mercoledì 4 gennaio 2017

Tre anni di Borsole

Da poco Borsole ha compiuto tre anni. Li conto dal momento in cui comprai il dominio, seguendo le indicazioni dell’e-book di Francesco, che ancora ringrazio.

Non sapevo nulla di blog ma sapevo di sapere di finanza da un punto di vista molto diverso, direi filosofico.

Non a caso spesso mi sento come un protagonista di Matrix: uno che ha preso la pillola rossa, e che a volte se ne pente, ma che l’ha scelta con curiosità e decisione, perché preferisce essere libero di capire anche se ciò ha un costo sociale decisamente elevato.

A volte infatti sono tacciato di presunzione, arroganza e poca diplomazia. Giungo a litigi poco edificanti e perdo la pazienza. Ma normalmente non parlo di quello che non so, per questo raramente sbaglio (ma sbaglio come tutti, quindi fatemelo notare quando succede!).

Dico sempre di guardare quello che racconto e poi giudicare se era vero oppure no. La verità, ahimè, è spesso un prodotto del tempo e solo aspettando si può capire, ecco perché tanti comprendono quello che scrivo solo dopo molto tempo.

Un grosso pezzo della mia pillola rossa è stata la borsa, un luogo dove si concentra l’essenza dell’essere umano di oggi, con tutte le sue nefandezze e meraviglie. Un luogo che può essere capito solo attraverso il linguaggio di Dio, la matematica, e attraverso la comprensione delle emozioni più forti degli uomini, amore e paura. Un luogo in cui si può entrare con sicurezza solo se si conosce bene se stessi, ed un po’ di economia e finanza (ma neanche così tanta come si pensi in fondo...)

Borsole ha iniziato con una missione, ma col tempo ha dovuto cambiarla ed adattarla, perché passo dopo passo, la mente che lo dirige ha fatto chiarezza nei propri obiettivi, sogni e desideri. Nei primi tre anni questo blog ha dovuto affrontare un rodaggio, macinare un po’ di chilometri, fare salti mortali per mantenere forti le sue fondamenta nel profondo, trovarsi ad avere ragione ma anche torto, per capire chi davvero fosse e per darsi una direzione da seguire sempre più chiara.

Oggi posso affermare con più certezza cosa è Borsole.

Non solo un blog di economia e finanza, una “bussola per la navigazione in borsa”, per aiutare il più possibile piccoli investitori, imprenditori e risparmiatori. E’ soprattutto un sito di borsa applicata al downshifting, dove, a differenza di molti altri siti di finanza, non si promette di accumulare denaro, ma tempo, perché è in esso che risiede la vera ricchezza. 

Qui si propone un’idea di libertà che si acquisisce soprattutto attraverso la conoscenza, dove i soldi (fatti con i trading system o altri investimenti, ma anche col proprio lavoro) sono solo un mezzo per l’obiettivo da raggiungere, non l’obiettivo stesso.
  • Qui quando si inizia a guadagnare, si è diventati persone migliori, perché si è fatto un viaggio alla scoperta di se stessi e delle nostre paure.
  • Qui non si scambia più rendimento con meno tempo libero, ma si cerca di ottimizzare il rapporto tempo/rendimento. Siamo pronti a scambiare una parte di rendimento per avere più tempo, ma non il contrario, perché il rendimento che vogliamo ottenere è quello che ci da la libertà di fare ciò che vogliamo, non la ricchezza di per se.
  • Qui ha sempre regnato la trasparenza, il valore fondamentale attraverso il quale si conquista la fiducia, motore dei mercati mondiali e del benessere delle società avanzate, ma anche del vivere felici ed in pace con gli altri, nel nostro piccolo. Ogni singola conclusione, previsione o teoria è stata ed è certificata dagli utenti del blog, che sono testimoni della bontà delle mie parole (o della loro stupidità). Ogni passo è marchiato a fuoco sull'eterna carta digitale della rete, da cui quasi niente sfugge, e dove se scrivi una minchiata, vieni sputtanato in 30 secondi netti.
Iniziai a scrivere questo post circa un anno fa, su un volo da Milano ad Amsterdam in una fredda domenica di dicembre. Sapevo che il terzo anno di Borsole sarebbe stato quello della quadratura del cerchio, quello in cui avrei dato forma al tutto e sintonizzato Borsole sulla giusta frequenza. Oggi lo termino, perché sono davvero pronto a partire. Arrivato a questo punto, non ho proprio voglia di fermarmi.

6 commenti:

  1. Io ti rinnovo il ringraziamento per il tempo che dedichi a questo progetto.
    Leggo costantemente i tuoi post, non con lo scopo di avere le dritte per far 13, ma per imparare e se posso permettermi di avanzare una richiesta è proprio in tale direzione. Mi piacerebbe che dedicassi una sezione di questo blog alla formazione.
    Sono certo della tua sincerità e della tua onestà intellettuale.

    GRAZIE

    Gianluca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gianluca.

      Ti ringrazio io, è per gente come te che tengo aperto questo blog.

      Mi trovo in difficoltà per scrivere di più per mancanza di tempo, ma quello della formazione è un punto su cui stavo riflettendo molto. Credo che in generale apporterò qualche modifica per rendere il blog più tarato sugli obiettivi che mi sono ripromesso. Entro fine mese.

      Elimina
  2. Questo è un bellissimo post. In particolare i concetti sul tempo e sulla libertà che esprimi suonano delle corde che conosco.

    Tempo e libertà sono per certi versi due facce della stessa medaglia. Anche io sto cercando di applicare uno stile di vita dove il tempo, inteso quello che si passa a fare quello che vogliamo, è al primo posto.

    Ancora di più ora che sono padre di un bimbo piccolo. Non c'è prezzo per i momenti che ti perdi e che non tornano più. Spero di perderne meno possibile, ed è per questo che seguo blog come il tuo.

    Grazie e buon anno!

    RispondiElimina
  3. Il pensiero di gianluca è pure il mio.

    Ogni contributo in termini di formazione economica/finanziaria ....verrà divorato ;)

    Grazie.

    Moris

    RispondiElimina
  4. Mi associo.
    Sono qui perché non capisco niente di economia e finanza, e seppur i tuoi post siano talvolta complicati, scritti in un linguaggio che non mi è ancora famigliare, mi attraggono e incuriosiscono, tant'è che sono quasi tre anni che ti seguo.
    Chiedo scusa per le domande da ignorantone che spesso inserisco nei commenti.
    Porta pazienza, e buon proseguimento!
    Max

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Max. Cerco di essere il più chiaro possibile però spesso do molte cose per scontate. Spesso però basta fare qualche veloce ricerca su google per capire che dico. Il bello dei nostri tempi!

      Elimina

ATTENZIONE: Postando un commento accetti la privacy policy di questo sito, redatta in adempimento dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e dell’art.13 del Regolamento UE n. 2016/679. La privacy policy è visibile da tutte le pagine del blog mediante link nel menù principale in alto a destra.