domenica 19 giugno 2022

Aggiornamento al 17 giugno 2022 ------------------------------------- Blackout

Da Milano a Torino si susseguono i "blackout". Ufficialmente perché la rete ormai obsoleta non regge il carico. Io potrei anche crederci, ma non riesco a capire perché gli anni scorsi andava bene ed improvvisamente in questi tempi di chiusure di rubinetti del gas e del petrolio diventa vecchia.

Comunque questi non sono un blackout, sono scaramucce. Quando e se arriverà un vero blackout, ce ne accorgeremo: non arriverà acqua (perché le pompe non funzionano), il telefonino non prenderà la rete (perché si sarà spenta) i benzinai non erogheranno carburante, e si potrà camminare o muoversi per chilometri in interi quartieri senza vedere una lucetta accesa. Forse solo gli ospedali rimarranno operativi.

Allora ripenserete a me, a quel cretino che vi avvisa da tempo di sfruttare gli incentivi e rendervi autosufficenti.

Così come per i treasuries: quando scendevano i rendimenti tutti contenti ora che salgono tutti arrabbiati. Eppure la mia di strategia era chiara, il rintracciamento massimo sbagliato, e ciò ha sorpreso me prima di tutti. Ma la strategia non è cambiata e i tassi a zero ancora una possibilità concreta.

Si poteva investire in azionario? Certo, ma americano (il nostro non brilla dal 2008) e sempre con lo stesso rischio che ora vediamo su BTC: di comprare sul massimo della bolla. Certo se avete comprato a 100 dollari e siete cosi cazzuti da averlo tenuto sempre, siete stati meravigliosi. Ma la maggior parte delle persone è entrata su quello che potrebbe essere stato un poderoso doppio massimo, con target a 10.000$.


Ora minare un BTC costa 24000$, il prezzo sotto quella cifra insostenibile, a meno che anche i miners non stringano la cinghia in attesa di una risalita, sperando abbiano ragione.

Sull'S&P500, abbiamo la rottura di un movimento esponenziale.

In giro è come nel marzo 2020, "buy the deep". Sarò l'unico scemo a non capire, ma una cosa la so sicuramente: questo giochino è destinato a rompersi prima di una discesa epocale, che rischia di rendere sterili tutti i vari PAC ed investimenti fatti negli ultimi 15 anni. L'altra cosa che so, è che un titolo o un mercato possono scendere fino a valori che si credono impossibili, creando eccessi dalla parte opposta.

Ecco perché non volevo rischiare in questo mercato in questo momento. Troppo drogato, ed io per primo sarei uno di quelli incapaci ad uscire a momento giusto, perché non riesco più a riconoscere che accade. L'unica cosa che ho visto quest'anno e non in passate discese, è una quantità di testa e spalle massiccia (infatti negli ultimi 3 mesi ho venduto allo scoperto almeno 10 titoli sui mercati americani).

Mentre tutti ci agitiamo, il mercato piu' interessante di casa nostra ha gia' perso il 30% dai massimi. Nel 2008 perse il 65% prima di ripartire.


quando sarà raso al suolo, ci saranno grandi opportunità di acquisto. Lasciate i mercati ora, pensate ad altro, tipo un gruppo elettrogeno con una buona scorta di diesel...


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221 commenti:

  1. Riguardo i Black out... Hai pensato alla siccità? I bacini montani son già mezzi vuoti, e servono da tampone nei picchi di giorno. E comunque sicuramente c'entra anche il caro petrolio e gas. Poi che la rete sia obsoleta è vero, ma negli ultimi anni stanno comprando trasformatori a go go, quindi qualcosa la stanno facendo.

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    1. Io ho capito solo che vogliono distruggere il paese. Poiché gli italiani non vogliono capirlo, l'unica opzione adesso è fare da soli. Anche se avessimo l'acqua senza energia non potremmo mandarla da nessuna parte.

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  2. Il tutto si sposa bene con la mia ipotesi sul piano della Fed che, come ho già spiegato, è quello di provocare una débacle economica in America per tentare di controllare l'inflazione. Powell prevede di ottenere il cosiddetto "wealth effect", che consiste nel sottrarre ai consumatori le risorse per continuare a spendere, ottenendo così una stretta sui consumi che alla fine ridurrà le tendenze inflazionistiche.

    Le misure restrittive della Fed intendono agire su tre fronti:
    1) Asset di borsa, criptovalute: secondo uno studio dell'Università di Harward per ogni dollaro di aumento della ricchezza del mercato azionario, la spesa dei consumatori aumenta di 2,8 centesimi all'anno. Ovviamente, è vero anche il contrario: il calo dei prezzi delle azioni tende a ridurre la spesa dei consumatori.
    2) Mercato del lavoro: L'ex segretario al Tesoro Lawrence Summers ha rilasciato la scorsa settimana a Londra la seguente dichiarazione: "Abbiamo bisogno di cinque anni di disoccupazione al di sopra del 5% per contenere l'inflazione, in altre parole, abbiamo bisogno di due anni di disoccupazione al 7,5% o cinque anni di disoccupazione al 6%, oppure un anno di disoccupazione al 10% ...... La nostra banca centrale è pronta a fare qualcosa di simile a quello che ho stimato per stabilizzare l'inflazione?"
    3) Mercato immobiliare: Dal "Chicago Booth Review": "La risposta dei consumatori a una variazione dei prezzi delle case può essere misurata osservando due variabili: la propensione marginale al consumo (MPC) di un individuo a seguito di variazioni temporanee del reddito e il valore della sua casa. Gli individui con un debito elevato e un patrimonio netto basso in genere hanno un MPC elevato, quindi uno shock negativo sui prezzi delle case, specialmente al picco del mercato immobiliare, avrebbe un grande effetto negativo sulla loro spesa."

    In conclusione quindi, quando sostengo che l'obiettivo della Fed è quello di operare una distruzione "controllata" dell'economia, sto ipotizzando qualcosa che è ampiamente previsto sia dai testi accademici che da molti economisti.

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  3. C'è chi si aspetta l'estate prossima il decennale USA oltre il 4,5%da analisi grafica...

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    1. Io stesso avevo detto l'anno scorso che l'analisi tecnica su EURUSD lo proiettava a 1,70 - ma quella fondamentale sotto la parita'. Per ora findamentale 1 analisi tecnica 0.

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  4. Questi psicopatici delle BC hanno un disegno chiaro: impoverire e distruggere la classe media dei lavoratori. L'inflazione è iniziata con la scusa del covid causando lo strangolamento delle filiere produttive cinesi. Poi si è aggiunto il rincaro di petrolio e gas già prima della guerra. Aumentano i tassi per creare recessione distruttiva e poi li abbasseranno.

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    1. Esatto. Prima, abbassando i tassi spingono la gente ad indebitarsi, poi, con la scusa dell'inflazione da essi stessi creata, li alzano con lo scopo di distruggere la domanda aggregata. E chi non riesce a far fronte ai propri debiti si vede pignorata la garanzia prestata. Un vero e proprio sistema criminale per impossessarsi "legalmente" dei beni delle persone.

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    2. Sempre lo stesso metodo da secoli. Ma oggi è ancora peggio perché la frontiera non solo più i beni materiali ma il proprio corpo e la propria privacy.

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  5. Per Fabio Andrea,Ivano ed altri,cosa ne pensate del matusalemme austriaco,può aver senso fare una puntatina?
    https://www.borsaitaliana.it/borsa/obbligazioni/mot/euro-obbligazioni/scheda/AT0000A2HLC4.html?lang=it
    Con il Covid era andato a ca.135.

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    1. Ciao Rita. In ottica speculativa sì, può avere senso, ma visto che in 6 mesi ha perso circa il 70% (ed è quindi più volatile del mercato azionario) bisogna cercare di non sbagliare il timing d'ingresso. Per essere sicuro io aspetterei quando le banche centrali smettono di aumentare i tassi, il che di solito avviene quando inizia la recessione.

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    2. Oggi questo titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo.

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  6. Con l'inflazione domestica a + 8% anno su anno, vorrei avere in carico quel bond matusalemme a 10.0 euri (tasso annuo lordo 0.85) .... dopo aver riconosiuto il suo al socio in affari, il fisco, forse conserviamo il capitale per tempi migliori.....salvo ulteriori patrimoniali si intende...basta così che fa caldo....buon fine settimana....se potete andate al mare ;)...f.to Moris

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    1. https://tradingeconomics.com/germany/balance-of-trade

      D'altronde, come rilevato giustamente da Mazzalai, negli anni di vita dell'Euro ci era stato detto che la sua forza era dovuta al surplus economico europeo, 2/3 del quale era rappresentato da quello della Germania.

      Come si vede dal grafico sopra questo surplus della Germania si è ridotto a maggio a soli 0,5 miliardi di Euro, il più basso da dicembre 1992. Credo proprio che il dollaro andrà sotto la parità.

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    2. Adesso voglio vedere questa maledetta moneta spaccarsi in mille pezzi finalmente.

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    1. Io non spero mai quando investo, lo faccio con cognizione di causa. Se anche i tassi arriveranno a zero avremo fatto "en plain" con strumenti risk free. Il massimo.

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  9. Io invece non prevedendo il futuro spero,tu aspetta il grande reset,la fine del mondo ,l'invasione dei marziani...

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    1. Neanche io. Con i dati che escono da almeno 2 anni non c'è risultato che non sia una recessione/depressione. 2+2=4, non è previsione del futuro.

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  10. Dati lavoro USA abbondantemente sopra le previsioni.
    Verosimile aumento tassi entro il mese di altri 75pb,a fine anno saremo a 3,5% altro che a 1...
    La FED non sta alzando per l'inflazione ma per ridurre il debito,forte che l'economia USA saprà riprendersi in fretta.
    Poi c'è chi come Mazzalai dice che i dati sono manipolati ,ma magari è solo perché in contrasto con la sua previsione,ricordo la linea maginot del 2,5%.
    L'aver previsto il super dollaro e poca cosa in confronto all'aumento dei tassi,chi ha in pancia Treasuries ne sa qualcosa...

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    1. 1) La Fed deve ancora aumentare di 1,5% per arrivare al tasso di mercato dei treasuries di oggi. 2) La recessione è iniziata ora, ma io già ho preso i poc-corn da 3 mesi con gli short sui titoli americani e il rame. Prenderò la birra dopo l'estate mi sa. 3) quanto avresti scommesso sulla parità del cross EUR/USD? Io abbastanza, perché la macroeconomia è quella (racchiusa nella mia bussola EUR/USD).

      Comunque se ci prendiamo le nostre previsioni non valgono nulla, se sbagliamo siamo dei mentecatti. Io starei al gioco se avessi oneri ed onori, ma visto che raccolgo solo i primi...

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    2. Rita, se vuoi prevedere se e quando arriverà la recessione devi basarti sui dati giusti. Il dato sul tasso di disoccupazione, è risaputo essere un "lagging indicator", nel senso che ci dà informazioni in ritardo rispetto all'attuale situazione economica, anche di parecchi mesi (oltre ad essere soggetto a revisioni quasi sempre in negativo). Purtroppo è il dato su cui si basa la Fed ed è per questo che la banca centrale americana ha un track record così negativo sul timing degli aumenti dei tassi.

      Qualche anno fa ideai un indicatore anticipatore che ha dimostrato nel tempo di funzionare molto bene nel prevedere le recessioni. Questo indicatore si basa sul numero delle richieste di disoccupazione negli USA: quando la variazione percentuale della media mobile a 3 mesi nelle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti supera il 7% per almeno 3 delle ultime 4 osservazioni si verifica la recessione. I dati di fine maggio e giugno 2022 sono stati rispettivamente +18% e +14%. Attendo il dato di fine luglio per la conferma finale (vi farò sapere).

      Ma ci sono tanti altri indicatori che non sto qui ad elencarvi e, al momento, stanno indicando tutti la stessa cosa: recessione, diminuzione degli utili aziendali non ancora scontata dal mercato e stop al rialzo dei tassi USA già entro fine 2022.

      Detto questo gli investimenti migliori al momento sono i titoli di stato americani a scadenza lunga, il cash in dollari e, se si vuole essere più speculativi, aspettare il momento giusto per lo short su azioni, il long sul VIX e il long sui futures sull'eurodollaro.

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    3. Grazie Fabio Andrea.Penso interessi a molti sapere quando può essere un 'idea shortare l'azionario.Domanda anche per Ivano.

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    4. Io sono già short, ma sui singoli titoli perché era un fiorire di testa e spalle. Poi c'è il rame che avevo anche commentato sul blog, mentre il petrolio lo avevo lasciato perdere, perché troppo "confuso". Alle prossime reazioni, se ci saranno, aprirò altre posizioni. Purtroppo ho mancato lo short sull'immobiliare americano via RWR, ma io vendo allo scoperto solo sui pull-back. Perdo occasioni ma aumento rendimento e abbasso il rischio. Quindi cerca le occasioni ed apri gli short mano a mano che si presentano (se sai come si fa). Sull'italiano non apro' posizioni ma aspetto di comprare ottimi titoli sottovalutati a fine ribasso. Al momento lo STAR è ancora ampiamente sopravvalutato.

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    5. Curva dei tassi piu' piatta che mai. il 6 mesi al 3%!

