Le aziende in perdita

Per valutare una azienda in perdita, io uso il metodo dell'Economic Value Added. Il principio è vedere se l'azienda crea extra-cash oltre a quel famoso rendimento che si vuole ottenere e che serve per calcolare il valore equo.

Un'azienda in perdita ha ROE negativo, quindi non si può usare il metodo classico. La domanda che bisogna porsi è: quanto ci metterà questa azienda a riprendersi, cioè a portare gli utili da negativi a zero?

Un'azienda in questa posizione, con forti flussi di cassa è Warner Bros Discovery.

Per me, se si torna all'utile in 2-3 anni, questa azienda vale 12$ ad azione. Quindi a 9 come oggi... mi piace! Farebbe almeno il 10% all'anno di rendimento composto.

Se le cose poi andassero bene, facilmente può tornare intorno ai 30$ in cinque anni, al netto di una recessione. In questo caso parliamo del 15% l'anno minimo. In più a questi prezzi potrebbe essere comprata da una Disney per esempio, e di certo non a 9$ ma almeno a 12$-14$.

WBD ha circa 200.000 ore di programmi, in confronto anche Disney è una scorreggia (per quello dico che se la comprerebbe volentieri...).

Molti la schifano perché è indebitata. Ma il debito è sotto controllo con un piano di rientro dettagliato. Inoltre dalla fusione con Discovery sono stati ripagati già ben 12 miliardi di dollari, e questo è valore per gli azionisti. Gli utili negativi servono a... non pagare tasse in questo caso. Tra altri 12 miliardi, cioè altri 3 anni se continua così, WBD avrà già i conti a posto, e potrebbe sganciare dividendi a due cifre o fare buyback mostruosi visto che è sui minimi storici.

Infatti sembrerebbe che il titolo sia in accumulazione dal 2022, guardate che volumi.

Chi vende? Probabilmente gli azionisti di AT&T, pensionati che si sono ritrovati le azioni di una società in perdita che non da dividendi dopo la fusione con Discovery.

Vedete che vuol dire trovare azioni sottovalutate e fare i calcoli? E' un lavorone. Comprare perché un titolo ha perso dai massimi ed avere un profitto, è culo e basta. Inoltre, niente impedisce che i miei calcoli siano sbagliati, ma almeno ho una ratio dietro a quello che dico e faccio.

Saluti

Ivano