domenica 10 gennaio 2021

Aggiornamento al 8 gennaio 2021 --------------------------------- R/R

Oggi vorrei parlare di Rischio/Rendimento. Per farlo, vi introduco Olivier...


...il più famoso trader su eToro.

Guardate un po', nel 2020 ha guadagnato un misero  3.87%. Che schifo, con tutti questi rialzi di borsa doveva fare almeno il 40%. E allora perchè è il più famoso, ha in gestione mediamente dai 9000 a 10.000 utenti, e gestisce più di 5 milioni di dollari?

Sarà perchè non ha un segno rosso negli ultimi 48 mesi e un rischio di 1 in una scala da 1 a 10? Forse.

Quest'uomo è una macchina. O è un bot di eToro oppure non è umano. Fatto sta, che introduce un chiaro concetto: a più rischio e sicurezza, equivale meno rendimento.

Vediamo ora un altro trader.



Beninteso, io a questo i soldi glieli darei in gestione, visto che guadagna da anni. Ma perchè ha la metà degli utenti rispetto a Olivier? sarà per il 25% di drawdown, e il suo bel 5 di rischio? Direi che l'affermazione di prima era dunque corretta. Vi porto esempi di eToro non per fare pubblicità, ma perchè visto che è tutto trasparente, certi fenomeni si apprezzano nella loro interezza. Ma c'è di più.

Vedete come quando le perdite nell'ultimo grafico aumentano, gli investitori scappano?

È la natura umana, che fugge dal pericolo, anche se la scelta è irrazionale: questo tizio infatti guadagna denari costantemente, che senso ha mollarlo alla prima crisi?

Ho voluto parlare di questo perchè per l'ennesima volta, qualcuno mi scrive che ho sbagliato, che dovevamo stare nell'azionario perchè va alla grande, che dico che seguo "Chi Sa" e stavolta l'ho mancato, e via discorrendo.

Premettendo che come ogni essere umano 1000 volte mi sono sbagliato, ed altre 10000 forse mi sbaglierò, vorrei far notare che "Chi Sa" è imbottito di treasury. La dinamica dell'azionario la ignoro, perchè non ha nessun senso economico. Sono tutte bolle, e cavalcare le bolle è molto rischioso. Chi vuole rischia, farà sicuramente un sacco di soldi, oppure ne perderà altrettanti. Un articolo che risulta utile per muoversi su una bolla o trovate qui.

Ora TLT, l'etf di riferimento per i treasury a lunga scadenza, è passato da 121.66 a 135.48 nel 2019, e da 135.48 a 157.53 nel 2020. Fa rispettivamente l'11,36% e il 16.27%. L'oro, che nella peggiore delle ipotesi è un bene rifugio in tempi incerti, non come quei pezzi di carta straccia che sono le azioni di TESLA, MODERNA e chi più ne ha più ne metta, nel 2020 è passato da 1555$ a 1895$. Tutto questo risk-free e senza contare le cedole.

Ma che cazzo avrei sbagliato, di grazia?

Chi ha seguito il blog si è portato a casa rendimenti a due cifre con lo strumento finanziario più sicuro al mondo. Il vero problema è il dollaro debole, che non ha nessun senso economico come già detto in altri posts, ma che non possiamo evitare se investiamo in titoli americani. Per essere ancora più chiari, se fossimo stati investiti al 100% nell'azionario americano, i risultati sarebbero peggiori, perchè anno su anno il Dow ha fatto +7% e con l'indebolimento del dollaro la rendita sarebbe stata la stessa, se consideriamo che VTI, l'etf di riferimento per l'azionario americano, da lo stesso dividendo di TLT (che la dice lunga su quanto questo sistema sia malato). Però a marzo o ci saremmo anche cagati addosso per 3 mesi, oppure avremmo mollato, come gli utenti dell'ultima figura sopra. Questa non è un'opinione, è matematica.

Ahhhhhhhhhhh ma scusate è vero, dimenticavo che chi scrive insultando e rompendo il cazzo ha venduto un attimo prima che crollasse tutto e poi ha ricomprato sul minimo di marzo. Che scemo, non ci avevo pensato! Dimenticate tutte le considerazioni di prima.

Quindi va bene tutto, ma cominciate anche a capire che nessuno può portarvi tanto fieno in cascina senza rischio. Se non volete rischiare, vi accontentate, oppure speculate e sperate di avere nervi saldi e palle d'acciaio. Io ritengo che nei tempi attuali, portarsi a casa certi rendimenti dormendo la notte, sia il top del top. Se la pensate diversamente, condividete la vostra frustazione, imbottitevi di titoli Pfizer, ma non mi dite che ho sbagliato dove non ho sbagliato.