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    6. La media mobile a 3 mesi delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti ha superato per la terza volta consecutiva il 7%. per me gli USA sono già in recessione.

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    7. Grazie della conferma empirica Fabio. Il rendimento del trentennale a visto una brusca caduta gli ultimi due giorni. Se rimaniamo sotto il 3% potremmo concludere che la caduta e' gia' iniziata. Le curve sono tutte invertite ormai c'e' solo da capire quanto i mercati siano manipolabili visto che l'azionario sembra non aver recepito il messaggio.

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    8. Per me la prossima ondata ribassista dell' azionario avverrà quando il mercato si renderà finalmente conto della compressione degli utili aziendali, che al momento sovrastima.

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    9. Secondo te quanto giu' potra andare dal massimo storico l'S&P500? Io ho i valori del 2016 da un punto di vista fondamentale. Da un punto di vista tecnico per i momento abbiamo raggiunto i 3600, che erano il target del testa e spalle formatosi sul massimo.

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    10. Difficile dirlo, anche perchè è ancora tutto in evoluzione. Per quanto riguarda gli utili aziendali nel mercato americano, in genere scendono dal 10% al 25% durante le recessioni. Le ultime tre recessioni hanno però visto cali superiori alla media.
      Secondo un mio indicatore che misura il ritmo di cambiamento nella creazione di credito delle maggiori economie mondiali, stiamo ora assistendo a una contrazione nella creazione di credito che è persino più rapida di quella che abbiamo sperimentato durante la crisi finanziaria del 2008. Di solito questo indicatore è molto affidabile nell'anticipare la crescita economica e le performance delle attività a rischio e sembra che non ci si debba aspettare niente di buono per il futuro.
      Sempre per il mercato americano ci sono voluti in media 16,2 mesi per rallentare l'inflazione dal picco al 2%. Ora i tassi reali a lungo termine sembra inizino a smettere di crescere per cui i rialzi della Fed dovrebbero terminare entro fine anno.
      Tutto dipenderà dalla profondità della recessione e dalla sua durata, che naturalmente determineranno quale sarà il futuro sentiment degli investitori.
      Certo che se hai ragione ne abbiamo ancora di strada da fare ... 😁

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    11. Prendendo a prestito i dati forniti da Yardeni nel suo ottimo sito, ho provato a rispondere alla tua domanda Ivano. Attualmente il P/E del mercato americano è compreso tra 15 e 16 volte gli utili a termine. Il consenso degli EPS di Wall Street è attualmente di $ 228,27, il che porterebbe la valutazione del mercato azionario ad un valore equo di poco più di 3.650; questo però solo se gli utili rimanessero a $ 228,27. Se durante la recessione, come ho scritto sopra, gli utili scendessero del 25%, l'EPS scenderebbe a $ 171,20. Una valutazione del mercato azionario di 16 volte questo nuovo EPS molto più basso significherebbe che il valore equo dell'S&P 500 scenderebbe a 2.739 pari a circa un ulteriore -30% dai valori attuali.

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    12. Infatti il P/E per ora è sceso per il numeratore, il denominatore ancora non è stato toccato. 2700 sono valori del 2018, 2000 quelli del 2016. Probabilmente il numero giusto sta nel mezzo.

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    13. Secondo voi è attendibile il rapporto Dow/Oro?
      Storicamente sembra aver dato ingressi ed uscite senza perdite, ma richiede di stare long anche per venti anni. Quello che mi interessava é che secondo questo indicatore quando il rapporto è a 5 si entra nell'azionario. Un rapporto a 5 tenendo buoni i valori del Dow del 2016 (circa 15500) proietterebbe l'oro a 3000 dollari. Possibile?
      E se prendessimo quelli del 2018 (25500 circa) il valore dell'oro supererebbe i 5000 dollari oncia. Esagerato?
      Il rapporto Dow/Gold ha qualche fondamento serio?
      Un saluto e buon Agosto a tutti,
      Max

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    14. Si Max, il rapporto è un buon indicatore. Ma come hai detto te non da il timing, potrebbero volerci trent'anni. Secondo me i 3000 sono fattibili in 5 anni, ma e' un calcolo basato sull'esperienza non i numeri.

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  11. Intanto la FED lavorando con il bilancino da farmacista tiene in piede la baracca ,con buona pace dei fenomeni che in pieno Covid hanno consigliato il 30 anni USA a 120...(Mazzalai).
    Cosa succederà domani non lo so,ma se qualcuno mi spiega negli ultimi 10 come i Treasuries abbiano reso più dell'azionario USA,tesi qui molte volte sostenuta.
    Troppo facile dire manipolano i dati,sono degli incapaci...

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  12. Ed anche la recessione che doveva essere terribile,con vari magheggi sembra poca cosa...D'altra parte se un evento del tutto imprevedibile come il Covid é stato riassorbito dai mercati in breve tempo ,non vedo cosa debba accadere per vedere il tassi a 0.

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    1. Ma se si sperticano per dire che non siamo in recessione! Adesso dicono che 2 trimestri di crescita PIL negativi non significano più recessione, un po' come la definizione di vaccino cambiato in piena pandemia per farci rientrare i sieri a mRNA. La recessione non è ancora iniziata, siamo ad agosto, il rallino estivo coi volumi sottilissimi. Non lo vedi che Powell è disperato sta alzando i tassi tutti insieme di corsa altrimenti non ha spazio per ritagliarli? Abbiamo preso tutto: oro tonico, rame in picchiata, parità euro dollaro. Ora tocca a treasuries e petrolio.

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    2. Non deve accadere niente Rita, è un processo del tutto naturale caratteristico del nostro sistema monetario, piuttosto che il semplice risultato di azioni di politica monetaria.
      I principali motori della crescita economica a lungo termine sono:
      - la crescita della popolazione: questo è un dato molto importante, perchè determina la popolazione in età lavorativa. Oggi la popolazione mondiale cresce a tassi inferiori allo 0,5%, che diventerà 0% entro il 2050-2070 secondo le previsioni delle Nazioni Unite. Tassi di natalità più bassi e invecchiamento della popolazione portano ad una riduzione del numero di persone nella forza lavoro con capacità di spesa. Inoltre una popolazione che invecchia, con un'aspettativa di vita più lunga, tenderà a risparmiare di più;
      - la crescita della produttività del capitale e della forza lavoro; questo dato si è sempre aggirato per secoli tra lo 0% e il 2%. Attualmente cresce lentamente e tende ad essere piuttosto stagnante.
      Entrambi questi due driver hanno raggiunto il picco nella prima metà degli anni '70 e poi hanno iniziato a calare.
      Chi controlla il sistema poteva mai permettere che l'economia crescesse a ritmi più lenti riducendo i loro guadagni? Certo che no .... ma già si erano preparati per tempo! Nel 1971 il presidente americano Nixon pose fine al Gold Standard attraverso la non convertibilità del dollaro USA in oro, introducendo il sistema di valute fiat completamente elastiche con cui conviviamo da allora. Dal momento che l'ancoraggio con l'oro era svanito la banche commerciali e i governi potevano creare credito dal nulla e aggiungere patrimonio netto al settore privato senza più doversi preoccupare del valore intrinseco del denaro appena creato. L'utilizzo della leva finanziaria è esploso ovunque. Il settore privato è andato sempre più indebitandosi e anche i governi di tutto il mondo hanno iniziato a registrare sempre maggiori disavanzi fiscali. Il debito pubblico e privato in % del PIL è andato sempre più aumentando. Il credito ha creato potere d'acquisto ed ha sostenuto la crescita economica.
      Fantastico quindi, ma in tutto questo c'è il lato negativo, l'altra faccia della medaglia. I costi di servizio di tutta questa montagna di debito sono costosi e spesso il denaro si incanala verso usi improduttivi. I costi di servizio aggiustati per l'inflazione sono rilevanti per i mutuatari: mentre paghi i tassi di interesse nominali per onorare il tuo debito, l'inflazione riduce l'importo reale della tua passività futura dovuta. Quindi, i tassi di interesse reali sono la metrica rilevante da considerare.
      Come fare quindi per tenere in piedi la baracca e permettere nello stesso tempo al sistema di prosperare? Il trucco è stato semplice, ma geniale: tassi di interesse reali sempre più bassi! Affinchè il sistema possa stare in piedi e sopravvivere, la nuova leva incrementale deve essere accessibile a tassi di interessi reali sempre più bassi: questo è l'unico modo per garantire l'accessibilità economica a imprese e famiglie di livelli di debito incrementali sempre più elevati, consentendo al contempo al settore privato di ottenere flussi di cassa per onorare il loro debito.
      E come è possibile garantire che i tassi reali scendano sempre di più? O tramite rendimenti nominali inferiori o tramite aspettative di inflazione più elevata o tramite la combinazione delle due cose.
      Spero di averti spiegato chiaramente perchè i tassi arriveranno a zero nel lungo periodo.

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    3. Fabio che piacere leggerti. Aggiungo che 1) visti i risultati non è escluso che le terapie degli ultimi anni servano a far diminuire il numero di "improduttivi". Se proprio deve diminuire la popolazione mondiale che lo faccia usando vecchi e fragili. 2) l'inflazione più elevata non è un metodo che piace all'élite finanziaria, perché erode anche il loro capitale. Comunque non può mai durare molto: col costo del debito in aumento gli aumenti di tassi si tramutano in breve in recessione o depressione. 3) Il lungo periodo non sarà poi così lungo vedendo la fretta della FED.

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    4. Ricapitolando.
      Come si inietta denaro nell'economia?
      1) Attraverso il prestito bancario al settore privato;
      2) Attraverso deficit di spesa del governo.
      Come si ritira denaro dall'economia?
      1) Attraverso il rimborso dei prestiti bancari al settore privato;
      2) Attraverso la tassazione del governo
      Succede così che:
      1) Il nostro sistema economico produce una crescita economica a lungo termine sempre più povera a causa della bassa crescita demografica e della produttività stagnante;
      2) Per raggiungere tassi di crescita politicamente e socialmente accettabili a breve termine, continuiamo a fare leva sia nel settore privato che in quello pubblico;
      3) I tassi di interesse reali scendono sempre di più per mantenere a galla il sistema: se salgono troppo il sistema collassa. Le banche centrali assecondano questo processo con azioni di politica monetaria.
      Ma:
      1) Maggiore è il carico del debito totale, minori devono essere i tassi di interesse corretti per l'inflazione di cui abbiamo bisogno per permetterci di onorare questi debiti;
      2) Questo è vero a meno che il PIL strutturale e la capacità di guadagno non aumentino, in modo che i debitori (soprattutto il settore privato) possano servire carichi di debito sempre più elevati con le loro capacità di generare flussi di cassa reali. Il settore privato dovrebbe sostenere cioè costi di servizio del debito (tassi di interesse reale + spread creditizi) uguali o inferiori ai guadagni reali o ai flussi di cassa che può generare;
      3) Il settore privato e pubblico sono sovraindebitati e la crescita tendenziale strutturale delle economie sviluppate è molto scarsa;
      4) L'economia di oggi non è più l'economia dell'era industriale caratterizzata da un'alta intensità di manodopera, ma piuttosto un'economia guidata dai servizi in cui qualsiasi nuova tecnologia è facilmente scalabile e ciò gioca un importante ruolo deflazionistico. Il potere di contrattazione salariale è mediocre e i salari reali crescono poco. La popolazione sta invecchiando e non c'è più una forte spinta alla domanda aggregata;
      5) Queste tendenze secolari sono qui per restare;
      6) Le banche commerciali non fanno credito se i rendimenti dei prestiti sono bassi, l'affidabilità creditizia dei mutuatari discutibile e la regolamentazione è rigida. Esistono poi una larga parte di società zombie che vivono di rifinanziamento del debito perchè si trovano ad affrontare una mancanza strutturale di sbocco per investimenti produttivi.
      CONTINUA

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    5. CONTINUAZIONE
      Siamo quindi arrivati al punto in cui:
      1) Più cresce il rapporto Debito totale/PIL e più i tassi reali devono scendere a livelli sempre più bassi;
      2) Le banche centrali sono restie a far scendere i tassi nominali sotto lo zero perchè le banche commerciali sarebbero costrette ad addebitare questa "tassa" ai correntisti per salvaguardare i loro margini. Inoltre si potrebbe porre il problema della "corsa agli sportelli".
      3) Il settore privato si rifiuta di fare nuova leva, cioè di partecipare alla nuova creazione del credito, essendo ormai impossibilitato a ripagarlo;
      4) Se il settore privato si rifiuta di fare nuova leva, il settore pubblico può supplire con stimoli fiscali, ma abbiamo visto (vedi Giappone) che questi vengono utilizzati dal settore privato in buona parte per ridurre il proprio indebitamento e non per aumentare gli acquisti;
      5) Sono state fatte dunque politiche straordinarie di QE da parte delle banche centrali, con lo scopo di aumentare il prezzo degli asset e di far percepire quell'"illusione della ricchezza", nella speranza di stimolare la domanda aggregata;
      6) Disavanzi fiscali + QE non sono stati un aiuto ottimale nel mantenere a galla il sistema. Il settore privato continua a fare deleveraging.
      Quali sono le soluzioni?
      1) Deleveraging = distruzione del denaro (aumento tasse, diminuzione del credito): politicamente impraticabile perchè il processo sarebbe lungo ed estremamente doloroso e significherebbe infliggere grosse perdite a persone abituate a vivere e prosperare grazie all'effetto dell'illusione della ricchezza. I politici puntano ad essere rieletti e nessun governo si offrirà mai volontario all'establishment per questo harakiri politico;
      2) "Calciare avanti la lattina" = mantenere lo status quo. Questo è il metodo favorito dall'establishment per far sì che il paradigma dell'illusione della ricchezza possa andare avanti ancora per un po', ma fallirà perchè le disuguaglianze di reddito stanno crescendo ovunque e gli episodi di disordini sociali sono sempre più frequenti.
      Come si potrà calciare ancora avanti la lattina per un po'?
      Con le CBDC = monete digitali di banca centrale, nel tentativo di imporre tassi di interesse reali sempre più bassi e aggirare la questione del limite inferiore dei tassi nominali (ne ho già parlato da qualche parte nel sito ma non mi ricordo dove).
      Tornerò comunque sull'argomento.

