domenica 7 maggio 2017

Aggiornamento FTSE MIB al 5 maggio 2017

La situazione è la seguente
Credo che ormai possiamo dire che con molta probabilità sia partito un nuovo quinquennale (durato in realtà meno di 5 anni) e che ci dovremmo trovare a questo punto.

Non mi sorprenderebbe un rintracciamento post elezioni francesi. L'indice è senza ombra di dubbio molto sopravvalutato (la mia stima è di circa 18300 punti, massimo 19000 nel caso avessi sottostimato qualche parametro).

Tutti hanno fatto all-in su Macron quindi la borsa ha già scontato la sua vittoria (non oso immaginare come ci sveglieremo lunedì mattina se vincesse la Le Pen...)

Riprendiamo il discorso dell'altra volta su un eventuale TS ancora più rilassato, da "cassettista" direi.

Avevamo detto che per sfruttarlo al massimo avremmo dovuto andare long sul future DAX e short sui future dei PIGS o del FIB, perché nel meraviglioso mondo dell'euro i tedeschi vincono sempre più degli altri.

E se volessimo "giocare sempre in casa"?

Potremmo usare l'ETF sul DAX, che però essendo daily non è indicato in realtà su tempi lunghi ma solo in casi di mark-up e mark-down. Oppure potremmo andare long sul segmento STAR, che ha avuto dall'inizio della crisi sempre delle performance brillanti, ed ha già ampiamente recuperato dalla brutta caduta culminata sui minimi del 2009 e 2011. Devo ammettere la mia ignoranza - ho cominciato a studiarlo solo l'anno scorso dopo il suggerimento letto in un gruppo di FB.


Per farlo, bisognerebbe comprare una quota di ognuno dei quaranta titoli che lo compongono. Per approssimare, se ne potrebbero comprare una ventina, magari di quelli con le finanze più solide, oppure sceglierne una decina di quelli che riteniamo molto sottovalutati. E' ovvio che però con normali titoli non potremmo beneficiare dell'effetto leva del future né tanto meno della commissione molto più bassa. In compenso si potrebbero forse intercettare una buona dose di dividendi.

Per farvi capire che intendo, vi mostro qui un portafoglio simulato che avevo messo in piedi il 10 novembre, con le società quotate che ritenevo essere finanziariamente più solide, ma di cui non avevo calcolato il valore equo (fair-value). Un lavoro quindi decisamente meno impegnativo. Per essere del tutto onesti voglio dirvi che non prevedevo necessariamente un rialzo delle borse (per questo il portafoglio era simulato) e che originariamente anche Moleskine era dentro ma poi ne è stata revocata la quotazione a seguito dell'acquisizione da parte di Ieteren.  


Il 10 novembre il FIB chiudeva a 16632, quindi se fosse cresciuto del 40,62% come il portafoglio in questione avrebbe dovuto raggiungere quota 16632 + 40,62% = 23387. Il FIB è dunque rimasto indietro di circa 1900 punti...


Saluti
Ivano


2 commenti:

  1. Grazie dell'aggiornamento.
    Quando scrivi long sul Dax e short sul FTSEMIB intendi che nei ribassi scende più il FTSEMIB, quindi da preferire?
    In effetti il Dax sembra meno volatile.
    Ciao,
    Max

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