai dato molta importanza a questo tipo di curve. Preferisco guardare a cosa succede nel mercato dell'eurodollaro, ad altro tipo di curve (che pochi conoscono perchè te le devi costruire), come gli swap spread negativi e la curva dei futures sull'eurodollaro invertita, che stanno urlando a gran voce ..... recessione.

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  4. Buongiorno a tutti,
    grazie per gli aggiornamenti Ivano e Fabio per gli spunti di riflessione.
    Faccio una domanda a chi è più "smart" ed esperto di me, in parte mi ha già risposto Fabio in separata sede ma vorrei fare un giro di opinioni per capire se abbia più o meno senso quello che sto per dire.
    Mi rivolgo in particolare a chi utilizza Fineco come broker. Molti di voi immagino si trovino "incastrati" con grossa fetta del capitale in treasuries e magari con scarsa liquidità per entrare pesantemente ora che i bond hanno molto più senso.
    Ebbene Fineco permette di richiedere un "prestito" mediante Credit Lombard, in sostanza si mettono a collaterale dei titoli in portafoglio e Fineco concede liquidità pronta da spendere ad un vantaggioso tasso dell'1%.
    La "pazzia" che mi balenava in testa era la seguente: ma se mettessi come collaterale i miei treasuries già presenti nel mio portafoglio per ricevere liquidità da utilizzare per "mediare" il prezzo di acquisto? Ovviamente il collaterale sarebbero esclusivamente i treasuries e non altre azioni e strumenti più volatili presenti comunque nel mio portafoglio.
    A questo punto avrei mediato bene il prezzo di carico, fiducioso che i rendimenti si trovino già oltre la follia, inoltre il tasso del credit Lobard dell'1% annuale sarebbe abbondantemente coperto dalla cedola del 3%.
    Ovvio, rimane il rischio cambio ed il rischio che effettivamente i treasuries rompano il muro del 3,4% ma li sarebbero cazzi grossi per tutti...
    Cosa ne pensate?
    Grazie

    Gabriele

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    1. Io non investo mai soldi che non ho. Non che non sia possibile, ma ritengo che noi comuni mortali non abbiamo un angelo custode nelle banche centrali che ci aiuti quando siamo nei casini. Insomma, prendere a prestito per investire è il modo migliore di rovinarsi se le cose vanno male.

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    2. Si si può fare. Io lo feci. E' un'operazione a leva - la leva è l'unico metodo per fare soldi velocemente, ma anche andare in rovina. Considera che devi dare in garanzia bond con un valore di mercato pari al 160% del prestito che chiederai. E che i bond in pegno resteranno bloccati in apposito nuovo deposito titoli, quindi non li potrai più vendere fino all'estinzione del Credit Lombard. Ma produrranno cedole maggiori del costo del prestito, quindi ci guadagni anche su quello (al netto della patrimoniale Monti) Io ci guadagnai parecchio perchè i bond salirono di prezzo il 15%. All'estinzione dovrai prima ricostituire la liquidità presa in prestito o con nuovi versamenti oppure vendendo i bond che hai comprato col prestito. Sicchè il rischio è che se sei in perdita coi bond dovrai vendere in perdita e mettere nuovi soldi a saldo. Sia per la costituzione che per l'estinzione ci sono tempi tecnici. Devi essere svelto a estinguere per chiudere la posizione e fare gain. Se è probabile (come ora) che i bond US non scendano più ma fra poco risalgono, conviene. E' una tua valutazione. Io non lo rifaccio perchè quando lo feci misi in garanzia bond US che erano in gain, ora sono in perdita del 17%.

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    3. Grazie Gino,
      infatti volevo fare proprio questo...e credo che rispetto a mettere in pegno treasuries già in guadagno come nel tuo caso, farlo ora credo sia molto più sicuro. Innanzitutto perchè il "credit power" del Lombard è inferiore essendo i bond sotto del 15% circa, poi ovviamente ci troviamo in un momento storico in cui una ulteriore perdita dei bond (e conseguente ulteriore rialzo dei tassi) è alquanto improbabile.
      Come dicevo, se effettivamente parliamo di investimenti "risk free" utilizzando la leva c'è ampio margine di guadagno, sempre se le cose andranno come devono andare.
      Ovviamente una volta che i bond tornano verdi si liquida immediatamente il prestito per evitare di incastrarsi nuovamente in caso i tassi dovessero risalire per qualsiasi ragione.
      Credo che in questo momento per chi ha Fineco ed ha già in pancia dei treasuries, vi sia un buon rapporto rischio/rendimento sfruttando il Lombard per acquisto di ulteriori bond.
      Grazie

      Gabriele

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  5. Tra il 27 e il 30 agosto 2019 abbiamo avuto un'inversione dei rendimenti tra Us10 e Us02. C'è stato il crollo di febbraio-marzo 2020 ma era dovuto alla scoppio della pandemia.
    Se é vero che lo spread é indicatore di una prossima recessione, come andrebbe interpretata l'inversione del 2019?