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    6. Potrebbe la prossima crisi con arrivo dei tassi a zero essere presa come scusa proprio per far entrare in gioco la CBDC ufficialmente?

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    7. Secondo me no, almeno non subito. Ci vorranno parecchi anni prima che le persone possano prendere dimestichezza con wallet e blockchain. Il passaggio avverrà secondo me molto gradualmente.
      E poi c'è il grosso problema delle libertà personali, che non sarebbero più garantite e le masse farebbero fatica ad accettarlo.
      Infatti se le Banche Centrali possono creare denaro dal nulla e con le CBDC indirizzarlo dove ritengono sia più necessario per l'economia, i destinatari di questo denaro sarebbero costretti a spenderlo o a risparmiarlo a piacimento dell'emittente.
      Potremmo ancora spenderlo per acquistare per esempio, sigarette, armi, bibite zuccherate, cibi ricchi di grassi se il sistema volesse invece indirizzare gli acquisti verso altri tipi di prodotti?
      E peggio ancora potremmo ancora spenderlo per acquistare da aziende i cui proprietari hanno votato in modo "sbagliato" e contrario allo "status quo" alle ultime elezioni?
      Già adesso la libertà di pensiero è sotto forte attacco se non ti comporti e la pensi come il sistema ha deciso e vieni demonizzato con epiteti quali omofobo, sovranista, no-vax, putiniano ecc.
      Certo le cose non potranno che peggiorare e tempi duri ci aspettano almeno per tutto questo decennio.

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    8. Lo so, per questo facevo il santone dell'autosufficienza...

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  13. A proposito, cambiando discorso, cosa ne pensate dell'attuale situazione a Taiwan?

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    1. Che e' pessima. Gli USA cercano di distrarre il mondo usando la stessa tecnica di sempre. Bisogna solo sperare che si limitino a guerreggiare il loco per fare un favore al settore bellico.

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  14. Dati sul lavoro USA sopra le aspettative,disoccupazione in caduta libera,per zero hedge é diverso "Something Snaps In The Job Market: Multiple Jobholders Hit All Time High As Unexplained 1.8 Million Jobs Gap Emerges"
    A chi credere?Qui il boss pensa che ci hanno iniettato grafene...

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    1. Si,il sito (credo) sia tuo,e quindi sei il capo

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    2. Non ho mai detto che ti hanno iniettato il grafene, perché la prova definitiva non c'è. Invece gli effetti collaterali esistono e sono tanti, quindi un esamino del sangue lo farei se fossi vaccinato.

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    3. Lavoro in ospedale (Molinette Torino) e tutto il personale è periodicamente monitorato a livello ematico appunto per avere riscontri e ad oggi non c'è nulla di rilevante,salvo l'intervento manipolatore di Gates...

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    4. Mi scuso con Ivano se mi intrometto però non posso più esimermi dal notare un atteggiamento ostile da parte di Rita che francamente non riesco a giustificare e un po' mi disturba: questo è un blog attraverso il quale Ivano esprime la sua visione e che ci permette di confrontarci su temi evidentemente suscettibili di differenti interpretazioni (se no saremmo tutti warren buffet). È pieno di mainstream, là fuori, che può certamente rassicurare il suo bisogno di 'magnifiche sorti e progressive', ma qui si cerca da sempre di leggere i dati per quello che sono (e per come sono, non promettono scampagnate nei boschi). Liberissima di non condividere le opinioni che si esprimono in questo luogo. Ma i suoi commenti appaiono spesso sarcastici verso il 'padrone di casa' come se dovesse sempre avere la responsabilità e l'onere di mandare i mercati nella direzione intravista. Non funziona così, tra l'altro qui nessuno mi pare stia facendo consulenza d'investimenti o altra attività finanziaria. Posso comprendere il nervosismo e la fretta per (forse) ritorni mancati nell'immediato. Però non mi fossilizzerei troppo sui dati macro positivi che da qualche parte si possono sempre trovare nei giornali: dopo tutto anche LB era tripla A pochi giorni prima del charter 11...

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    5. Rita gli esami che hanno fatto non sono quelli standard, e comunque non è che tutti hanno problemi. Nello studio venivano studiati solo pazienti con dei sintomi. Poi se anche te dopo tutto quello che è uscito fuori sei convinta che il vaccino ci ha salvato ignorando che abbiamo scambiato una protezione dalla malattia di 3-6 mesi per una immunodeficienza a lungo termine fa come vuoi. Il VAERS è pieno di gente con problemi, e la cronaca di morti per malore a cui non si riesce a dare un nome. Per il resto, io sono e sarò sempre grato ai sanitari che prestano il loro lavoro per aiutare gli altri, ma non posso più esserlo per quelli che hanno accettato ed accettano tuttora di discriminare le persone attraverso un GP inutile dal punto di vista scientifico. Saluti.

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    6. Grazie Manuel per aver riportato all'attenzione il focus del blog.

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    7. Attenzione con i dati sul mercato del lavoro i cui numeri ufficiali vanno correttamente contestualizzati.
      Stando ai dati ufficiali, nel mese di luglio 2022 sono stati creati 528.000 nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti. Ma la verità è che questi "posti di lavoro" sono stati creati attraverso un "artificio contabile" e non nell'economia reale.
      Innanzitutto il Bureau of Labor Statistics (BLS) fornisce dati "destagionalizzati"; la crescita del lavoro non è distribuita in modo coerente durante l'anno solare. Alcuni mesi in genere vedono una crescita del lavoro maggiore rispetto ad altri. Ad esempio, i settori della vendita al dettaglio e dell'ospitalità in genere registrano un'enorme crescita dell'occupazione durante le vacanze e una crescita minima dell'occupazione negli altri periodi dell'anno. Il problema qui è che questo renderà alcuni mesi fantastici e altri non così belli. Quindi il BLS cerca di aggirare questo problema con "aggiustamenti stagionali" che hanno lo scopo di ottenere una media della creazione di posti di lavoro durante tutto l'anno.
      Così facendo vengono però confrontati dati passati, che hanno già subito revisioni, con dati più recenti che non le hanno ancora subite.
      Per esempio gli aggiustamenti stagionali per luglio 2021 erano negativi di 65.000 unità (già rivisti), mentre gli adeguamenti stagionali per luglio 2022 sono stati positivi di 287.000 unità (non rivisti). Quindi risultano esserci 352.000 "nuovi lavoratori" (65.000+287.000= 352.000) che sono stati creati in un "foglio di calcolo del governo", non nell'economia reale.
      Poi c'è il modello “Nascita/Morte”. Durante tutto l'anno vengono create nuove società mentre alcune vecchie aziende falliscono. Il BLS cerca di aggirare questo problema con il suo rapporto "nascita/morte" che ha lo scopo di fare una media dei numeri durante tutto l'anno. In realtà, anche questo è solo un altro espediente contabile. E nel mese di luglio ha creato altri 85.000 posti di lavoro. Quindi ora stiamo parlando di 437.000 nuovi posti di lavoro (352.000+85.000) creati fittiziamente con un semplice espediente contabile. Sono 437.000 su un totale di 528.000 posti di lavoro segnalati per il mese di luglio. In altre parole, l'83% dei lavori sono stati creati con espedienti contabili!
      Poi Il BLS pubblica due rapporti sui lavori: l'indagine sulle famiglie e le buste paga non agricole. Il sondaggio sulla famiglia si basa su sondaggi su persone reali mentre i libri paga non agricoli sono realizzati in un foglio di calcolo utilizzando gli espedienti che ho già delineato sopra. Il rapporto sulle buste paga non agricole mostra che da maggio 2022 l'economia USA ha creato 926.000 nuovi posti di lavoro, mentre l'indagine sulle famiglie mostra che l'economia ha perso 136.000 posti di lavoro nello stesso periodo.
      Secondo voi quale dei due rapporti tende ad essere più accurato?

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    8. Anche il report S%P mostra che la creazione di posti di lavoro è stata prossima allo zero. Già ne abbiamo discusso: i dati sono manipolati alla grande e vanno interpretati se lontani dalla logica o discordanti (circa 1 milione vs sotto-zero). Quando scoppiera' il bubbone faranno la solita revisione ed il milione sparira'. La reazione dei mercati dimostra una cosa: o sono tutti scemi gli operatori, o sono in mano ad algoritmi di AI da migliorare parecchio.

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  15. Nel frattempo anche il rendimento del 6 mesi e' piu' alto del 30 anni

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  16. Nel frattempo i Treasuries sono venduti con il badile,ripeto e spero di sbagliarmi ma alla FED sono tutt'altro che incapaci.

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  17. E' arrivata la cedola,nella disgrazia se il dollaro tiene,rende come un appartamento affittato ma senza le rogne che possono derivarne,aspettando un mirabolante effetto leva...

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    1. Ma neanche a ferragosto riesci a rilassarti?

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    2. Rilassatissima.Chi crede di avere problemi di ben altra importanza non sono io.

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    3. Ne riparliamo a ottobre. Ieri megawatt prezzo spot a 4000e nelle repubbliche baltiche. Va tutto bene.

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    4. secondo me Rita è Praya... o come si chiamava :)

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    5. Non pensi che il dollaro che ora é forte,possa nei prossimi 1/2 anni svalutarsi ?

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    6. Penso che ancora non abbia raggiunto l'obiettivo, ma sicuramente il livello attuale fa da resistenza e si, potrebbe essere un minimo, anche se trovo la probabilità che si rafforzi più alta. Avevo preso dei dollari (oltre i treasuries) e li tengo ancora.

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  18. No Anonimo, non sono Rita, mi loggo come Orbital, anche se a volte non mi loggo nemmeno, peró mi si riconosce lo stesso perché scrivo sempre cose intelligenti:-)

    Non sono intervenuto piú perché Ivano è un bravo ragazzo e mi piace leggere i suoi vaticini catastrofici sul futuro nero e cupo, ma sugli investimenti come avevo già detto non ne azzecca una.

    qui ad aprile
    http://www.borsole.it/2022/04/aggiornamento-al-8-aprile-2022-kraft.html?m=1

    mi prendeva in giro consigliando un buy the dips su Netflix, io dicevo che sotto i 200 era un ottimo acquisto, infatti adesso sta a 240, avrebbe fatto +25/30% dalla mia chiamata, cosa volete che vi dica, seguite anzi i consigli del pifferaio Ivano Hamlin sui treasury.

    Lui diceva bene di Kraft a 40, regge ancora finché pagano il dividendo 0.4 ma non è sostenibile, andrà a 30, mentre Hpq andrà a 50.

    Avevo consigliato energia utility e logistica merci, avevo ragione, io continueró a leggere perché gli voglio bene anche se è leggermente paranoico/catastrofista ma genuino e divertente.

    ciao:-)

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    1. Al momento HP va peggio di Kraft dall'8 aprile, -12 contro -6. Per il resto, molti titoli sono saliti, alcuni il doppio di Netflix, quindi quando tutto sale è facile essere bravi. Infine, nessuno ti ha mai detto nulla su Netflix. Io ho detto che non compro niente e non me ne frega niente dell'azionario, non prima della chiusura del ciclo secolare.

      Siccome poi sono un catastrofista, mi sono reso quasi autosufficiente. Come al solito non ci ho preso, le bollette si sono dimezzate dall'anno scorso, invece che aumentare. Non posso fare altro che lasciare a voi ottimisti le bollette del gas da dopo ottobre, e quelle dell'energia elettrica da febbraio. Aspettando l'acqua dopo la crisi idrica. Si vocifera che saranno gratis per tutti, perche' c'e' abbondanza. Che volete, do sempre pessimi consigli.

      Un abbraccio.

