venerdì 29 gennaio 2016

Lezione 1 - Risposta alla lezione 0

Caro Lettore, a mia memoria nessuno (o quasi) è diventato "ricco" con i mercati. 

Semmai è diventato ricco facendo l'imprenditore, e spesso con qualche aiutino. 

Si vociferà che Bill Gates sia stato notevolmente aiutato dalla mamma a far piazzare il suo sistema operativo in IBM (al suo tempo c'era già di meglio del DOS...)

Zuckerberg studiava a Harward, dove la maggior parte di noi non può neanche mettere piede, mica all'università statale. Certo questi personaggi ci hanno messo tanto del loro, ma il punto di partenza è spesso fondamentale.

Oddio ci sono anche gli Steve Jobs in giro, ma i Bill Gates credo siano di più... 

C'è un'eccezione però al diventare ricco investendo in borsa. Sono gli imprenditori di cui sopra, che hanno quotato le LORO aziende in borsa, ed hanno così raccolto un fottio di denari. I vantaggi che si hanno quando si quota la propria azienda in borsa sarà oggetto di un'altra lezione. 

C'è poi parecchia gente che era ricca ed è diventata ancora PIU' schifosamente ricca investendo, soprattutto negli ultimi anni.

 Il punto oggi è proprio questo.

Vedi, se possiedi 100 milioni di euro e li investi bene nell'obbligazionario possono renderti una media del 4% l'anno con poco rischio, cioè 4 milioni esentasse (perché essendo così ricco immagino vivrai in un paradiso fiscale...). Insomma, 4 milioni di euro l'anno fanno 333.333€ al mese! Fai una bella vita, e senza fare un cazzo volendo.

Ma anche se hai solo 2 milione di euro oggi, e compri titoli di stato al 2% lordo, tolte le tasse (con 2 milioni non credo vivresti in un paradiso fiscale), ti porti a casa circa 2.916€ al mese. Se hai venduto un paio di appartamenti che la tua famiglia ha ereditato in belle zone, 2 milioni li hai. Se i tuoi genitori avevano una media impresa, 2 milioni da investire risk (quasi) free li hai.

Se hai che ne so, 10 miliardi, non solo ti fruttano soldi a palate, ma probabilmente sei nella cerchia di quelli che sanno, e quindi ti fruttano ancora di più perché puoi metterne parte in qualche affare ad alto rischio, che sai già come andrà a finire con altissima probabilità (quindi per te, tanto ad alto rischio non è...)

Tu invece coi tuoi 100.000€ (se li hai) al 2%, fai 1.987€ l'anno, e te li dai in faccia - ti tocca lavorare. Altrimenti devi prenderli e, per i canoni della società attuale, farci almeno 60.000€ l'anno lordi, cioè in Italia 44.400 netti grazie a Monti, Letta e Renzi, per fare una vita "decente". Farebbero 3415€ al mese inclusa la tredicesima.

In futuro dovrai calcolare un'assicurazione sanitaria privata (circa 300€-400€/mese) perché la pacchia che basta essere cittadini italiani per farsi assistere finirà (anche se non lo credete, i servizi sanitari offerti dallo stato italiano sono tra i migliori al mondo). Ti rimangono 3000€ al mese, salvo altre sorprese, da cui devi tirarti fuori anche la pensione che integrerai con quella di anzianità dello stato da forse 300€ al mese.

La situazione non è affatto malvagia, se non fosse per un fatto. Mettiamo che tu abbia risparmiato 100.000€. Io ne investirei massimo 60.000€ fossi in te per non bruciarmi tutti i risparmi, quindi per farne altri 60.000 devi avere un rendimento annuo del 110%, perché devi calcolare un 10% di commissioni (fisse con una SIM o una banca, sotto forma di spread "allargato" con i cfd).

Devi fare il trader insomma. Chi mi segue da tempo ricorda forse una discussione avuta in passato con un lettore che disse che col trading guadagnava tanto, però lavorava 12-14 ore al giorno ed era sottoposto ad un enorme stress. Non conosco il tipo, ma il fatto che mi dica che fatica e si stressa per guadagnare quel denaro, invece di raccontarmi che passa il tempo sulla spiaggia col laptop in mano, mi fa credere che sia uno serio.

Insomma, se sei uno normale, con dei buoni risparmi da parte, devi farti il mazzo per farli fruttare ed avere rendimenti elevati. Forse diventerai anche ricco, ma di certo non premendo bottoni rossi e verdi come nelle pubblicità delle opzioni binarie. Farai solo un lavoro diverso e probabilmente, non diventerai mai "ricco".

Adesso che ti ho fatto riflettere, pensa alla risposta che hai dato alla domanda della Lezione 0 e dimmi.

Volevi investire per diventare ricco?

Volevi investire 100€ per guadagnarne 3.000 al mese?

Vuoi sentire l'adrenalina e la gioia delle vincite?

Se è così, cambia blog, io non posso aiutarti.

La borsa serve a due cose:
  1. La crescita personale, perché ti mette faccia a faccia con te stesso e le tue insicurezze, e idealmente ti fa imparare a controllare le tue emozioni, ma non te ne priva.
  2. Per fare soldi, in quantità ragionevole, senza porti obiettivi improbabili. Niente spazio per gioie e/o dolori. E' solo una questione di soldi. Altrimenti la signora Borsa, come le numerose signorine che si vedono per strada, si prenderà i vostri soldi e vi lascerà, appunto, con il solo ricordo delle emozioni provate.
Il resto è propaganda, e tutti dovremmo sapere dove porta.