    Grazie,
    Max

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    1. Secondo me il crollo per la pandemia era l'indice che ad ogni allarme il mercato e' pronto a collassare. Quella volta anche lo hanno aiutato, stavolta chissa'

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  6. Non si riescono a trovare camerieri, baristi, cuochi. Nessuno vuol lavorare e le aziende non trovano personale da assumere.
    Nel frattempo tantissimo tempo libero, musei palestre piscine calcetto, tanti smartphones, trading online, tanti bonus sconti incentivi cassa integrazione e reddito di cittadinanza anche all'ultimo africano analfabeta appena sbarcato, poi tanta gente che va a fare aperitivi, cene, vacanze, ma mancano chi li serve.
    Intanto stanno arrivando milardi euro dall'europa.
    Eh già, proprio un'economia di guerra... se sono cosí le guerre le vorrei tutti i giorni...

    ~ praya ~

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    1. Posso garantirti per esperienza personale che non si trova gente per lavorare perche' ti offrono talmente poco che se elemosini di fronte alla conad alzi piu' soldi. E' negli ultimi anni che stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilita', perche' non ci fanno lavorare, ed il conto arrivera' presto. Visto che gli italiani hanno 4000 miliardi da parte (escludendo l'immobiliare) e' presto spiegato perche' i ristoranti e le palestre sono pieni. Ma il risparmio scende ed 1 giovane su 3 non lavora e non studia.

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    2. E' vero che è meglio acchiappare il reddito di cittadinanza invece di lavorare per 4 soldi. Ma è anche vero che dopo la fantapandemia, tra smartworking e arresti domiciliari, sopratutto gli over 30 con famiglia, hanno avuto un risveglio spirituale,ossia prima viene la qualità della vita i valori della famiglia e poi il lavoro. Nel bresciano le industrie metalmeccaniche non riescono più a trovare dipendenti (e tanti si son licenziati) perchè pur offrendo il contratto nazionale di lavoro, non vogliono più lavorare con turni notturni o festivi,preferendo stare con la famiglia. Così mi è stato detto da imprenditori di BS.

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    3. Io non lavorerei mai con le condizioni del contratto nazionale di categoria. E non lo ho mai fatto, neanche prima della pandemia. In pochi si rendono conto credo che per essere giusti i salari italiani dovrebbero aumentare tutti almeno del 50%.

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  7. Come ho già scritto,ma dopo siamo bravi tutti ,avrei dovuto quantomeno alleggerire la posizione Treasuries a Dicembre.
    Attualmente rappresentano il 25% di quello che ho ,a parte un mini short sul petrolio il resto cash.
    Grazie al dollaro la perdita é "solo "ca.del 12% e sarei tentata di incrementare,cosa fareste?

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    1. A me sembri già preoccupata così, vuoi incrementare le tue ansie?

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    2. Sui treasury sono sotto del 8,5%, pensavo anch'io di incrementare ma ho cambiato idea. Per me va bene così, stiamo a vedere come si evolve la situazione.
      Ho incrementato un po' l'etf sull'oro dopo uno storno.

      Ciao Max

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    3. https://www.tradingview.com/x/pEMD82LS/

      Io ho incrementato un altro po', ma purtroppo non ho più molte cartucce da sparare. La linea blu del grafico è una media mobile cumulativa di lungo termine che funge anche da forte livello di supporto. Il momento migliore per investire è quando i prezzi scendono a toccarla perchè, di solito, si verifica un'inversione di tendenza.

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    4. Hai ragione difatti pur potendolo fare non incremento,sono già abbastanza incastrata così.
      Vorrei però che mi spiegassi come sostieni che i Treasuries hanno reso più dell'azionario negli ultimi anni.
      Li ho accumulati da tre anni e mezzo prezzo max 120 min 94 e a parte le cedole se dovessi venderli avrei una perdita del 10/11%
      L'azionario ha reso molto di più.
      Cortesemente non rispondere "allora compra azioni"...