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    2. E quando dovrebbe chiudersi il ciclo secolare?Non pensi che gli amerikani a forza di tirare la corda,in Ucraina ,a Taiwan,in Kosovo magari uno schiaffetto lo prendono?
      Intanto continuano le vendite dei Treasuries,saranno i cinesi?
      E sui Treasuries purtroppo hai sbagliato,quello che dovrebbe essere il tuo must si é rivelato un flop .
      Il fatto di aver centrato il $ é una vittoria di Pirro.
      Saresti più elegante se evitassi di lodarti per aver quasi raggiunto l'auto sufficienza energetica,perché ,e lo sai,se dovessi accadere quello che temi,ti avveleneranno il pozzo e verranno a prenderti con i fucili...IMHO

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    3. Per curiosità ti sei reso autosufficiente in Italia o sei andato all estero? Comunque secondo me ha i fatto bene

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    4. Ero all'estero ma torno in Italia. Se perdiamo l'Italia, il cancro arrivera' ovunque. E comunque qui in Spagna la situazione non e' diversa. Benzina ora costa come in Italia (prima 0,4e di differenza al litro). Ho pagato il cocomero 1e al kg questa estate... Fate vobis, qui non ci sono stipendi italiani, la media e' piu' bassa.

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    5. Come ti dicevo, ero investito in utility, perché è un settore difensivo, non avevo idea di quello che è successo dopo, peró adesso ogni notizia brutta (guerre, speculazioni, notizie di aumenti del gas) significano profitti e dividendi eccezionali.

      Sul discorso autosufficienza, io credo che uno per risparmiare e vivere con poco uno debba stare ai margini nella civiltà, magari piccole città, ma sempre.nella civiltà.. Andare a vivere in campagna isolato ormai se lo puó permettere solo un ricco. Sembra un controsenso ma non lo é. La città civilizzata puoi andare a piedi o in bici, trovare un sacco di roba, vestiti, cibo scaduto, alloggi popolari, aiuti vari, che alla fine un nullatenente che spende poco o niente in città sta meglio di quello isolato da tutti autosufficiente nella campagna ma che se gli serve caricare qualcosa in città deve avere l'auto 4X4 e il pieno di benzina.

      Che ne dici Ivano.
      Un abbraccio.

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    6. Concordo che in Europa e nel mondo "occidentale "la situazione è simile più meno dappertutto. Io avevo sentito parlare bene della costa rca ma non ci sono mai nemmeno stato Quindi non ne ho esperienza diretta

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    7. E' vero, ha ragione Rita sui Treasuries, per il momento .....
      Effettivamente la classica decorrelazione borsa giù/titoli di stato su non si è avuta questa volta. Anzi, a dirla tutta, è da inizio secolo che non si presentava una correlazione così elevata tra questi due assets.
      Cosa c'è, questa volta, di così diverso dal passato?
      Un'alta inflazione. Sono portato a credere che il mercato pensi che le banche centrali non saranno in grado di allentare la politica monetaria durante i ribassi del mercato a causa dell'inflazione elevata e persistente.
      Per il momento le banche centrali continueranno ad alzare i tassi, secondo me. Perchè si possa arrivare a un'inflazione target del 2% è necessario molto tempo prima che i rialzi dei tassi si riverbino sull'economia. Però più si aumenta e più la crescita economica sarà destinata a decelerare ulteriormente.
      E quando, prima o poi, qualcosa si romperà, quello sarà il momento dell'esplosione deflattiva in tutta la sua forza e chi sarà posizionato su treasuries lunghi farà il suo bel guadagno.
      Pertanto più alzano e meglio è per chi è posizionato come noi.

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    8. Ma per curiosita' praya, che utility hai comprato e quando? Perche' ENI sta dove stava 5 anni fa, ENEL idem. Pure l'idillio di buffet, occidental petroleum, sta dove stava 5 anni fa. Immagino che le hai prese tutte sul minimo del 2020. Per il resto, penso che se uno va a vivere in campagna e vuole andare in citta' col SUV, ha le idee poco chiare. Io ho scelto il piccolo paese, ma per compromesso: se era per me avrei scelto i cinghiali e i lupi agli umani dopo questi ultimi anni.

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    9. Ha ragione Rita, gli indicatori sono tutti come nel 2008 o peggio ma il mercato non si muove all'ingiù. Per questo ho paura che sentiremo il botto da lontano e dentro non voglio esserci.

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    10. Nel crollo del marzo 2020 purtroppo non avevo capitali extra altrimenti avrei comprato di piú.
      Reinvesto i dividendi, p/e bassi e yield alti, obbiettivo è vivere frugale+dividendi=libertà, da qui il nome praya, tipo stare alla playa e controllare ilcashflow del mese, quello è l'obbiettivo.
      Ci sono molti blog in rete, seguo il movimento "FIRE".
      Dalla fine del 2021 ogni volta che avevo 100 dollari ho comprato utility perchè pensavo eravamo alla fine del ciclo economico, prima di una recessone, le utility e energie sono difensive, cioè le bollette piú o meno la gente continua a pagarle.

      Ho comorato ET

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    11. Caro Ivano, volentieri rispondo alle tue domande.

      No, non ho comprato Eni, però adesso è nel mio "radar", invece Oxy no, no definitivo perché ha dividendi troppo bassi.

      Mi chiedevi se avevo un blog ti rispondo no, però seguo la filosofia "FIRE" cioè frugalità+dividendi=libertà, quindi come formichina appena incasso un dividendo lo reinvesto, quindi il prezzo dell'azione che non cresce non importa, di principio non è mia intenzione vendere se l'azienda continua a distribuire, se proprio fa +50% ne vendo una parte, noi aspettiamo ribassi per comprare, ci sono tantissimi blog in rete che rendicontano l'obbiettivo di chi vuole arrivare alla libertà,, l 'obiettivo è avere pazienza e vivere di dividendi (da qui il nick praia, playa, vivere su spiaggia low cost mentre incassi).

      Nel 2020 durante il crash di marzo non avevo capitali extra da investire, purtroppo!, altrimenti avrei comprato a manetta, mi mangiavo le mani mentre vedevo quei crolli, ma ho continuato a reinvestire i dividendi.


      Verso la fine del 2021 consideravo che eravamo a fine ciclo quindi compravo utility perchè è un settore difensivo, alla fine tutti dobbiamo cucinare usare gas elettricità benzina trasporto ecc...

      Quando mettevo insieme 50 o 100 euro di dividendi, ho comprato per rimanere su gas ET, MPLX, FANG in america, PETROBRAS, ANTOFAGASTA e BP su Londra, CNOOC SINOPEC e CHINA GAS su Hong Kong, sono tutte aziende che davano più del 7% di rendita già l'anno scorso, ora coi dividendi comprerò farmaceutica perchè con la recessione aumenta la depressione quindi tranquillanti/ansiolitici, ma solo aziende selezionate con basso p/e e alti yields. Non mi interessa vendere Petrobras, sta dando dividendi mostruosi e fra poco avrò ripagato l'investimento, è come l'avessi avuta gratis, la terrò, poi qualsiasi dividendo che darà in futuro tanto di cappelloe comprerò altro e così via, compound interest è l'ottava meraviglia del mondo.

      Credo sia questa la strada per la libertà finanziaria.

      Sul fatto degli umani e degli animali, ti troverai bene se torni in Italia, perchè è piena di cinghiali adesso, vedi che ci sono buone notizie?

      qui ci sono cartelloni ovunque di una biondina romana che dice di essere "pronta" a risollevare l'Italia, io mentre keep calm and collect dividends ho già preparato i pocorn per vedere come farà,
      ti auguro il bene,

      ciao Ivano:-)

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    12. Ciao Praya,

      qui il FIRE lo seguiamo in molti secondo me. Io pero' ho un'idea diversa, che viene dallo studio del passato. Non si puo' rimanere dentro quando si rischia un tracollo. Poi puo' darsi che stavolta tutto salga all'infinito perche' e' diverso.

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    13. Anch'io seguo la filosofia FIRE, sebbene preferisca adeguare l'investimento azionario (ed anche il tasso di prelievo quando sarà il momento) al ciclo economico, come Ivano.

      E' sbagliato pensare che investendo in azioni per 10 o 20 anni si ottenga il rendimento medio di lungo periodo del mercato azionario. Il rendimento che otterrò durante il periodo del mio investimento dipenderà molto dal momento in cui faccio il primo investimento e questo momento dipenderà dai fondamentali economici (anche se nessuno sembra farci caso), cioè dalla fase del ciclo in cui ci troviamo in quel momento.
      Il movimento FIRE invece suggerisce di investire tutto e subito in azioni e di mantenere l'investimento per tutta la durata del piano.

      Provo a spiegarmi meglio cercando di farlo in maniera il più semplice possibile. Da cosa è dato il ritorno totale in un investimento in azioni per un certo periodo (diciamo 10 anni, comunque deve essere un periodo lungo)? Dalle plusvalenze che si ottengono in quel periodo + i dividendi che si percepiscono sempre in quel periodo.
      E da cosa sono date le plusvalenze per quel periodo? Dalla crescita degli utili aziendali x i cambiamenti percentuali del P/E.
      Utili, P/E e dividendi sono le sole 3 componenti che determinano il ritorno totale di un investimento azionario. La formula vale sia per il mercato azionario nella sua totalità, sia per azioni singole.
      Ora cosa influenza la crescita degli utili? La crescita economica. Nel lungo termine la crescita degli utili non può crescere più velocemente di quella del PIL nominale. La crescita degli EPS si posizioneranno, nel lungo periodo, molto vicino al tasso di crescita dell'economia (EPS e PIL reale crescono quasi allo stesso ritmo nel lungo periodo).
      Che cosa influenza le variazioni del P/E? Le variazioni degli utili aziendali e le variazioni del tasso di inflazione. A tasso di inflazione costante il P/E cala se la crescita degli utili è positiva. A crescita degli utili costante il P/E cresce se il tasso di inflazione tende ad aumentare.
      Da cosa dipende il rendimento dei dividendi? Dall'iniziale livello (momento in cui si investe) del rapporto P/E. E' basso quando il P/E è alto e viceversa.

      Ritorno totale = (variazione EPS x variazione P/E) + rendimento da dividendi

      Il momento migliore per iniziare ad investire è quindi quello in cui gli EPS iniziano ad aumentare (per esempio dopo una recessione) ed anche il P/E fa lo stesso (sarebbe ottimale iniziare l'investimento partendo da P/E sotto la media). Il momento peggiore è quando gli EPS calano ed il P/E è alto (per esempio uno dei peggiori momenti per iniziare un investimento azionario era, secondo me, la fine del 2021: da qui a 10 anni il rendimento azionario sarà sicuramente inferiore a quello medio di lungo periodo).

      Dove siamo oggi? EPS che da molto alto sta cominciando ad abbassarsi, idem per il P/E e rendimento da dividendi che da molto basso sta iniziando ad alzarsi. Non un buon momento per puntare ad un 100% azionario ..... di portafoglio.

      P.S.: tutto questo non vale invece nel breve periodo, dove i rendimenti del mercato azionario sono casuali e si possono allontanare, anche di molto, da quelli di lungo termine.

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    14. Fabio, Ivano,

      vero, tutti noi seguiamo il FIRE, poi ognuno segue la propria inclinazione, la propria personalità.

      Credo la cosa piú importante sia il risparmio. Meno spendi, meglio é.
      Perché è andato fallito Tanzi, quindi non è importante quanto guadagni ma quanto spendi.

      Sugli investimenti, ammiro l'investitore contrario.
      Per quello intervenivo sui post di Ivano.
      Di cui capisco la prudenza, ma non condivido il pessimismo durante le crisi e i crolli. Per esempio, quando c'é stata la pandemia tutte le azioni andavano a picco: magari averle comprate allora!
      Oggi, dopo quasi tre anni, ne capiamo il beneficio, ad esempio quelle energetiche stanno dando dividendi mostruosi.

      Secondo me è impossibile sapere quando entrare e uscire, ma se hai investito in tutti i settori, se sei investito non solo in Italia o USA ma in vari paesi del mondo, e compri durante i crolli, puoi crearti un bel portoglio diversificato.

      Se vuol far prima, uno puó prendersi un etf di settore o di nazioni, io preferisco le aziende singole.

      In un anno terribile come il 2020 le borse hanno distribuito qualcosa come 1.27 Trilioni di dollari in dividendi, ne vogliamo prendere una fettina o no?
      Oppure piangiamo e ci lamentiamo dicendo che nel 2019 erano 1.47 Trilioni quindi stiamo fermi?
      Nel 2021 eravamo già tornati a livelli precovid, quest'anno sarà nuovo record, che facciamo, li lasciamo incassare tutti a "loro"?

      Un abbraccio.

      ~ praya~




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  19. Un saluto a tutti e bentrovati. Saltando di palo in frasca, sapete consigliarmi un conto trading dove parcheggiare un po' di liquidità e, all'occorrenza, poter operare a 360°? Qualche anno fa avevo Fineco, cara ma tutto sommato valida per chi come me fa pochi eseguiti. Oggi chiedono 6€/mese e mi sembra un po' troppo.
    Grazie a tutti

    Un saluto
    Andrea

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    1. Directa, soprattutto per mercato italiano, oppure degiro, ma non c'e' opzione per il risparmio amministrato.

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    2. Devo correggermi. Non solo degiro ora e' soggetto alle ritenute di ogni paese, ma poi bisogna comunque fare la dichiarazione dei redditi!