Perchè i rendimenti dei treasury salgono? Perchè oscillano come ogni strumento finanziario, ed essendo un mercato enorme le oscillazioni sono bradipose



Per il resto questa settimana non è successo nulla di fatto, a parte che hanno assaltato il Congresso degli Stati Uniti d'America. Ovviamente i media dicono che è tutta colpa di Trump, dimenticandosi che i brogli elettorali sono stati dimostrati prove alla mano e che il 40% degli americani crede che le ultime elezioni presidenziali siano state truccate (di questo 40%, il 30% vota democratico...).

Pensate un po', con una folla pro-Trump fuori alla porta, la polizia ha lasciato aperti i cancelli e si è fatta i selfies...


...con un gruppo di assaltatori armati fino ai denti, vestiti da sciamani. Ragazzi, non pensate male, è andata proprio così, e poi non se lo aspettava nessuno quello che è successo.

Insomma forse in USA non sono tutti scemi, e la situazione non si calmerà perchè Biden è ufficialmente il nuovo presidente. Biden è il presidente della metà degli americani, e questo non è mai successo in USA, mentre da noi è normale amministrazione.

Nancy Pelosi, ha già proposto di togliere dai documenti della Camera parole "discriminatorie" come padre, madre, figlio, figlia, zio e zia. Siamo di fronte veramente a poteri "satanici", e credere che a manifestare ci fossero solo quanche scemo di guerra o lo sciamano italo-americano, è veramente da guitti.

Questa è diventata una guerra aperta tra il Bene e il Male, come disse Monsignor Viganò. Che ci crediate o no.


Link all'aggiornamento precedente

41 commenti:

  1. A proposito di bolle: quella di BTC.
    Ma c'è qualcuno del blog che ha capito la tassazione? Vado un pò off topic, ma mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno per essere sicuro di aver capito bene.
    Ciao e grazie in anticipo
    Paolo

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    1. Non ne sono cosi sicuro. Da quanto mi sembra di capire, i BTC sono assimilati a moneta estera.
      Quindi pagheresti il 26% sulla plusvalenza solo se detenessi per più di 7 giorni consecutivi un controvalore di circa 51000 EURO. Altrimenti le plusvalenze non sarebbero soggette a tassazione.

      La domanda è quale tasso di cambio fra BTC ed EUR devi utilizzare per definire la soglia di questi 51000 EURO?
      Perchè da qualche parte trovo che si prende come tasso di cambio per determinare questa soglia il primo gennaio di ciascun anno, mentre molti altri siti sono silenti su questo punto.

      Data l'alta volatilità e l'impatto del 26% contro lo 0%, mi sembra un punto significativo da chiarire, circa il quale, ci fosse qualche esperto nel blog, sentirei volentieri l'opinione

      Grazie
      Paolo

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    2. No, per le criptovalute la tassazione è un po' più complessa.

      Cerco di farla più semplice possibile. Parlo ovviamente del caso di persone fisiche e non giuridiche. Ai fini fiscali le criptovalute sono assimiliate alle valute estere, per cui la plusvalenza derivante dalla loro cessione a titolo oneroso viene tassata con imposta sostitutiva al 26% solo se nel periodo d'imposta (es. anno 2020) la giacenza dei depositi e dei conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente, calcolata secondo il cambio vigente all’inizio del periodo di riferimento, sia superiore a € 51.645,69 per almeno 7 giorni lavorativi continui. In sostanza devi verificare quanti Bitcoin (o altre cripto) hai avuto su digital wallet o su exchanges nel corso del 2020 e verificare che l'importo trasformato in Euro al cambio dell' 1/1/2020 non sia superiore a € 51.645,69 per almeno 7 giorni lavorativi continui: se è superiore la plusvalenza realizzata nel 2020 viene tassata, se è inferiore no. Se è superiore ma per es. per soli 2 giorni lavorativi consecutivi (perchè hai cambiato in Euro), neppure. Attenzione che la soglia di € 51.645,69 riguarda la giacenza totale di tutti i wallet o exchanges (potresti averne più di uno). Inoltre se hai un conto corrente multivaluta e detieni per es. dollari per più di 7 giorni lavorativi consecutivi, anche l'importo di questi al cambio ufficiale dell'1/1/2020, fa cumulo con quello delle criptovalute ai fini del superamento della soglia.