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    5. Il discorso sul rendimento dei treasuries non parte dagli ultimi 3 anni ma dall'inizio del bull market obbligazionario, negli anni 80'.

      Invece da quando è partita la bolla delle bolle, dopo il crollo del 2008, niente ha reso più dell'azionario (americano). Il problema è il rischio: mentre con i treasuries il rischio è praticamente nullo, quando sei nel mezzo di una bolla non puoi mai sapere come va a finire. Vedi cripto questi giorni...

      Personalmente sono anni che ritengo che l'azionario sia troppo rischioso. Sono sicuramente stato pessimista, perché mi aspetto un crollo da almeno tre anni, ma allo stesso tempo ho il sentore che stavolta la discesa sarà in gap stile anni '80 come velocità e stile '29 come profondità. Questo significa che nessuno stop o mirabolante giravolta ti potrà salvare (anche se troveremo milioni di traders che diranno orgogliosi sui forum che loro sono usciti un minuto prima del casino).

      Con queste premesse, la strategia che propongo dal 2018 sono treasuries, dollari, oro e argento. Siccome ricevo puntualmente commenti sgradevoli sul fatto che "si poteva fare di più", ho anche aggiunto che chi non vuole stare fuori dall'azionario poteva mettere su un portafoglio tipo All Weather di Ray Dalio per gestire meglio il rischio, o fare ciò che preferivano.

      Certo è che, come sempre accade, "Chi Sa" ci sta fottendo comunque con una inflazione da offerta creata ad arte con pandemia e guerra. A quello c'è poco rimedio: si può solo entrare nella bolla attuale sulle materie prime, sperando di non finire come con Terra-Luna.

      La strategia per me finisce con il decenale americano a zero. A quel punto si aspetta per rientrare nell'azionario che dovrebbe iniziare un nuovo bull market centenario. Mentre aspetto, invece di flagellarmi ogni giorno con mercati irrazionali nel breve e nel medio periodo, mi sto preparando per: 1)reinvestire, in maggioranza sullo STAR, pescando in quell'indice la ciccia migliore che rimarrà in piedi dopo lo tsunami 2) diventare autosufficiente, perché ho l'impressione che la giostra pandemica riprenderà il prossimo inverno. Ricordo infatti a tutti che il GP è prorogato fino al giugno 2023...per ora.

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    6. Ora il decennale USA é a 2,9% ,tu ti aspetti (e speri ed io con te) di vederlo a 0?

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    7. Si, mi aspetto quello, per quello deve succedere in base alla macroeconomia. Se poi oramai possono truccare le carte fino a questo punto non lo so. Ma per questo motivo ho altro (e non solo io a leggere chi scrive nel blog) "investito" in autosufficienza o altri settori. La vera diversificazione per me non è comprare un ETF su un indice, ma mettere soldi su settori totalmente differenti (es. un immobile, una riduzione dei costi fissi, un terreno, azioni, obbligazioni, fondi di private equity, opere d'arte, oggetti da collezione, anche liquidita' se sei in un periodo di deflazione).

      Ciò dove metti più risorse dipende dal rischio/beneficio, ed entrambi, in particolare il rischio, e' funzione non solo della natura dello strumento finanziario, ma anche del momento in cui si trova.

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    8. Rita, se posso darti un consiglio, dal basso della mia ignoranza :):

      Investire ha molto a che fare anche con la finanza comportamentale e la capacità di tollerare la volatilità.
      Strategie che prevedono una scommessa, per quanto valida e probabile, come quella che adotta Ivano in questa fase, necessitano di tanta pazienza e capacità di sopportare perdite. Anche elevate.
      "Il mercato azionario è progettato per trasferire denaro alle persone pazienti” (cit.) dice Warren Buffett.

      Nonché la possibilità che certe "scommesse" non siano corrette. Probabilità elevata, non è certezza.
      "Se poi oramai possono truccare le carte fino a questo punto non lo so" dice Ivano

      Al contrario, come anche suggerisce Ivano, esistono dei portfoli, che, a fronte di rendimenti minori, ma comunque storicamente apprezzabili, sono ingegnerizzati per dare minore volatilità ed evitare assunzioni su cosa il mercato farà. All Weather è un esempio.
      Io da novizio, l'ho adottato almeno per la porzione più elevata del mio portfolio. Lascio alla parte speculativa una percentuale molto bassa, magari in asset molto volatili, ma teoricamente molto profittevoli, come le crypto. Se mi va male, è comunque una porzione di denaro a cui posso rinunciare.
      Visto che dai tuoi commenti sembra trapelare una certa insicurezza su come stai operando, il consiglio è: valutalo questo approccio

      Ciao
      Paolo

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    9. Grazie Paolo,so benissimo che nessuno può sapere cosa accadrà domani,però sostenere che non é andata come ipotizzato perché é tutto manipolato mi pare cercare una giustificazione anziché ammettere la cantonata.Poi magari tra un anno brinderemo al 30 anni a 130.