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    3. Proprio così, ed è una bella seccatura. A questo punto conviene Directa

      Andrea

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  20. Powell ha detto che la FED continuerà a combattere l'inflazione a tutti i costi ed a qualsiasi costo (ricordo Fabio Andrea quando ha scritto di demolizione dell'economia "controllata"),quindi è verosimile trovarci a fine anno il 30 anni USA al 3,50%se non al 4%,il che ,credo renderebbe tutto l'azionario sopravvalutato con relativi utili per azione in caduta libera e gli indici che dovrebbero stornare pesantemente,o no?

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    1. Oggi dopo che powell ha parlato il trentennale non si e' mosso. Le aste continuano ad andare bene, il dollaro e' fortissimo. Gli USA sono in recessione tecnica ma sono riusciti ad inventarsi che stavolta non e' recessione perche' "altri dati" dicono che va tutto bene. O sono bravissimi, e riusciranno a fare un soft landing, oppure un lunedi' ci sveglieremo e gli indici saranno giu' del 30%, ed i treasury su.

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    2. Non vorrei che si credesse che alla Fed non sappiano quello che fanno, visto che l'abbiamo spesso criticata per le sue mosse basate su indicatori ritardatari come il tasso di disoccupazione e di inflazione. In realtà lo sanno benissimo: inflazione e disoccupazione sono solo le variabili che danno da bere alle masse per spiegare le loro mosse in maniera semplice.

      In realtà quello che tutte le banche centrali guardano è il "tasso di interesse reale naturale di equilibrio", chiamato anche r* o r - star, che è quel tasso che permette ad un'economia di funzionare con piena occupazione, al massimo delle sue capacità produttive e con un moderata inflazione costante. E' un concetto teorico, non una variabile osservabile. Io ho stimato questo tasso intorno allo zero per gli Stati Uniti, più basso per l'Europa, più basso ancora per il Giappone.

      Il punto è che, storicamente, quando la Fed consente ai tassi reali osservabili di aumentare sopra le stime di r* per un periodo di tempo prolungato, con un ritardo di circa 6 mesi la performance delle attività a rischio (high yield, azioni ecc.) tende a diminuire.

      E i tassi reali a 5 anni sono sopra lo zero ed hanno ricominciato a crescere negli USA. (vedi https://www.multpl.com/5-year-real-interest-rate)

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  21. Errore capitale non aver venduto i Treasuries a dicembre.
    Ora bisognerà aspettare l'effetto leva (quando?) che verosimilmente sarà in parte vanificato dal deprezzamento del dollaro.
    Con buona pace dei teorici della linea Maginot del 2,5% invalicabile ed altre amenità simili.

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    1. Che palle che sei. Scusa ma stai ripetendo 100 volte la stessa cosa. Hai una idea migliore dei treasuries? Illuminaci. Per quel che mi riguarda possono arrivare dove vogliono nel breve, tanto torneranno a zero. Anzi, spero che la FED continui con aumenti da tre quarti di punto, cosi' andranno pure sotto.

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    2. Anziché ringraziarmi che alimento il tuo blog ,tu piuttosto potresti anche aggiornare la pagina,che palle.

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    3. calma ragazzi....non vorrei perdere il piacere di leggervi ;) f.to Moris

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    4. Salute a tutti e bentrovati,
      per tenere insieme i due ultimi interventi (Rita e Ivano), si potrebbero scomodare i concetti di alta volatilità e valore tendenziale per i prezzi (in questo caso, il prezzo dei titoli governativi USA a lunga scadenza). Rispetto alla tendenza finale (per acquisti massimi sui titoli reputati più sicuri e forte rialzo del sottostante a cedola fissa) al verificarsi di una grande crisi/recessione, per la quale ritengo ben argomentate le analisi di Fabio e Ivano, nessuno ti può indicare la data esatta in cui tutto ciò si manifesterà e, meno che mai, l'entità degli scostamenti nelle quotazioni (varianza intorno alla reta di tendenza). Allargando la prospettiva, i discorsi di Rita ed Ivano non sono necessariamente in insanabile contrasto tra loro.
      Una mia riflessione a questo punto: per chi voglia restare lontano dall'azionario, in attesa di un crollo draconiano di cui non conosciamo la data, può avere un senso un ETF obbligazionario globale ad elevata diversificazione, adoperando poi i proventi della distribuzione periodica per un ingresso ad accumulo sulle lunghe scadenze??
      ps.1 mi rendo conto
      - dell'inefficienza fiscale dovuto al pagamento delle imposte sui dividendi percepiti,
      - del rischio valuta (attività in dollari USA, anche se, in teoria, nei prossimi anni dovrebbe essere un vantaggio);
      - del fatto che stiamo parlando, per stare sull'high yield, di un rating Sub-Investment Grade, ma, per avere quelle cedole al 7% e oltre devi, per forza rischiare.
      ps.2 pensavo ad un ETF come questo: Xtrackers USD High Yield Corporate Bond UCITS ETF 1D ISIN IE00BDR5HM97, Ticker XUHY

      saluti

      f.to
      Moris

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    5. Rita, vedi pubblicità in questo blog? Hai mai visto manovre clickbait? Il blog è il mio contributo al mondo sulla comprensione di come ci fottono con l'euro (ed altro) da più di vent'anni. Il giorno che troverò la quadra tra quello che posso offrire in più di questo ed un servizio, mi farò pagare. Non ho bisogno di aiuti di questo tipo. Non ho MAI censurato nessuno, se non perché si rischiavano denunce, e continuo a farlo, perché mi fa piacere vedere il dialogo sul blog. Ma non vedo la crescita' di questo blog se parliamo sempre della stessa cosa, e ciò mi riporta alle tue lamentele (sempre uguali) ed al fatto che non scrivo. Non aggiorno perché 1) non c'è nulla da dire: la borsa è una bisca, è tutto sopravvalutato, l'unico asset sicuro sono i treasuries ed il dollaro (comincio a preoccuparmi anche dell'oro, l'argento l'ho smollato perché mi ero rotto). Il mondo cripto, lo scrissi anni fa, state vedendo la fine che rischia di fare causa regolamentazioni. Io parlo quando ho qualcosa da dire, perché non ho tempo da perdere. Il tempo lo uso per programmare le prossime mosse 2) ed in fatto di mosse, mi sto preparando a questo inverno ed ai prossimi, dalla scorsa estate, e forse anche prima. E' un anno che vi consiglio di investire in autosufficienza e mi prendete per il culo. Adesso che siamo arrivati ad 1e al kwh tasse incluse facciamo due conti. Una famiglia tipo consuma circa 2500kwh/anno, 2.5kw di pannelli costavano l'anno scorso 3000e chiavi in mano con lo sconto in fattura del 50%. Se sei abbastanza organizzato, significa, oggi, un risparmio di 1500e all'anno minimo, cioè un ROE del 75%. Per fare un paragone, un ROE simile ce l'ha solo Apple. Senza considerare un investimento in un bosco per la legna, rifarsi casa col 110% quando si poteva, o più energia per il riscaldamento, o un pozzo per l'acqua che triplicherà di prezzo nei prossimi 5 anni, se non verrà razionata come a Firenze. Insomma, si tratta di risparmi annuali nell'ordine dei 5000e l'anno, che sono il 5% di 100000e, il rendimento storico azionario medio registrato nella storia. Puoi investire 100000 a rischio, oppure 1/20000 sicuri per la tua vita, con lo stesso rendimento. Scegli tu. Anzi, hai già scelto. 3) sono stato a palleallaria a godermi questo periodo in cui nulla poteva essere fatto, se non quello che già abbiamo fatto. Se ci credi, puoi solo aspettare. Siamo al 3.5% con l'inflazione al 10%, non so se ho reso l'idea. 4) sto scrivendo... altre cose. Forse le leggerai, se ti va, a fine anno.

      Scrivo mentre mia figlia rompe perché vuole giocare con me. Ho perso tempo prezioso da passare con lei, per ribadire per l'ennesima volta lo stesso concetto. Non risponderò mai più a sterili lamentele, ma le pubblicherò senza problemi. Risponderò a domande che propongano qualcosa o chiedano delucidazioni. Saluti.

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    6. Moris, per me il concetto e' lo stesso: la qualita' oggi la danno solo i treasuries. Se il decennale italiano arrivera' al 5% potrebbe essere interessante, perche' nessuno vuole che l'italia faccia default - e spero di non sbagliarmi!

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    7. Dalla prossima estate comincerò, finito il lavoro sull'autosufficienza, a comprare e reinvestire parte dei dividendi in azioni di compagnie che ritengo valide, pescando dallo STAR e fuori. Con la debacle e possibile rottura dell'euro, è quasi obbligatorio investire in azionario in dollari, perché nessuno sa COME torneremo alle valute nazionali...

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  22. É indubbio che il fatto che non censuri e non banni i "fastidiosi" ti fa onore,ma questa attesa Mazzalaiana della fine dell'euro ,dell'armageddon va avanti da anni,spostando sempre in avanti le previsioni,(sai benissimo che nel lungo periodo l'unica cosa certa é una sola...)non porta a nulla.
    Con il Covid ,giugno 2020 Mazzalai consigliava di comprare Treasuries che erano a $ 123 con €/$ a 1.096,presumo si aspettasse l'Armageddon ,con buona pace ad oggi dei fottuti che l'hanno seguito.
    Il problema non é sedersi in riva al fiume,incassare le cedole ed aspettare , il problema é che se non é bastato il Covid,evento imprevedibile e dirompente,non so cosa debba accadere...intanto lui continua a prevedere tassi glaciali...

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    1. Io con lui. Per lungo periodo non parliamo di cento anni, ma di 5 forse. E ti diro' di piu', se continua cosi entro fine 2023 avremmo finalmente tolto di mezzo l'euro. Cio' significa che Powell non era un fesso, ma un genio. Infatti l'artefice sara' stato lui (con i giusti infiltrati in EU). Se volete comprare azioni, vi consiglio quelle in dollari.

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  23. Ivano, che significa, "entro fine 2023 avremmo finalmente tolto di mezzo l'Euro"?

    Questa sí che è una previsione bomba!
    Nessuno ne parla.
    Dal prossimo anno torniamo alle lire?

    ~ praya ~

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    1. E' una considerazione non una previsione. Se la UE va in depressione industriale non esporta, se non esporta non ottiene valuta straniera (soprattutto dollari), ma questa serve per comprare energia. Deve quindi stampare euro per ottenere dollari, aumentando inflazione e deprimendo l'euro. Fino ad un punto di rottura, perche' la pressione sociale con un euro a 0.7 o 0.6 sara' insostenibile. A quel punto o si usa la forza per reprimere le proteste, e si mantiene la UE, oppure salta. In Germania gia' si comincia a dire che l'euro e' un pessimo affare...

      In tutto cio' Powell c'entra tantissimo: i suoi rialzi stanno rafforzando il dollaro spingendo la UE nel baratro. A me sembra che una parte di elite americana ha deciso che la Germania si stava allargando troppo (super export, richiesta armi nucleari) e quindi la vuole distruggere.

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    2. Sei praia Jacarè di investing?

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    3. Previsione bomba?Torniamo alle lire?Certo che nessuno ne parla,non usano il tuo pusher...spero stia scherzando...

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    4. Ma sapete leggere? Ho detto che se continua cosi' non c'e' modo di far sopravvivere la zona euro, a meno di una svolta autoritaria. Non e' una opinione e' matematica. Poi puo' succedere di tutto, gia' lo abbiamo visto. Voi ragionate pensando che sia l'Italia che esce, ma il nostro paese non conta nulla. Che ci fa la Tedeschia con il cambio a 0.7, se non produce niente da esportare?

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    5. Ivano il mio commento non era sulla tua risposta,ma sul commento anonimo "Ivano che significa..." del 16

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    6. Nel commento dopo infatti c'era la risposta.

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    7. Rita,
      ha ragione Ivano, l'Euro rimane lí finché vuole la Germania.

      Mi interrogavo su un ipotetico scenario.
      Non è detto che accada peró non mi stupisco piú di nulla, perché le cose ormai cambiano molto velocemente e in maniera inaspettata.


      Anonimo,
      no, non sono Jacaré , non seguo molto Investing né altri siti per trading poi vedo che questo Jacaré fa trading su sp500, Microsoft e Alphabet: beato a lui che sa quando scengono e quando risalgono, io seguo siti FIRE, sono cassettisti e coi dividendi, tradare proprio non è il mio campo...

      ~ praya ~

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  24. Intanto il colosso tedesco Kion (quasi 9 miliardi di fatturato ) perde in borsa il 40% in tre giorni e FedEx solo oggi oltre il 22%, ma va tutto bene,la ripresa é solida ,non c é recessione,l'economia tira e i consumi solo alle stelle.
    Houdini e Copperfield sono dei bambini in confronto a Powell...vedremo dopo le elezioni di midterm cosa si inventa.

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    1. Il mio problema e' questo: come faccio ad investire con un contesto macroeconomico simile in azionario? Puo' anche salire alle stelle, ma il rischio che si corre e' enorme. E molti hanno solo il proprio risparmio, sparata quella cartuccia non c'e' il piano B.

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    2. D'altronde il CEO di FedEx, nelle ultime trimestrali della settimana scorsa, ha annunciato che ritirerà la forward guidance per il 2023, il che è come dire che la previsione della società per il prossimo anno non verrà nemmeno corretta, perchè è totalmente sballata. Inoltre ha dichiarato di ritenere che "stiamo entrando in una recessione mondiale". In effetti, la società prevede che il prossimo anno dovrà sostenere costi molto più elevati, e quindi ha ridotto i suoi utili per azione (EPS) da $ 5,14 a $ 3,44: un bel calo del 33%, mica bazzecole!

