mercoledì 29 gennaio 2014

La differenza tra economia e finanza


Cerchiamo di chiarirla subito in maniera semplice, poi facciamo un esempio.


L'economia si occupa di gestire il denaro nella maniera più efficiente, la finanza di distribuirlo.

Ma facciamo un esempio: 

Un genitore decide di stanziare il 10% del suo salario mensile per la paghetta dei figli (un genitore buoooonoooo!). I figli poi, decideranno a loro personale giudizio, come spenderli.

Il genitore è il finanziatore, I figli i soggetti economici. Dite un po', pensavate che entrambi facessero "economia" vero? In realtà il genitore è il "finanziere", mentre spetta solo ai figli decidere dell'uso della somma. E se non sono scemi, lo faranno nella maniera più efficiente (in questo caso per il loro interesse). L'economia è, quindi, per definizione, efficiente, e cerca di ottenere il massimo col minimo delle risorse. Per far cio' c'e' bisogno di mooollllttttaaaaa pianificazione, guardando al passato, al presente ed al futuro (vi sembra che i nostri politici lo facciano?)
 
Tutto qui. Cosi' semplice? Ma come, non ci si capisce una mazza quando spiegano gli argomenti di economia in TV! Ma in TV non vogliono mica che tu le capisca. Anzi, devono buttarla in caciara così tu pensi che sia complicato, e arrivi alla conclusione che devi per forza affidarti agli "esperti", che possono dirti ogni minchiata, tanto te ormai pendi dalle loro labbra.
 
(Forse ti interessa anche l'articolo sulla differenza tra fair-value e target price)
 
E perchè c'è tutto questo casino adesso, con crisi e disoccupazione, se è cosi semplice? Perchè ci siamo dati via la sovraneità monetaria grazie all'euro. Adesso, diamo la paghetta ai nostri figli, ma decide qualcun altro quanto dargli (perche' "ce lo chiede l'Europa!") e poi i nostri figli devono spenderli... spesso come dice qualcun altro! Non che le crisi economiche non esistano, ma questa ci massacra perchè non abbiamo piu' nessun tipo di flessibilità per gestire come vorremmo le risorse per fronteggiarla.

Pensate che succederebbe se un genitore troppo buono desse quasi tutti i soldi ai figli. Loro sarebbero contenti, ma l'intera famiglia andrebbe a rotoli in poco tempo. Se un genitore è un finanziere, allora non è vero che la finanza è "cattiva", ma è la gestione della finanza al giorno d'oggi che è pessima, perchè in realtà il ruolo di distribuzione delle risorse in maniera equa è importantissimo.

Anche prima c'era un soggetto terzo in Italia (la banca d'Italia) che però aveva solo funzione da garante, ed agiva comunque in base alle decisioni del Ministero del Tesoro.
 
Adesso i genitori (gli Stati), non servono più gli interessi dei figli (i sudd...ehm, i cittadini) ma quelli di qualcun altro (la BCE).
 
Chi ha avallato questo cambio? Le schiere di politici ritenuti "buoni" - niente nomi tanto avete capito - che, nell'era del Dio Denaro, sono prontamente diventati suoi proseliti. Perchè parlo di Dio denaro? Perchè i membri della BCE non possono essere messi sot­to con­trollo da organi statali, non possono nemmeno essere citati in tribunale da alcuno per rispondere del proprio operato. Non vi sembra un potere da Dio? O quantomeno da super-privilegiato?
 
Allora non è colpa delle banche in quanto tali, ma dal fatto che quando queste cercano di far passare leggi e regolamenti a loro vantaggio non trovano nessuno ad ostacolarle. Badate bene, tutti noi cerchiamo di portare acqua al nostro mulino e fare i nostri interessi. Ecco perchè accanto all'etica ed ai valori ci sono sempre le leggi. Quindi il sistema bancario non fa differenza - si fanno i cazzi loro, e se nessuno dice nulla, continuano a farseli alla grande!

E' compito di tutti capire come vanno le cose, in quanto è dalla notte dei tempi che i più furbi cercano di metterlo nel popò ai più ingenui, e l'unica difesa è informarsi e seguire la logica per capire che sta succedendo e se ci stanno coglionando.

Smettila di fidarti di questi politici chiacchieroni e datti da fare per conto tuo! Inizia a studiare, vedrai che tutto verrà di conseguenza.
 
 
Conclusioni
Qualcuno si è inserito nel normale circolo genitori-figli (stato-cittadini), non più da garante ma da padrone, con l'avvallo dei nostri (ma anche di quelli degli altri paesi) politici. Quando ti spacchi il culo in fabbrica o ti rompi le palle in ufficio e poi ti chiedono di fare dei sacrifici per l'Europa, cerca di ricordartelo, così magari eviterai di votarli un'altra volta sulla base delle balle che raccontano per convincerti a farlo.

4 commenti:

  1. L'altra sera discutevo con un mio amico che ancora credeva che i soldi provenissero dalla zecca dello stato... lì mi son reso conto di quanta ignoranza ci sia ancora in giro presso la gente comune. Come stanno le cose invece? Per dirla cruda in due parole....

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    1. Eh Paolo, benvenuto nel Club di quelli che si stanno rendendo conto...

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  2. Diciamo che di base l'economia fai "girare" il denaro , mentre la "finanza" li toglie a molti per "arricchire" pochi.

    => Per esempio chi opera:

    - In Borsa
    - Infomarketing
    - Vendere corsi sulla ricchezza, vendita , formazione
    - Network Marketing

    Può benissimo NON saper fare nulla. Vengono "pagati" per vendere chiacchere sostanzialmente. Ma la vera economia la fa:

    - il Pastaio
    - lo fa il centro commerciale
    - lo fa il pizzaiolo
    - La farmacia

    Vendono prodotti che RISOLVONO un problema. Ma uno che gioca in borsa, o che vende corsi sulla ricchezza quindi coloro che speculano. Quella è finanza pura, marketing o quello che è insomma.

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    1. Non sono pienamente d'accordo. La formazione di qualsiasi tipo, ad esempio, serve a creare reddito e fa economia.

      La finanza SANA è fondamentale per la redistribuzione del reddito, e si attua attraverso le politiche fiscali di un paese. E' la cessione di sovranità da parte della politica, ad enti che speculano sulle masse, che ha creato la finanza di oggi, dove la grande impresa da alla società di meno che il piccolo imprenditore o l'operaio, creando differenziali di ricchezza medievali.

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