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    10. Intanto puoi brindare al dollaro a 1,05 - oppure anche quello abbiamo sbagliato?

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    11. I bond sovrani US sono una occasione ora. Estremo ipervenduto sui bonds governativi. Non vanno esclusi colpi di coda. Da adesso in poi Bond, Bund e AA+ non hanno più il downside risk di prima. In questa settimana si è ristabilità la correlazione negativa tassi/equity segno che il mercato prezza un cambiamento nel trend tassi.

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  8. Comunicazione di servizio. Qualcuno conosce un servizio/sito dove possano inviarmi un avviso quando una qualsiasi azienda pubblica la trimestrale? Grazie.

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    1. Sì Ivano. Vai su investing.com - Tools - Earnings Calendar e da lì puoi filtrare gli earnings: ieri, oggi, domani, questa settimana , la prossima settimana. Andando su Filtri puoi selezionare solo i paesi che ti interessano.

      Se poi vai sul simbolo della campanella in alto, nella sezione Earnings Alert, puoi crearti un Avviso solo per le aziende che ti interessano.

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    2. Grazie Fabio. Purtroppo l'alert funziona solo per gli USA pero' il filtro normale e' gia' utilissimo.

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  9. Sto cercando un ETN short sul Nasdaq anche a leva quotato a N.Y.
    Ho trovato questo IE00BLRPRJ20 ma é quotato a Milano e quindi è fermo a mercato USA aperto e quindi non difendile con SL.

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    1. Mi dispiace Rita, ma gli etf domiciliati negli USA non sono disponibili per l'acquisto da parte di investitori europei perchè privi dei documenti informativi (KID) conformi al PRIIPs, entrato in vigore assieme alle regole MiFID II agli inizi del 2018.

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    2. Grazie Fabio Andrea,come sempre gentile.
      Volendo shortare il Nasdaq tu cosa suggerisci?

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    3. Se vuoi shortare il Nasdaq lo strumento più efficiente è il future E-mini sul Nasdaq100. L'unico svantaggio di questo strumento è che molti broker non permettono ai loro utenti di vendere allo scoperto. Altri broker invece richiedono di attivare la funzione dopo aver superato un breve questionario. Gli ETN short sono invece facilmente acquistabili da qualunque investitore sul mercato, senza richiesta di margini. Gli ETN short a leva hanno però il grosso difetto dell'effetto compounding, che tende a far divergere i rendimenti dell'indice da quelli dell'ETN a leva. Questo problema diventa tanto più grande con l'aumentare della leva, del tempo di detenzione dello strumento e della volatilità dell'indice sottostante.

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    4. Grazie Fabio Andrea.
      Potrei shortarlo con CH0514065058 tanto Nasdaq e Bitcoin vanno a braccetto...
      Ti chiedo un consiglio 8 mesi fa avevo acquistato XS219397671(short leva 3 Tesla, e dopo due giorni guadagnando € 900 immetto l'ordine di vendita che non viene eseguito perché é in corso un reverse stock split che durerà 13 gg.risultato da + € 900 a - € 2.800.
      Faccio reclamo ,dopo due mesi mi rispondono via email che non essendo responsabili ,sono spiacenti ma é andata così.
      Gli faccio scrivere da un amico avvocato,che gli chiede le registrazioni degli ordini telefonici,e che sostiene che essendo un cliente professionale avrebbero dovuto avvisarmi del l'imminente reverse stock split.
      Dopo 4 mesi nessuna risposta.Gli riscrivo nuovamente io,nessuna risposta e ogni volta
      che telefono mi dicono che hanno in carico la cosa ma ci vuole tempo.
      A parte il danno economico ,che avrei sopportato se fosse dipeso da una mia scelta sbagliata ,quello che mi fa andare in bestia é il comportamento della banca che reiteratamente continua a non rispondere.
      Andare in causa con le spese é un bel rischio ,ma quando penso a come si sta comportando la banca ...
      Tu cosa faresti?