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    3. Sono sconvolto: neanche durante la WWII la fed è stata così pazzoide come oggi. A quel tempo blocco i tassi per evitare la distruzione dell'economia mondiale (e statunitense). Oggi vogliono gettarci in una depressione senza fine. Il mercato americano è ingolfato, si sta bloccando tutto, i porti si stanno fermando. Hanno veramente deciso di ammazzare buona parte della popolazione tra atomiche, carestie e chissà che altro.

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    4. A me quello che preoccupa veramente è cosa vorranno farci "digerire dopo". Perchè più distruggono adesso, tanto più tragica e drammatica sarà per noi la cura che ci convinceranno ad accettare come unica soluzione poi.

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    5. Io sospetto espropri immobiliari. All'inizio pensavo per decreto, ma ora credo sara' conseguenza del non poterselo piu' permettere. Per questo l'autosufficienza é fondamentale ora. Guardate le conclusioni del report RAND uscito per sbaglio. Ci aspettano almeno 5 anni cosi, se nessuno si sveglia. Andate a votare! Italia sovrana e popolare o italexit.

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    6. Il Report della Rand Corp non penso sia uscito per sbaglio, é online dal 2019 qui: https://www.rand.org/pubs/research_briefs/RB10014.html

      In qualità di Think Tank americana ha stilato una serie di possibili strategie riguardanti Russia, Ucraina e Siria dove i problemi sono noti da anni.
      Zbigniew Brzezinski, accademico americano di origini polacche ed ex Consigliere per la sicurezza nazionale dell’amministrazione di Jimmy Carter dal 1977 al 1981 argomentava a riguardo già nel 1997 : _"L’Ucraina, un nuovo ed importante spazio sullo scacchiere eurasiatico è un perno geopolitico, perché la sua esistenza stessa come paese indipendente aiuta a trasformare la Russia. Senza l’Ucraina, la Russia cessa di essere un impero eurasiatico. Tuttavia, se Mosca riprende il controllo su Ucraina, con i suoi cinquantadue milioni di persone e grandi risorse, nonché l’accesso al Mar Nero, la Russia automaticamente ritrova il modo per diventare un potente Stato imperiale, esteso sull’Europa e sull’Asia. La perdita dell'indipendenza dell'Ucraina avrebbe conseguenze immediate per l'Europa centrale, trasformando la Polonia nel pivot geopolitico sulla frontiera orientale di un'Europa unita.”_

      Il ruolo strategico che l'Ucraina ha per gli Stati Uniti nello scacchiere eurasiatico non lo hanno tenuto segreto.
      Vien da chiedersi: Ma non erano paladini della«libertà», dell' «indipendenza» e della «democrazia»!?

      Ciao
      Max

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    7. Grazie Max per avermi illuminato sulla date

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    8. Ok, la mia era solo una riflessione sul fatto che i loro piani non erano poi cosí segreti.
      Comunque, grazie per aver condiviso il video.
      Ciao Max

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  25. Ciao Ivano,
    5 anni fa consigliavi la lettura del libro Technical Analysis of Stock Trends, di D. Edwards e J. Magee.
    Hai qualche suggerimento di lettura sull'analisi fondamentale?

    Un caro saluto,
    Max
    PS: Per chi interessa un buon libro (secondo me) sui PAC dia una letta a "L'investitore intelligente" di Benjamin Graham (anche se ora non credo sia il momento di fare piani d'accumulo).

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  26. Ciao Ivano,
    credo che i tuoi consigli sull'autarchia, per quanto possibile siano più che corretti.
    Io ho messo i pannelli (3KW), il cappotto, finestre nuove e la pompa di calore. Tutto con il 110%. I vantaggi sono enormi. L'inverno fa meno paura.
    Il problema è davvero dove mettere i soldi, poiché cala davvero tutto, materie prima a parte, ma chissà fino a quando.
    Tu davvero non temi una ristrutturazione del debito neanche per gli USA?
    A leggere il nuovo libro di Ray Dalio, c'e' da aver paura anche li, oltre che su tutti gli altri asset finanziari. A veder poi cosa sta succedendo in Libano...
    Non pensi che BTC, nonostante i seri rischi di regolamentazione e criteri ESG, possa davvero risultare qualcosa di utile per il prossimo futuro, ben al di là dell'ipotetico apprezzamento in valore?
    Ciao
    Paolo

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    1. L'impero non ristruttura il proprio debito. Al limite lo fa pagare agli altri ;-) Quando BTC arriva al target (5000$) ne parliamo, ora stiamone lontani.

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    2. quindi per capirci non credo minimamente all'ipotesi di Ray Dalio di un cambio di ordine mondiale nei prossimi anni?

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    3. cambio di ordine mondiale? Certo ma dopo l'invasione dgli alieni,l'arrivo dei 4 dell'Apocalisse,e non ultimo gli espropri immobiliari...

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    4. Credo che ci siamo varie "elites" che litigano fra di loro. Non so chi prevarrà ma sembra chiaro che tutte siano d'accordo sul reset del debito per non perdere i loro privilegi, a costo di ammazzare la gente. Non a caso combattono l'inflazione con ogni mezzo, anche quello della distruzione dei tessuti sociali ed economici. L'inflazione infatti aiuta i debitori (meno di questi tempi, perché non è una inflazione da domanda) e penalizza i creditori.

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    5. Cosa intendi precisamente con reset del debito?

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    6. Il debito va eliminato perche' e' la zavorra che non permette nessuna ripartenza. Per farlo bisogna "rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori". Nel mondo di oggi, o distruggi il debito con l'iperinflazione, oppure distruggi il tessuto economico mandando tutto all'aria, costringendo nei fatti le preghiere a diventare realta'.

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    7. E come faranno ad eliminare il debito? Default a catena di tutti gli stati e fallimenti di tutte le società?
      Tex

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    8. Io non sono super ferrato di economia quindi forse ho capito male, ma intendi proprio azzerare i debiti pubblici delle nazioni?
      Mi sembra stiano facendo sia iperinflazione sia distruzione economica, forse toglieranno la proprietà privata alla persone comuni (sembra sia un loro obiettivo)con quelle 2 cose

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    9. Rita, ho solo citato Ray Dalio è il suo ultimo libro. Stante il personaggio, non lo liquiderei frettolosamente come un complottista da bar. Ciao Paolo

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  27. Prepariamoci ad altri 5 anni di sofferenza, con l'aggravante che ai metodi spicci, questi sono abituati.

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    1. Maggioranza bulgara. Se non durera' 5 anni questo governo sicuramente non voteremo prima di altri 5 anni

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  28. Gli eventi ci stanno superando, non so voi ma io non riesco piu' a concentrarmi sui mercati, sono un tantino nervoso.

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    1. 7 FEBBRAIO 2022
      Biden:
      "Se la Russia invade di nuovo l'Ucraina con truppe, carri armati ecc., non esisterà più un Nord Stream 2. Lo toglieremo di mezzo per sempre".
      Giornalista:
      "Ma, esattamente, come farete, considerato che il progetto è sotto il controllo tedesco?"
      Biden:
      "Le garantisco che siamo in grado di farlo".
      Fonte: https://abcnews.go.com/Politics/biden-meet-german-chancellor-urge-united-front-amid/story?id=82712888

      E qui l'Ex ministro Polacco ringrazia gli americani: https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/politica/2022/09/28/polonia-caso-nord-stream-ex-ministro-ringrazia-usa_d098303f-4a25-4f8f-bfbb-c316fc8a1313.html

      Quanto danno sta facendo questo sogno americano?

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    2. Rilassati,smetti di farti ossessionare da cose su cui non puoi fare nulla.
      Vedi complotti ovunque,vai in Spagna cercando l'eldorado per poi tornare,cerchi l'auto sufficienza ,ma se la tua visione distopica dovesse mai avverarsi verranno a prenderti con i fucili .
      Non é come pensi,non ci hanno iniettato il grafene,non arriveranno gli alieni ,e il reset é quello che ti stai facendo da solo.

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    3. Max spiegaglielo tu a Rita che non capisce la gravita' della situazione. Sta al livello di mia suocera che vuole piu' sanzioni perche' quelle attuali non bastano... Rita e' la seconda volta che mi metti in bocca cose che non ho detto (grafene, alieni) comportandoti da debunker da 4 soldi. Smettila perfavore perche' questa cosa non la tollero. Perche' torno non lo sai, e non sai cosa succede qui post covid.

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  29. Chissà cosa potrà mai succedere in Spagna post Covid...Ho un amico a Barcellona ,dirigente Glovo visto a giugno e non mi ha accennato a nulla di fuori dal mondo e diverso dall'Italia piuttosto che dalla Francia,salvo andare meglio...
    Circa tua suocera,che dire,santa donna ,chissà se anche lei pensa che Biden e Powell (i loro staff) sono dei fenomeni,raddoppiano gli indici post pandemia,col mondo affogato dai debiti creano l'inflazione ,con il dollaro forte stanno strangolando Cina e Russia e con le sanzioni dei coglioni della NATO (la Turchia é esente...) stanno annientando l'Europa .
    Non mobilitare max ho ben chiara la situazione senza articoli senza riscontro.
    Auguri

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    1. Mercato del lavoro USA fortissimo,disoccupazione al 3,5% ,stipendi + 5% su base annua= difficile fermare l'inflazione e allora legnata sul Nasdaq & C. aspettandosi un un nuovo rialzo di almeno 75 pb.
      Intanto i mazzalai boys spostano sempre più in avanti la data dell'armageddon sostenendo la manipolazione di dati.
      Così é però troppo facile,un po' come se io sbaglio a refertare una risonanza e poi do la colpa al macchinario...

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    2. Mercato USA fortissimo, calano le buste paga ma aumenta l'occupazione :-D L'armageddon forse non arriverà mai, ma pensare che questi dati non siano truccati è difficile. Ma se il mercato del lavoro USA va così bene, perché WS continua a scendere?

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  30. Con il nobel per l'economia a Bernanke,se mai ce ne fosse bisogno,si chiude il cerchio aperto con il nobel per la pace a Obama.
    Tra 15/20 anni sapremo la verità sulla guerra in Ucraina,sperando di esserci...

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  31. Ma comprare Austria 2120 ora che il dollaro è così forte? Se avviene ciò che dici, Ivano, dovrebbe andare alle stelle.
    Grazie
    Tex

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    1. il matusalemme Austria ce l'ho in portafoglio ( 2%) ,con timing sbagliato, è lì in attesa ,a fargli compagnia una valanga di Treasuries (22%) e adesso prendero il Gilt a 30 anni GB00BLH38158 per un altro 2%

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  32. Avevo chiamato BUY su Netflix a 200 dollari o inferiore, avevate tempo maggio e giugno per comprare, leggere qui
    http://www.borsole.it/2022/04/aggiornamento-al-8-aprile-2022-kraft.html?showComment=1650525085096&m=1#c5597498964551475117
    adesso le trimestrali sono buone e il titolo sta tornando su, a 400 torneró per chiamare SELL per chiudere cosí potete vendere con 100% di profitto, un caro saluto

    ~ Praya ~

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    1. Sí esatto,
      un piccolo regalo ai lettori di Borsole. Chi non vuole aspettare puó già vendere sopra i 300 con un buon 50% di profitto, non male di questi tempi.
      Faró altri regali come questi, quando vedo opportunità.

      ps: Rita, va bene la critica ma che sia costruttiva, tutta questa acidità verso il buon Ivano mi pare esagerata.

      ~ Praya ~

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  33. Mi piacerebbe sapere cosa pensa Andrea della situazione attuale, considerato che il rendimento del 30y è aumentato tantissimo da quando, mesi fa, pareva una ghiotta occasione. Non c'è vena polemica, ma solo interesse e rispetto per un utente che leggo con estremo piacere.
    Grazie.
    Tex

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    1. E' successo che assistiamo ad una serie di aumenti di tassi cosi rapidi che non si sono mai visti in 300 anni, e questo, non avendo precedenti, non era prevedibile. L'entità del rialzo non cambia la situazione: i mutui erogati si sono dimezzati, le scorte di combustibili sono di nuovo piene e le navi girano davanti ai porti non sapendo dove scaricare. Ora se la FED aumenterà i tassi al 20% e distruggerà il mondo io non lo so. Già così sta affamando la metà dei paesi emergenti, e dovrà far fronte ad una guerra civile interna (gli americani sono tutti armati). Se lo farà inoltre, dovrà vedersela con un settore corporate molto "arrabbiato".

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  34. E anche stavolta le borse crolleranno la prossima volta...
    Tex

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    1. Evidentemente questa volta con lo 0,7% di differenza tra il 6 mesi ed il trentennale le borse andranno in cielo.

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    2. Ho detto che non stanno crollando. Non ho detto che saliranno. Ho semplicemente esposto ciò che sta avvenendo.
      Prendo atto che, fino ad oggi, chi ti ha seguito, ha guadagnato molto meno di chi ha investito in borsa. Molto meno. Ovviamente, nessuno ha obbligato a seguirti ed ognuno è responsabile di ciò che fa.
      Io ora sono imbottito di btp e Romania oltre a treasury in forte perdita e un poco di azionario.

