domenica 7 gennaio 2018

Aggiornamento FTSE MIB al 5 gennaio 2018

"Nonostante i dati negativi americani le borse salgono..." dicono i giornali.

"Il mercato è ancora long" dico qui da mesi. E' semplicemente un fatto di fair-value. Se il mercato non è sopravvalutato, perché mai dovrebbe scendere?









Sono tutti troppo ottimisti? Può darsi, ma le previsioni sono quelle e il valore equo di Piazza Affari si regola di conseguenza.

Più passa il tempo, e più il futuro di cui discutiamo da tempo si delinea. Rialzo fino a fine anno, poi inizio distribuzione, poi discesa. Tutto coerente con il prima-e-dopo-Draghi.
























Come anticipavo la settimana scorsa ("solo andando a vivere in mezzo ai boschi si possono abbattere le spese significativamente"), stanno creando le condizioni per toglierci piano piano tutto. Visto che volenti (downshifters) o nolenti (sempre più poveri e disoccupati) siamo sempre meno "consumatori", si inaspriscono i costi dei servizi essenziali come sanità, autostrade, elettricità, gas, banche nonostante di inflazione dovuta ai salari non ve ne sia (per ragioni ampiamente dibattute) neanche l'ombra.



Se ci pensate bene anche i centesimi per le bustine della verdura sono stati studiati per essere praticamente inevitabili. Si può infatti risparmiare su beni alimentari "di lusso", ma rinunciare a frutta e verdura è impossibile se si vuole un'alimentazione sana.

Io non sottovaluterei la questione "downshifting". Sento sempre più gente che si licenzia o che fugge da lavori alienanti, che è schifata dal Sistema e che preferisce rinunciare a qualcosa per vivere liberamente. Come ho sempre scritto (e non solo io), una volta che le persone smetteranno di comprare, il castello cadrà da solo. Lobbies, TTIP, elezioni, corruzione o quello che volete voi, niente può il capitalismo contro il suo nemico numero uno: l'assenza di domanda.

Ma se il mondo non si baserà più sul capitalismo, che succederà?

Bella domanda, perché un reddito serve a tutti, e finora solo il lavoro genera reddito per la maggior parte dell'umanità. Forse sarà ancora peggio, anche se personalmente lo dubito. Non ho una risposta, ma è chiaro che il mondo oggi è sulla via per diventare un'immonda cloaca e qualcosa va assolutamente escogitato per impedirlo. D'altronde il Sistema sta tirando fuori le unghie per far sopravvivere il modello attuale. Chi è in cima alla piramide farà di tutto per non scendere.

Forse ci salveranno le criptovalute... O forse dovremmo cominciare seriamente a pensare che l'unica cosa che ci può davvero salvare è la riscoperta dei veri valori, quelli dimenticati da tanto tempo: ambiente, salute, amore, amicizia, solidarietà, famiglia, onestà, onore, etica e via discorrendo. Tutti roba che non costa perché col denaro non si può comprare.


6 commenti:

  1. Carissimo...traduco per un cybernauta grezzo, di origine contadina, come me:
    vuoi vedere che mentre ci si ammattisce per cercare l'acqua su marte, conviene rivalutare la vecchia cara chiara fontanella vicino casa.
    Buon anno !!!!

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    1. Fontana, orto, pannelli solari e magari purè un paio di galline aggiungerei!

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  2. Non posso esimermi: Standing Ovation!!!

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  3. il timing del tuo grafico si sposa perfettamente con l'ultima analisi di Jeremy Grantham, a quanto pare uno che di scoppi di bolle se ne intende, che possiamo leggere qui...https://www.gmo.com/docs/default-source/research-and-commentary/strategies/asset-allocation/viewpoints---bracing-yourself-for-a-possible-near-term-melt-up.pdf

    lui snocciola anche alcune percentuali, dice grosse probabilita che il crollo sia del 50%, e che avverra' con molta probabilita in un lasso di tempo fra i prossimi 6 mesi ed entro 2 anni...

    -praya-

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    1. Non conosco il tipo, ma mi fa piacere sapere di vedere quello che vede gente più esperta. Io non sono sicuro dell'entità del crollo - il capitalismo muta e tutto è possibile! Monitoreremo soprattutto l'S&P per cercare di capire il momento.

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