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    5. Ciao Rita, quello che so per certo è che le società annunciano sempre in anticipo un reverse stock split delle loro azioni. Quindi l'emittente dell'ETN doveva per forza sapere il periodo di durata del raggruppamento. Quello che non so è se avesse o meno l'obbligo di avvisare i potenziali investitori. Se durante il periodo di raggruppamento l'ETN non è più negoziabile, a buon senso mi viene da dire che avrebbe dovuto avvisare, se non altro per serietà (nel caso non fosse obbligato). A sua volta, anche la banca avrebbe poi dovuto poi avvisare i correntisti. Quest è solo il mio pensiero, un legale sicuramente conosce la materia meglio di me.

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    6. "Che non essendo cliente professionale avrebbero dovuto avvisarmi "

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  10. https://invst.ly/y7nuf

    Ops, il rendimento a 2 anni ha smesso di salire.

    Un avvertimento per la Fed ?

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  11. https://www.ft.com/content/39934d98-c301-4abe-b552-02965a7fddb1

    Ciao,
    Max

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  12. I dati sulle vendite immobiliari in USA lascierebbero presagire un altro 2008 ,e la FED sembra determinata ad alzare ancora i tassi andando ad aggravare ulteriormente la situazione.
    Cosa può avere in testa Powell & c.?
    Possibile che ricadano nello stesso errore,ho hanno un jolly da giocarsi?

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  13. Non é che la FED dopo aver attirato i soldi del mondo con l’azionario, magari abbiano l’intenzione di fare la stessa cosa attraendo investitori sul proprio debito con rendimenti interessanti per poi svalutare il dollaro?

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Quale potrebbe essere il futuro trend di borsa? E dell’inflazione? Provo ad esporre alcune considerazioni personali sulla base della dinamica delle scorte di magazzino e dei blocchi delle catene di distribuzione.

    Luke Templeman è stato il primo a spiegare l’effetto bullwhip, che si verifica quando ci sono ondeggiamenti improvvisi della domanda e delle scorte di magazzino.

    https://www.newyorkfed.org/research/policy/gscpi#/interactive

    Sopra potete vedere il grafico del Global Supply Chain Pressure Index. Dal grafico possiamo vedere come il valore dell’indice sia stato sempre mediamente tra 1 e -1. Le oscillazioni “bullwhip” sono iniziate allo scoppio della pandemia Covid 2020, periodo durante il quale le catene di approvvigionamento dall'Asia furono messe in lockdown, spingendo i rivenditori in Occidente ad aumentare gli ordini per mantenere le scorte di magazzino. Come potete vedere l’indice ha avuto un salto innaturale schizzando per la prima volta sopra a 3. La prima salita della curva infatti era effetto dei primi lockdown in Asia, mentre la brusca discesa successiva non indica un ritorno alla normalità, ma piuttosto il fatto che i consumi, a causa degli stessi lockdown esportati in Occidente, erano crollati a zero, come lo erano le richieste di nuovi ordinativi da parte di grossisti e rivenditori. La proclamazione dei lockdown in Occidente, dunque, ha fatto precipitare la domanda e, dopo poco tempo, anche le scorte, sia dei grossisti che dei rivenditori. Questa è perciò la prima delle oscillazioni di tipo bullwhip delle scorte. Alla ripresa dei consumi nel 2021 molte aziende non avevano scorte sufficienti per soddisfare i clienti. L’urgenza di ricostituire le scorte di magazzino con nuovi ordinativi, accoppiata però al persistere dei blocchi delle catene di approvvigionamento hanno provocato l’inizio dell’ormai famigerato trend di aumento dei prezzi che continua tuttora. Nel grafico, questa fase corrisponde alla salita della curva blu dal minimo “innaturale” toccato a ottobre 2020 fino ai livelli più elevati, raggiunti alla fine del 2021. Il 2022 ha visto una graduale risoluzione della congestione nei porti in Occidente. Secondo l'ultimo rapporto di JPMorgan, ad esempio, il numero di navi all'ancora e in avvicinamento a Los Angeles e Long Beach è tornato ai livelli precedenti la pandemia di Covid. Quindi, se non fosse per il persistere dei blocchi dei porti cinesi, saremmo già entrati nella fase terminale dell'effetto bullwhip, dove i rapporti tra scorte e vendite si invertono e raggiungono finalmente un equilibrio. Nel temporaneo trend al rialzo di questi giorni, il mercato sembra scommettere proprio su un allentamento della crisi delle catene di distribuzione in Cina. Infatti, se la Cina aprisse davvero i suoi porti, i prezzi dei cosiddetti beni "core" crollerebbero, alcuni quasi da un giorno all'altro, mentre i prezzi non core (cibo ed energia) esploderebbero ancora più in alto. Tutto ciò sarebbe l'effetto di un brusco calo degli ordini dei rivenditori, i quali cercherebbero di ridurre le loro scorte esistenti anche con delle campagne di sconti che accelererebbero la caduta dei prezzi di alcuni articoli.