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    3. Non riesco proprio a far capire il concetto di rischio, evidentemente e' colpa mia. Comunque l'S&P500 e' passato dal massimo di 4800 a 3500, cioe' piu' del 25% in 6 mesi. Da me si chiama crollo. Per me e' inizio crollo. Poi se stavolta sarà diverso vedremo. Faccio presente che anni fa scrissi sulle cripto e venni lapidato. Oggi stanno fallendo tutti gli exchange (che erano una cosa a meta' tra i tulipani ed uno schema Ponzi), ma nessuno scrive per dire che avevo ragione. Ma tranquillo so perche': sono tutti piu' bravi di me ed hanno venduto un attimo prima che crollasse. Lo stesso hanno fatto con l'S&P500, Meta, etc.

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    4. Deve scatenarsi il panico,e finora la FED ha lavorato di cesello per puntellare la situazione,vedi andamento tassi ultimi giorni,mercato immobiliare in crisi,vai con una boccata di ossigeno con i tassi in discesa per chi ha Treasuries tutto vanificato dal deprezzamento del dollaro.

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  35. Bentrovati....nelle ultime settimane il cross Eur/Usd ha invertito la rotta; in base ai differenziali di crescita e inflazione sulle due sponde dell'Atlantico, come vedete le prossime settimane/mesi? Saluti. Moris

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    1. P.S. se riesco aggiorno la bussola, non so se si e' capito che e' un periodo un po' impegnativo quello che sto passando.

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    2. Si....Ivano, vista la tua assenza dal blog, immaginavo che il mondo fuori internet ti avesse rapito :P

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  36. Tornando a parlare di criptovalute, mentre i media specializzati continuano intanto a parlare del fallimento di FTX, dietro le quinte si stanno verificando i seguenti avvenimenti, a mio avviso straordinari, che sto attentamente monitorando:
    1) la Fed ha annunciato un programma pilota di valuta digitale della banca centrale (CBDC). Il progetto pilota durerà 12 settimane e coinvolgerà diverse banche statunitensi, tra cui Citibank, US Bank, Wells Fargo, PNC Bank, Bank of New York Mellon e TD Bank. Anche il gigante delle carte di credito Mastercard parteciperà al programma. L'annuncio cade a pochi giorni dall'esperimento condotto da JPMorgan sull'uso della blockchain per le transazioni transfrontaliere, nel quale JPMorgan aveva testato lo scambio di yen digitali sulla blockchain di Polygon. Dati gli stretti legami tra JPMorgan e la Fed, quest'ultima deve aver per forza dato la sua approvazione al progetto della JPMorgan prima che avesse luogo. Questo ci anticipa un quadro del futuro, in cui blockchain private e pubbliche coesisteranno. Probabilmente il dollaro digitale della Fed verrà scambiato anche sulle blockchain pubbliche come Polygon. E probabilmente le criptovalute digitali e quella della Fed potranno essere usate entrambe, anche se forse con modalità diverse;
    2) in questi giorni l'U.S. Patent and Trademark Office (l'Ufficio Brevetti americano) ha ufficialmente approvato un wallet per valute digitali della JP Morgan. Sostanzialmente JPMorgan fornirà ai suoi clienti un wallet che consente TUTTE le operazioni possibili, quindi non solo i pagamenti interbancari, ma anche quelli fra persone e aziende, e questo persino fra un paese e l'altro. Un wallet così completo (mai approvato prima) con delle caratteristiche simili a quello di una "banca centrale", a ridosso di due test importanti di JPMorgan e della Fed fatti quasi in tandem, fa pensare che vi sia un progetto su vasta scala dietro le quinte.

    Insomma qualcosa di veramente grosso bolle in pentola all'insaputa dei cosiddetti "esperti", quindi un dollaro digitale potrebbe vedere presto la luce, forse già nei prossimi trimestri. Tutto questo sta succedendo mentre i servizi privati delle criptovalute sono presi di mira e le società del settore stanno affondando una dopo l'altra. Alla fine, le società rimaste dopo questa carneficina potrebbero avere un aumento nelle quotazioni senza precedenti, una volta che si sarà innescato il prossimo ciclo a rialzo.

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    1. Un saluto a tutti.....chi può ci aiuti a tenere aggiornato l'elenco dei superstiti ;) .... a presto Moris

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    2. Anno nuovo vita nuova Moris. E forse anche un regalo di Natale...

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    3. Molto interessante Fabio, quindi tu per il momento su BTC sei fermo o stai riacquistando? Io personalmente sono uscito lo scorso anno ma ho ricominciato a comprare a tranche sui vari livelli
      Ciao Paolo

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    4. Ciao Paolo, per la verità sto tenendo monitorato il progetto del CBDC, del quale avevo già parlato da qualche parte su questo sito, solo perchè ritengo che le tempistiche per la sua nascita risultano abbreviate rispetto a quello che pensavo. Al momento non sto comprando criptovalute anche perchè non saprei cosa comprare (secondo me il 99,9% delle cripto sarà destinato a morire). Per quanto riguarda le stablecoin, forse solo USDC e USDT sopravviveranno e affiancheranno probabilmente il CBDC. Su queste ultime si può guadagnare un discreto interesse dandole il lending, ma se si sbaglia piattaforma si rischia di grosso. Avevo qualcosa su Crypto.com e Nexo, ma visto i chiari di luna ho preferito ritirare tutto e stare alla porta per il momento, in attesa di futuri sviluppi. Sul BTC sarà interessante vedere cosa succede in occasione del prossimo halving previsto per la primavera del 2024.

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  37. Ciao a tutti....una domanda secca:
    il 28 settembre 2022 il cross Eur/Usd aveva toccato 0.95e qualcosa, oggi siamo a circa 1.05.....una inversione a V in atto [per ora, 3 mesi a scendere (luglio agosto settembre) a rotta di collo, e due a risalire (ottobre novembre )].
    Chi sta vendendo dollari americani ?? e perchè????
    Saluti,
    Moris

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  38. Molti si aspettano,che inevitabilmente i tassi dovranno ritornare a 0 ,ma dato che é proprio questo che ha innescato tutte le bolle dovute alla liquidità facile,al fatto che da decenni chi si indebitava sapeva che si poteva far rifinanziare sempre a condizioni migliori ,non è che la FED questa volta costi quel che costi non li riabbassi per far ripartire l'economia ,ma li mantenga ai livelli attuali o poco meno,proprio per evitare nuovamente soldi "facili".
    In questo modo tra l'altro i grandi potranno acquisire i piccoli buoni in difficoltà a poco, e i piccoli zombi spariranno dal mercato rendendo i big sempre più ricchi e potenti.

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    1. La Fed puo' anche non abbassarli, il problema e' che quando scoppia il panico i soldi finiscono tutti li. La BCE ad esempio fissa un tasso, ma ogni paese dell'eurozona ha il suo tasso del decennale, che dipende dal rischio. Se fosse come dici te tutti i bond europei dovrebbero essere prossimi allo zero. Per la FED e' uguale. Per anni abbiamo avuto tassi di 2-3 punti % rispetto al tasso della fed.

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    2. Innanzitutto è da rilevare che non è assolutamente detto che quello che Powell dice sarà quello che farà. Per farci un'idea di quello che potrebbe succedere, come sempre, possiamo guardare un'analisi storica della tempistica degli aumenti e dei tagli dei tassi sui Fed funds. Negli ultimi 50 anni i tassi delle Fed hanno raggiunto il picco, in media, circa 22 settimane dopo il picco del CPI. Oggi il CPI ha raggiunto il picco esattamente 22 settimane fa. In passato, quando l'inflazione saliva i tassi, ovviamente, salivano e viceversa. Ogni tanto questa relazione si interrompe, come in questo momento. In passato, ogni volta che questo è successo, la Fed ha smesso di aumentare o ha addirittura tagliato i tassi nel trimestre successivo. E' successo ogni volta, senza eccezioni. Stando a questi dati statistici la Fed potrebbe smettere di aumentare i tassi forse già nel primo trimestre del 2023 e potrebbe, addirittura, già tagliarli. Se ciò non accadrà allora la Fed farà qualcosa che non ha mai fatto nella sua storia e la recessione che verrà sarà più lunga e profonda di una recessione media. Invece in una recessione media, la Fed taglia i tassi di circa 300 punti base nei primi 12 mesi e di altri 100 punti base nei secondi 12 mesi. Infine, negli ultimi 60 anni una recessione media ha comportato un calo degli EPS per più di 5 trimestri consecutivi e di quasi il 30% dal picco al minimo.
      Per chi è liquido una buona idea poco rischiosa potrebbe essere posizionarsi long sui titoli di stato americani a 2 - 5 anni. Un'altra idea un po' più rischiosa potrebbe essere attendere il momento opportuno per il long sul future sull'eurodollaro scadenza metà 2024 o lo short sul future sui Fed Funds.

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    3. Secondo me stavolta e' diverso: non si fermeranno perche' vogliono una recessione dura per distruggere la UE. Siamo senza moneta, senza energia, senza cibo e corrotti. Una recessione profonda distruggerebbe tutto, incluso quei simpaticoni di Davos. Speriamo sia cosi' altrimenti rimpiangeremo lo zio Sam.

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    4. Gli USA sono maestri nello "scaricare" gli effetti nefasti di una recessione sull'Europa. Diciamo che inizialmente hanno perorato la nascita dell'EU, poi si sono accorti che la Germania iniziava a fare troppo il "galletto" e hanno deciso di punirla .... e ci stanno riuscendo alla perfezione!

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    5. Esatto Fabio. Per capirlo racconto un aneddoto. Avrete notato la propaganda e l'impegno UE per farci mangiare insetti. Ebbene, nonostante la maggior parte degli attori di questo nuovo mercato siano statunitensi, in USA di smetterla di mangiare hamburger nostrani non ci pensano proprio, di insetti non se ne parla. Come sempre, un mercato per loro fatto ingoiare a noi, come il gas liquefatto via Ucraina.

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    6. Mah,cosa dire...sperare in una recessione dura in Europa che distrugga tutto ,per travolgere anche quelli di Davos,penso che si commenti da solo.
      Secondo me caro Ivano sei terribilmente ossessionato.
      Pensate che economicamente il rivale degli USA sia l'Europa e non la Cina?
      I gringos distruggerebbero la loro economia ,per trascinare nel baratro l'Europa sapendo o credendo che loro si riprenderanno prima?

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    7. Non ho detto che distruggeranno la loro economia, ma la nostra. E lo faranno proprio per evitare che anche noi diventiamo un problema (Russia ed Europa insieme? Altro che Cina!) Nel '29 in fondo non si sono mica annientati. Gli americani hanno messo in moto il sistema UE, ma poiché Francia e Germania si sono allargate, ora devono distruggerlo (vedi roba tipo fine del North Stream 2, che funzionava sottotraccia...). La depressione USA potrebbe anche avere più scopi, tra cui la scusa per l'introduzione di valute di stato digitali.

      Per il resto, come sai potete pensare quello che volete delle mie "ossessioni". Sta di fatto che quest'ultime mi hanno permesso di rimanere un uomo libero negli anni, soprattutto gli ultimi. Gente meno ossessionata non ha avuto tale fortuna.

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  39. In USA ogni singolo stato non emette bond,in Europa si ,quando la BCE alza o abbassa i tassi anche i tassi dei titoli degli Stati Europei ne risentono e variano in base al tasso ed al rischio emittente.Solo se l'Europa emettesse bond comuni ovviamente sarebbero allineati .
    Comunque aspettiamo l'Armageddon ...

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    1. Ovviamente, ma solo in periodi normali si assiste ad un allineamento, altrimenti il mercato prevale. I bond vigilantes stanno ricomprando, ed i tassi scendono, se ne fregano di che dice la Fed. Inoltre il "pacco" sulla borsa americana di oggi fa prevedere un lungo periodo di ribassi. Credo che ormai stia diventando chiaro a tutti gli attori principali che all'orizzonte c'è una recessione che non vediamo da un secolo.

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    2. Ciao Ivano,ma tu la vedi così pesante la recessione?
      Su che basi?

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    3. Sul fatto che non si vende più una casa in US. Le scorte di magazzini sono al massimo e questo black friday non ho comprato quasi nulla perché i prezzi erano vergognosi. Come me altri che ho sentito. A parte le mie personali intuizioni, e' un fatto che la massa non ha soldi da spendere, i risparmi sono stati azzerati, ed il mercato immobiliare sta per collassare (mi riferisco agli USA ovviamente). Da sempre i mercati vanno fatti crollare per far comprare i soliti noti a sconto, e stavolta su S&P la distribuzione c'e' stata. Guarda anche BUffet: continua a dire di comprare che e' tutto a sconto del 30%, ma lui risalta qualche cosetta che ha comprato mentre nasconde che detiene un mare di liquidita' in tresuries. https://www.wallstreetitalia.com/berkshire-hathaway-boom-di-liquidita-per-la-holding-di-warren-buffett/

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    4. Sarò distratto ma l'articolo dice che è molto liquido,ma non cita in Treasuries .