Quindi riassumendo, per avere rendimenti che ti permettano di vivere coi mercati devi studiare e fare il trader, lavorando minimo 12 ore al giorno. Se ti piace hai la mia benedizione, e ti auguro un sonoro in culo alla balena.

Altrimenti se scegli una via più soft, hai due scelte
  1. Ridurre le tue spese, perché avrai meno rendimenti. Se non paghi un affitto puoi vivere tranquillamente con un migliaio di euro al mese, soprattutto in certe zone d'Italia.
  2. Guadagnare qualcosa in borsa ed integrare questi guadagni con un altro lavoro, magari che ti piace di più di quello che fai adesso ma ti rende di meno.
Io non ritengo ci siano altre opzioni. Non conosco nessuno che guadagna sfaceli in borsa, senza piazzarsi davanti ad uno schermo tutto il giorno, o lavorando buona parte della giornata alla cura dei suoi trading system.

Personalmente ho scelto il punto due, e spero che un giorno uno degli altri lavori in pianta stabile sia il blog. Nella lezione 2 quindi, devo raccontarvi perché è pieno di siti e blog di finanza, per rispondere alla domanda che spero vi siate posti tutti:

"Ma se uno è così bravo da guadagna 3000€ al mese in borsa, perché viene a raccontare a me come si fa a fare la stessa cosa, per 50-100€ al mese o per un corso di poche centinaia di euro?"


Saluti
Ivano



P.S.
Spero abbiate iniziato a notare che questo non è un corso di borsa "qualunque"... Ma tant'è, secondo me certe informazioni un neofita dovrebbe saperle, altrimenti come fa ad esempio, ad affidare con cognizione di causa i propri soldi a qualcuno? Ve lo dico io, non lo fa, e poi si ritrova con le obbligazioni subordinate del Banco del Piffero in tasca...

P.S.S.
A proposito di banche, la prossima settimana parliamo di bail-in e bad banks.

4 commenti:

  1. Oltre alle pubblicità su internet che millantano facili guadagni è chiaro che non sia assolutamente semplice guadagnare in borsa. Personalmente preferisco l'ottica da investitore sul lungo periodo. Non mi interessa guadagnare molto e alla svelta ma una percentuale sostenuta ogni anno (intendo tra il 10 e il 20 per cento del capitale, sapendo che si può guadagnare molto meno o finire in perdita). Nonostante si dica che nel contesto italiano e nei mercati contemporanei una prospettiva di investimento del genere sia sempre più "fuori moda" credo che esistano esempi, anche nella nostra borsa, di tutto rispetto. Posso citare un titolo come Banca Ifis che da due/tre anni cresce a ritmi vertiginosi ma non è il solo nei listini a capitalizzazione minore. Chiaro che "puntare" tutto su un unico titolo o comunque su un numero ristretto sia parecchio rischioso. Chiaro anche che dipende dalla storia personale di ognuno intesa in termini di esperienza, età, competenze, tempo libero e necessità. Il bello della borsa poi è anche questo, in un certo senso si è liberi di gestirsi come meglio si crede e in base ai propri obiettivi/bisogni. A volte si perde pur avendo agito al meglio delle proprie possibilità ma come dici tu, giustamente, non siamo tra coloro che "sanno".

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  2. Io, come te, ho scelto la via più soft. Sposo entrambi i punti.

    Il punto 1, perché ridurre le spese è per me una questione non solo economica, ma di stile di vita. Spesso il benessere è più un malessere, dal mio punto di vista. Ma nemmeno faccio di tutta l'erba un fascio, diciamo che sto imparando a tenermi quello che di buono c'è del "consumismo moderno", buttando invece quello che danneggia corpo, mente e anima (i miei almeno ☺)

    Il punto 2, perché per dedicare più tempo al piacere di vivere nel senso più ampio del termine, ho bisogno appunto di più tempo da dedicare a me stesso e alla mia famiglia, e lo posso trovare solo con un entrata economica extra che non consumi troppo preziosissimo tempo

    Per queste ragioni sono qui e non su altri blog di finanza, devo dire che sto imparando moltissimo di argomenti che per me erano molto distanti

    Quindi ti auguro di realizzare ampiamente i tuoi sogni perché, in parte e indirettamente, mi aiuteresti a realizzare i miei ��

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  3. "a mia memoria nessuno (o quasi) è diventato "ricco" con i mercati.

    Semmai è diventato ricco facendo l'imprenditore, e spesso con qualche aiutino." può sembrar una cazzata banale, ma personalmente da quando l ho scoperto ho smesso di dedicarmi alla borsa. La cosa mi ha illuminato

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    1. Ne sono felice, davvero. Non sto qua per attirare gente e levargli dei soldi, altrimenti come minimo il blog sarebbe strapieno di pubblicità. Voglio gente conscia delle opportunità e dei limiti. Se vuoi diventare ricco in borsa, ti serve un capitale da investire e tempo da dedicargli.

      Un lavoro come un altro.

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