    CONTINUA

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  16. CONTINUAZIONE

    Ora la domanda che sorge spontanea è: siamo davvero sicuri che la curva blu sia destinata a tornare ai livelli “normali” pre - Covid (cioè tra 1 e -1)? In altre parole: siamo sicuri che la Cina riprenderà a commerciare con l'Occidente come se niente fosse successo? Nei due anni e mezzo successivi, purtroppo, ci sono stati talmente tanti cambiamenti da mettere in dubbio il ritorno della globalizzazione così come eravamo abituati a pensarla. E sta di fatto che quei valori medi potrebbero tornare a esistere solo se tornassimo ai parametri di allora, cioè se tornasse la globalizzazione “vecchio stile”. Ora, tutti speriamo che sia così, ma mi sembra che le ultime decisioni dell’Unione Europea sull’embargo energetico russo vadano esattamente nella direzione contraria. Quindi è lecito fare un’altra ipotesi, secondo la quale non torneremo più’ a quella normalità ma, al contrario, raggiungeremo un nuovo assetto della dinamica delle scorte e delle catene di distribuzione, con una limitazione permanente dei commerci tra Oriente e Occidente che farebbe restare la curva blu nei pressi di una “nuova normalità” (livello sopra a 3 nel grafico).

    Dal punto di vista dei trend di borsa, dovremmo quindi tenere in conto la possibilità che a un certo punto si creino due trend distinti:

    - un primo trend a ribasso di breve periodo, quando i mercati inizieranno a capire che la caduta verticale dei prezzi (su cui stanno scommettendo ora) non ci sarà, ma semmai avremo una discesa moderata o discontinua causata più dalle capacità dei governi occidentali di “castigare” i consumi che dal ritorno della globalizzazione e del libero commercio;
    - un secondo trend laterale-ribassista che potrebbe ridurre la portata dei trend a rialzo innescati dalla dinamica legata alla futura probabile recessione e alla conseguente reazione di allentamento monetario della Fed.

    Ed anche il tempo per la discesa dei tassi a lungo in America verso lo zero, potrebbe essere di conseguenza più lunga di quello che ci si potrebbe aspettare. Naturalmente questa è solo una mia ipotesi.

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    1. Bentrovati....per monitorare l'andamento dei tassi a lungo in Eur e Usd, tengo d'occhio qs 2 strumenti quotati su MTA e EuroTLX di BorsaItaliana:
      - AT0000A2HLC4 AUSTRIA 30-06-2120 0.85% Republic of Austria
      al prezzo di 46.6 euri il rendimento lordo era 2.17% e netto 1.98%,
      attualmente quota 46.00 euri;
      - US912810SL35 TBOND 15-02-50 2% , al prezzo di 78.05 usd il rend. lordo ammontava al 3.22% ed il netto a 2.92%; ora quota a 78.11

      saluti
      Moris

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  17. L'opinione di Dalio su un probabile taglio dei tassi:
    https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-06-08/ray-dalio-says-central-banks-to-cut-rates-in-2024-afr-reports

    Ciao
    Max

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    1. se aspettano il 2024 distruggeranno il mondo, ma magari l'obiettivo e' quello. A proposito, ma anche adesso pensate che investire in autosufficienza non fosse una buona idea?

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    2. Con me sfondi una porta aperta: ho iniziato a seguirti da quando hai scritto nei post di Narmenni.
      :-D
      Ciao
      Max

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    3. Buongiorno Ivano,
      ormai sai come la penso,
      mettere pannelli solari, avere un pozzo in giardino, esercitarsi nella coltivazione del giardino, è cosa buona e giusta... a prescindere dal fatto che settimana prossima ritorni tra noi una delle 7 piaghe d'Egitto o l'Apocalisse tutta intera....più stiamo sulle nostre gambe e riduciamo la dipendenza da fattori esterni....e meglio è : )
      saluti a tutti
      Moris

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  18. "Gli acquisti di ETF su obbligazioni sovrane sono saliti a 26 miliardi di dollari, secondo i dati di BlackRock , rispetto ai 15,9 miliardi di dollari di aprile e molto più avanti del precedente record mensile di 18,5 miliardi di dollari, stabilito a dicembre 2018."
    Link alla notizia: https://www.ft.com/content/155065a5-9e7b-4fa3-9534-aa1e3a394119