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    5. "Ricordiamo, a questo proposito, che Berkshire Hathaway sta rapidamente diventando uno dei principali beneficiari del forte aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Gli interessi che la società guadagna sulla sua somma di 109 miliardi di dollari sono quasi triplicati rispetto all’anno scorso."
      Non so da che altri tassi possa guadagnare Buffet.

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  40. Intanto peró il dollaro si deprezza

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    1. è passato da 1,23 a sotto la parità, glielo vuoi far fare un rimbalzo poverino?

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  41. Previsione 2023 ,cosa ne pensate?
    "Nonostante i molteplici shock, quest'anno è stata evitata la recessione grazie alla combinazione di un elevato risparmio accumulato e della piena occupazione a livello mondiale. La riserva di risparmio rimane considerevole e la disoccupazione continua a diminuire nella maggior parte del mondo. Inoltre, la Cina sta riaprendo, l'Europa è riuscita a risolvere il problema del gas, i prezzi dell'energia sono scesi del 10% da settembre e i paesi elaborano piani di transizione energetica senza grandi vincoli budgetari
    In questo contesto è difficile prevedere una recessione imminente. Tuttavia, il mercato integra questo scenario.

    L'inversione delle curve dei rendimenti o le indagini negative sul settore manifatturiero sono spesso menzionate per sostenere questo scenario. Questi parametri si sono effettivamente dimostrati abbastanza affidabili negli ultimi 30 anni. Ma le politiche di Covid e le pressioni inflazionistiche che ne derivano ci hanno allontanato da questa meccanica, rimettendo in discussione l'affidabilità di questi indicatori.
    - L'inversione della curva dei rendimenti si spiega in gran parte da 12 anni di massicce iniezioni di liquidità (“Quantitative Easing”) e dal recente forte shock sulle materie prime.
    - Per quanto riguarda il settore manifatturiero, queste stesse iniezioni massicce e le strozzature dell'approvvigionamento lo hanno spinto a livelli record da cui stiamo ora uscendo. Tuttavia, le misure di sostegno legate al Covid avevano interrotto il rapporto tra il settore manifatturiero e quello dei servizi, tanto che questi ultimi sono ancora nella loro fase di ritorno alla tendenza pre-Covid.
    Pertanto, come il mercato ha dimostrato nel corso dell'anno, gli investitori dovrebbero evitare di concentrarsi esclusivamente sugli indicatori "non inflazionistici".

    La Fed e la BCE ce lo hanno ricordato : esaminando la meccanica, e non le statistiche, hanno ribadito che l'inflazione è solida e che le condizioni finanziarie dovrebbero rimanere restrittive per un certo periodo. Hanno ribadito che ci vorrà tempo per tenerla sotto controllo, facendo allusione a dei tassi più alti per un periodo più lungo, con la possibilità, a volte, di essere ancora più restrittivi del necessario per evitare qualsiasi rischio di slittamento. In questo contesto, la proiezione d’inflazione "meccanica" della Fed del 3,6% entro la fine del 2023 sembra più affidabile del 2,6% previsto dal mercato.

    In conclusione, la recessione dovrebbe finalmente arrivare, ma più tardi, perché sarebbe il risultato di interventi aggressivi delle banche centrali, e non legato alle attuali condizioni economiche che hanno mostrato una forte resilienza. I livelli dei tassi dei titoli di Stato oggi incorporano implicitamente una recessione imminente che porterebbe l'inflazione con sé. Due proposte molto azzardate...

    In termini di costruzione di portafoglio, rimaniamo esposti alle strategie di valore relativo; le strategie direzionali offrono un rendimento limitato, anche in uno scenario di reflazione.
    Ricordiamo che i nostri prodotti potrebbero essere di interesse per gli investitori che desiderano:
    • Sfruttare l'aumento dell'inflazione ;
    • affrancarsi della direzionalità dei mercati diversificandosi con strategie relative ;
    • diversificarsi dagli approcci tradizionali ;
    • esponersi agli asset dei paesi emergenti, che beneficeranno del ciclo attuale
    • beneficiare della rotazione di mercato verso gli asset ciclici : le strategie vincenti degli ultimi 10 anni diventeranno, secondo noi, le perdenti dei prossimi 10."

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    1. Ma questa previsione di chi è? Si può riassumere così: "Questa volta è diverso..." Dove l'ho già sentita? Ah si, era il 2008.

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    2. é la previsione di H2O ,quelli del casino con gli illiquidi ma che quest'anno sono ritornati a sovraperformare grazie agli arbitraggi a leva sulle valute : Multibonds +25%...
      Dico anch'io la mia,dato che non penso che alle BC siano dei coglioni,e sanno che il problema l'hanno creato loro ,i tassi non torneranno più a valori prossimi allo zero, e rivedere il Treasury 30 anni a 110,come a novembre 21 (averli venduti...) ci sarebbe da leccarsi i baffi. IMHO
      Auguri a tutti per un 2023 sereno

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    3. Come non fidarsi di gente che ha già bruciato i portafogli di numerosi clienti? Buon Anno mangiamoci sopra che è meglio!

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    4. Mai detto di fidarsi, anzi.L'ho letta e dato che è molto diversa da altre che ho letto l'ho riportata.
      circa poi le previsioni se uno vuole ridere, per non piangere, leggete cosa prevedevano per il 2022 sul SP 500 le maggiori banche di affari:
      Oppenheimer & Co. Inc. 5,330
      BMO 5,300
      Deutsche Bank 5,250
      Credit Suisse 5,200
      Goldman Sachs 5,100
      J.P. Morgan 5,050
      RBC 5,050
      Citi 4,900
      UBS 4,850
      Cantor Fitzgerald 4,800
      Barclays 4,800
      Wells Fargo 4,715
      Bank of America 4,600
      Morgan Stanley 4,400
      Circa la situazione tu come Mazzalai (dopo aver cannato enormemente la previsione sui treasuries:2.5% limite invalicabile...) pensate che alle BC siano tutti dei coglioni incapaci ,specie Powell,io credo invece che un ritorno al vecchio QE sarà impossibile e dopo che le banche centrali avranno mandato in recessione le rispettive economie per contenere un’inflazione alimentata proprio dalle loro precedenti politiche monetarie, faranno altro.
      Cosa non lo so,ma non rifaranno lo stesso errore, con buona pace,me compresa,di chi non ha venduto a novembre 21,augurandomi ,con il portafoglio,che tu e Mazzalai abbiate ragione nel vedere nuovamente tassi vicini allo 0,con la testa ,purtroppo la vedo dura IMHO

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    5. Rita tu non comprendi che non importa se powell li alza o li abbassa i tassi se scoppia il panico...

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  42. Poichè i propositi per l'anno nuovo sono sempre quelli di essere più buoni, ho ben pensato di regalarvi un lazy portafoglio di mia invenzione che, nel lungo periodo, rende quasi come lo S&P500 (l'indice più efficiente al mondo) riducendo però il rischio di 1/3. E' composto da soli 3 strumenti decorrelati tra loro. L'idea è la stessa dei portafogli tipo Permanent o All Weather, cioè funzionare bene in tutte le condizioni economiche, ma con più pepe, a fronte di un maggior rischio ovviamente.
    Con un po' di presunzione ... a dire la verità, l'ho chiamato il "Portafoglio Perfetto". E' incentrato sul mercato americano ed è composto da soli 3 ETF, quindi facilmente replicabile da tutti. Di seguito vi do' i pesi e i codici ISIN degli ETF. Il ribilanciamento va fatto annualmente.
    60% IE00B6SPMN59
    20% IE00BFM6TC58 (quotato sul mercato di Londra)
    20% IE00B579F325
    Di seguito i dati del backtest del portafoglio (da dicembre 2004 a novembre 2022) confrontati con quelli di un ETF italiano sullo S&P 500.
    Portafoglio Perfetto:
    CAGR Annuo: 10,19%
    St.Deviation: 9,50%
    Indice di Sharpe: 0,97
    Anno migliore: +30%
    Anno peggiore: -4,3%
    Mese migliore: +10%
    Mese peggiore: -5,5%
    Max drawdown: -15,3% (recuperato in 2 anni e 9 mesi)
    ETF che replica lo S&P500:
    CAGR Annuo: 10,82%
    St.Deviation: 14,05%
    Indice di Sharpe: 0,73
    Anno migliore: +39,3%
    Anno peggiore: -33,4%
    Mese migliore: +13,6%
    Mese peggiore: -12,2%
    Max drawdown: -60,4% (recuperato in 13 anni e 4 mesi)
    P.S.: il cambio col dollaro non è coperto, perchè nel lungo periodo non è conveniente farlo.
    A tutti auguri di un buon 2023.
    Fabio

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    1. Su che base viene ribilanciato?in base al risultato ,ma in che modo?

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Ribilanciare significa, a fine anno, riportare i pesi del portafoglio alle percentuali originarie di 60%, 20% e 20%. Dai backtest fatti un ribilanciamento migliore, rispetto a quello annuo, è quello sulla base di una tolleranza del 20% per risorsa. In quest'ultimo caso il CAGR annuo si alza al 10,89% (meglio quindi dello S&P500) a parità di rischio. Ribilanciarlo in base alla tolleranza per risorsa del 20% significa che non si ribilancerà più una volta a fine anno ma, per esempio, quando la percentuale del primo fondo diventa dell'80% (o del 40%).

      Il motivo della scelta dell'ETF a bassa volatilità è perchè, nel lungo periodo (più di 10 anni), il rendimento è all'incirca pari a quello dell'indice americano, ma con molte meno oscillazioni. Infatti gli ETF a bassa volatilità si comportano meglio in fasi di mercato incerto o forti ribassi dell'indice (perdono meno) a scapito di un rendimento più basso nelle fasi di bull market. Nelle fasi di forti mercati tori questo ETF potrebbe essere sostituito da un ETF basato sul momentum (ma bisognerebbe specificare i criteri validi per il cambio e le cose diventerebbero più complesse).

      Infine mi pare doveroso sottolineare che se le decorrelazioni tra azioni e titoli di stato americani a lungo termine dovessero saltare (come nel 2022), il portafoglio potrebbe non comportarsi più bene come in passato.

      Per rispondere poi a Moris sull'ETF da lui indicato, secondo i miei test fatti sul lunghissimo periodo, solo la strategia Minimum Volatility tiene il passo del benchmark, mentre le strategie Value e Momentum non aggiungono nessun valore corretto per il rischio.

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  43. molto interessante Fabio.....grazie davvero....Buon anno a tutti !!!!

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  44. Carissimi,
    da wikipedia ho recuperato uno storico dell'indice S&P500, calcolato a partire da maggio 1789, e cioè prima della rivoluzione francese, fin quasi ai giorni nostri, nonostante l'indice in parola sia stato introdotto 1957.
    Da tempo tengo d'occhio uno sei tanti ETF a gestione attiva e basati su S&P500: Ossiam Shiller Barclays CAPE US Sector Value UCITS ETF 1C (EUR).
    La data di lancio è recente, risale al 2015, il ter annuo è 0.65, assai più alto dello 0.20 dell'ETF adottato nel PTF di Fabio.
    Trovo interessante la strategia di gestione, elaborata dal prof. Shiller, per concentrare gli investimenti sulle società dell'S&P500 momentaneamente sottovalutare in termini di P/E.

    Con gli strumenti accessibili ai comuni internauti, secondo voi, è possibile immaginare un BACKtest di tale strategia per un periodo più lungo degli ultimi 7 anni ??
    Oltre alla performace rispetto al benchmark (S&P500), sarei curioso di conoscere l'andamento nei periodi di gran crisi finanziaria, per valutare eventuale minor volatilità rispetto all'indice principale.
    In caso di risposte interessanti nel lungo periodo, quell'extra costo potrebbe risultare ben speso.
    Grazie.
    Saluti.
    Moris

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    1. Posso dirti Moris che ho valutato a lungo gli etf sui titoli a bassa volatilita', ed il risultato e' che nelle fasi di panico non sono cosi' performanti. L'unico che si comportava meglio era un ETF di i-shares ma non ricordo il codice.

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  45. Grazie Fabio per questa e tutte le altre dritte. Buon anno a tutto il blog
    Max

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  46. E mentre tra ossessioni varie qui si aspetta l'Armageddon e il cigno nero (cos'altro deve succedere visto il Covid),l'azionario continua a essere l'asset migliore dal 2020. Migliori risultati nel 2020 e 2021, minori perdite nel 2022, e migliore partenza nel 2023. I dati dicono questo. 3 anni che l'azionario fa meglio.
    Nessuno si aspetta di trovare le previsioni giuste,ognuno spara la sua,ma un po' di coerenza ci vorrebbe ,ammettere gli errori e non giustificarsi che è andata diversamente perché alle BC sono degli incapaci che manipolano i dati e che vedrete nel lungo cosa succederà...nel lungo ed è purtroppo una cosa certa sappiamo tutti cosa succederà.
    La visione di borsole e iceberg finanza é stata ed é fallimentare: chi ha Treasuries é in perdita,in certi casi anche pesante e quando si apprezzano parte del recupero viene vanificato dal deprezzamento del dollaro,dato che mangiamo in euro.
    Ma speranzosi aspettiamo la mega super recessione che farà confluire tutto su T e $ ...o no?

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