    Ciao Max

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    1. Inoltre ecco gli ultimi dati sull'offerta di moneta rilasciati dalla Federal Reserve per aprile: c'è il più grande calo in un mese nella storia del set di dati che risale al 1959. La misura nota come M2 è diminuita di $ 81 miliardi, più del doppio della precedente contrazione mensile record dell'offerta di moneta avvenuta nel 2010. In termini percentuali, è stata la quarta più grande contrazione mensile mai registrata. Ciò che rende questo straordinario è che sta accadendo prima che la Fed inizi davvero a ridurre il suo bilancio, il che avrà l'effetto di contrarre maggiormente l'offerta di moneta. Credo non serva spiegare cosa significhi.

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    2. Fabio ma fanno sempre cosi'. Poi ricominciano a stampare quando il disastro e' gia' avvenuto. Ora viste le dimensioni del problema anche le "soluzioni" sono piu' grandi.

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    3. https://tradingeconomics.com/united-states/repo-rate

      Un altro "segno dei tempi": come si vede dal grafico, il tasso del denaro depositato nel mercato repo (il mercato dove banche e altre entità finanziarie regolano i loro bilanci a fine giornata) è salito allo 0,8%.

      Allo stesso tempo, il denaro parcheggiato in questo mercato ha raggiunto la cifra record di due trilioni al giorno. Per quale motivo? Perché le banche preferiscono ottenere un interesse dello 0,8% senza fare nulla, piuttosto che investire in qualsiasi asset di borsa o nelle cripto.

      Se vi stavate chiedendo dove sono finiti i soldi disinvestiti da borse e criptovalute ....

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  19. ma secondo voi rivedremo il decennale USA al 1% in tempi umani (3/4 anni)?

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    1. Secondo me sei troppo ansiosa Rita. Non è polemica, ma chiedi cose assurde. Nessuno qui cena con Powell o Schwab, quindi nessuno lo sa e nessuno sa che può succedere. Io l'unica cosa che so è che la macroeconomia dice che in questa situazione bisogna andare a tassi negativi e il mercato fare la fine che ha fatto nel '29. Se poi faranno il green pass totale, sequestreranno a tutti le case, faranno una valuta digitale a tempo, ci frusteranno e ci ammazzeranno con sieri magici, magari i rendimenti li spareranno anche al 20%. Ma a quel punto chissenefrega, qualsiasi cosa in cui investi perderai ( a parte investire in autosufficienza, come ho piu' volte detto). Tra un po' in Italia non riuscirai a fare la spesa: preoccupati di quello e lascia il tuo investimento in treasuries al suo destino (se ci credi nel tuo investimento).

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    2. Sperando che il mio commento non venga censurato,io chiederò cose assurde,ma in un blog economico é solito fare previsioni,tu ormai hai imboccato la strada del catastrofismo ad oltranza che sinceramente non condivido,anche perché dovesse avverarsi il futuro che prospetti dovresti proteggere la tua autosufficienza con il fucile e le mine e non basterebbe.
      IMHO cordialmente Rita

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    3. Eheh, sto preparando anche quelle, anche se non vedo gli italiani così coraggiosi e neanche la situazione da guerra civile. Le persone accetteranno di perdere tutto ed essere schiave al limite. Ma io amo la mia libertà e la difendo nell'unico modo che mi sembra plausibile, mentre attendo che la gente rinsavisca.
      Le previsioni le abbiamo ripetute fino alla nausea, solo che a te non piacciono ;-). Finche' la Fed gioca a rialzare i tassi il rendimento salirà. Se tu sai quando Powell cambierà idea siamo tutti qui ad aspettare l'ora esatta per rivedere i treasuries a livelli realistici visto il debito in circolazione.
      Per ultimo, io non censuro mai nessuno, a meno che nel commento non ci siano frasi passibili di querele (tipo nome e cognome seguito da offese ed ingiurie), quindi stai tranquilla. Ciao.

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    4. https://www.cmegroup.com/trading/interest-rates/countdown-to-fomc.html

      Secondo il mercato dei future c'è una probabilità del 97% che la Fed domani rialzi i tassi di 75 pb.

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    5. Gia' visto, e' il motivo per cui siamo a 3,5% e si sono invertite tutte le curve. Comunque anche il 1Y ora è vicino, 3%

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  20. Venerdì scorso si è verificato un evento, naturalmente silenziato dai media, secondo me molto importante. L'asta dei MBS (titoli cartolarizzati garantiti da ipoteca) è andata deserta. Non c'erano letteralmente acquirenti per gli MBS di nuova emissione, il che non stupisce più di tanto visto che i tassi sui mutui americani sono saliti a circa il 6%.

    L'ultima volta che un'asta è andata deserta è stato alla vigilia della crisi immobiliare del 2008. La mancata collocazione degli MBS infatti prepara sempre una crisi del mercato immobiliare. Nel 2008, per salvare il mercato immobiliare e l'economia nel suo complesso, la Federal Reserve iniziò un quantitative easing immediatamente dopo questo evento, iniziando a comprare gli MBS andati invenduti. Oggi, con il problema dell'inflazione, la Fed è costretta a mantenere l'illusione che le sue decisioni di aumentare i tassi d'interesse e smettere i riacquisti di titoli di stato (tra cui anche gli MBS) siano una misura efficace. Al prossimo meeting previsto tra mercoledì e giovedì, vedremo quale prezzo è disposta a pagare la Fed per mantenere questa narrativa illusoria.
    Cioè vedremo se la Fed:
    1. non farà nulla per gli MBS, lasciando andare in default il mercato immobiliare, oppure
    2. deciderà di abbandonare la sua narrativa illusoria acquistando gli MBS non collocati e salvando gli immobili dal crash.
    Nel caso 1, avremo la prova che l'obiettivo vero del rialzo dei tassi e il mancato riacquisto di titoli non è combattere l'inflazione, ma provocare un default controllato non solo dei mercati, ma anche dell'economia reale.
    Nel caso 2, saremo rassicurati sul fatto che l'obiettivo è davvero quello "ufficiale", cioè ridurre l'inflazione.

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    1. Io voto per il primo scenario, che poi e' quello che succede da trecento anni. Se si ripete, dopo il crash ricomincera' la discesa dei rendimenti e finira' come in giappone.

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    2. Bene, dopo il rialzo dei tassi da parte della Fed di 75 bp, si è palesato finalmente in maniera chiara (lo si percepisce molto bene nelle risposte finali alle domande dei cronisti presenti alla conferenza stampa) il piano di Powell e cioè lasciare andare l'economia e le borse al loro destino fino al punto di rottura.
      Lo scopo ultimo sarebbe quello di ridurre l'inflazione attraverso uno tsunami economico "controllato", evitando alla Fed di imbarcarsi nel rischio di alzare i tassi oltre una soglia di guardia che distruggerebbe il mercato dei titoli di stato USA. Quello che ancora non sappiamo è come si paleserà questo tsunami.
      Il piano è molto chiaro e sembra che anche il mercato obbligazionario lo abbia capito. Tutti sperano davvero che la Fed, con pochi rialzi aggressivi nel breve termine, riuscirà a innescare un bel default economico in stile 2020 (ma stavolta sarà un default "controllato") che magicamente riporterà a posto l'inflazione, dando subito dopo alla banca centrale la possibilità di abbassare nuovamente i tassi d'interesse.

      https://invst.ly/ycupb

      Se fino a prima della riunione del FOMC la tendenza per i fondi di investimento e soprattutto quelli pensionistici era di ridurre l'esposizione a titoli di stato lunghi, facendone aumentare il tasso d'interesse (il tasso infatti è inverso al prezzo di tali titoli), una volta la Fed ha manifestato chiaramente le sue intenzioni, che sono abbastanza sorprendenti, per chi legge tra le righe, questa tendenza sembra essersi invertita.
      Monitoriamo con attenzione cosa succederà nei prossimi mesi.

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    3. Se fosse così, di fronte ad una forzata discesa dell'azionario e delle materie prime causa depressione in arrivo, spingerà a comprare dollari e tresuries. La Fed è in trappola, al prossimo giro potrà solo appiattire la curva come sta facendo il Giappone. Gli USA saranno costretti ad accettare un mondo multipolare dopo l'ultimo giro. Saremo testimoni di un periodo storico incredibile.

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    4. Fabio Andrea,se la tua analisi che secondo me é verosimile,é corretta bisognerebbe comprare Treasuries con il badile.
      Io incrementerò nuovamente ,male che vada rendono come un appartamento affittato ma senza le rogne e se i tassi scenderanno l'effetto leva mi darà un bel plus.

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  21. Aggiornamento indicatore rischi sistemico: 275,42, il valore più alto di questo secolo.

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