      Poi c'è il problema del monitoraggio fiscale e della compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi e del versamento dell'imposta patrimoniale chiamata IVAFE per investimenti detenuti all'estero. Cerco di farla semplice anche qui. Se hai detenuto Bitcoin su un digital wallet (chiavetta) non devi fare niente. Se gli hai detenuti su un exchange italiano (per es. therocktrading) non devi fare niente. Se invece hai detenuto Bitcoin su un exchange estero devi compilare il quadro RW ma non pagare l'IVAFE (che si applica esclusivamente ai depositi e ai c/c di natura bancaria) se e solo se il valore massimo complessivo raggiunto nel corso del 2020 sia stato superiore a € 15.000. L'importo di 15.000 è una giacenza media complessiva, il che significa che l'importo ai fini del calcolo deve essere rapportato al periodo e alla quota di possesso nell'anno.

      Spero di essere stato chiaro.

      Ciao
      Fabio

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    3. In passato avevo fatto qualche ricerca, le criptovalute risultavano equiparate a livello fiscale, in Italia, alle "normali" valute fiat....se detenute direttamente....quindi nessuna tassazione su eventuale guadagno da concambio favorevole, pertanto niente tasse per BTC su wallet; sono tassate invece al 26% le posizioni indirette su qualunque tipo di valuta, attraverso ETP, certificati, CFD....non ho più sottomano i link consultati ma, in estrema sintesi, ricordo questo; a titolo di esempio, su etoro è presente sia la piattaforma trading per gestire BTC attraverso CFD, sia l'etoro wallet per detenere direttamente cripto....con la possibilità di transitare da una parte all'altra....saluti

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    4. mi mancava la parte relativa alla soglia "oltre € 51.645,69"....anche perchè non correvo il rischio di arrivarci :))

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    5. Grazie a tutti

      @Fabio, ho capito come te allora
      Per farla semplice quindi, se uno detiene solo un BTC che al cambio del primo Gennaio valeva 20,000 EURO, questo si apprezza fino a 70,000 EUR e poi lo si vende generando una plusvalenza, questa plusvalenza non viene tassata, corretto?

      Sempre molto precisi tutti, grazie
      Paolo

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    6. Sì esatto.

      Diverso sarebbe stato il caso che, durante l'anno, avessi acquistato un altro BTC a 30.000 e poi un altro ancora a 35.000 e avessi mantenuto questa posizione per più di 7 gg lavorativi consecutivi. Qui la vendita nell'anno dei 3 BTC a 70.000 cadauno avrebbe generato una plusvalenza tassabile.

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    7. Chiaro, stante quanto sopra ne deduco 2 aspetti importanti:
      1) E' piuttosto conveniente da un punto di vista di tassazione acquistare direttamente BTC, piuttosto che utilizzare strumenti finanziari che li replicano (Vedi ETF)
      2) Nel caso di plusvalenze in questo anno, magari dovute ad un aumento di prezzo se la teoria dell'halving viene confermata, da un punto di vista di tassazione conviene vendere nel 2021 per ridurre la soglia il prossimo anno.
      Grazie
      Paolo

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    8. "1) E' piuttosto conveniente da un punto di vista di tassazione acquistare direttamente BTC, piuttosto che utilizzare strumenti finanziari che li replicano (Vedi ETF)"

      Verissimo. Oltretutto tieni presente che un ETF come BTCE ha anche un costo annuo del 2% che non esiste se si detengono direttamente BTC. L'unico vantaggio nel comprare ETF è la facilità nell'investimento (non devi avere chiavi private da custodire o wallet) e l'impossibilità per un ETF di venire hackerato (come lo può essere invece un exchange).

      "2) Nel caso di plusvalenze in questo anno, magari dovute ad un aumento di prezzo se la teoria dell'halving viene confermata, da un punto di vista di tassazione conviene vendere nel 2021 per ridurre la soglia il prossimo anno."

      Rilevo da investing.com che la quotazione BTC/EUR alla chiusura dell'1/1/2021 è di € 24.078,2. Dunque 51.645,69/24.078,2 = 2,14 è il quantitativo di BTC che non devo superare nell'anno 2021 per essere sicuro di non dover pagare imposte sulle eventuali plusvalenze conseguite nel corso del 2021; nel caso lo superassi già all'1/1/2021 mi converrebbe vendere subito l'eccedenza entro i primi 7 gg lavorativi consecutivi. Nel caso superassi in corso d'anno quella soglia di BTC in seguito ad ulteriori acquisti successivi, mi converrebbe ugualmente vendere l'eccedenza entro i 7 gg per non pagare imposte anche su eventuali plusvalenze già conseguite nel 20121.

      Ricapitolando, la soluzione fiscalmente più efficiente per le criptovalute è:
      - comprare BTC e detenerli su wallet personale o su exchanges italiani;
      - calcolare, all'inizio di ogni anno, il quantitativo-soglia di criptomoneta da non superare per essere esentati dall'imposta sulle plusvalenze e, nel caso questo quantitativo dovesse essere superato in corso d'anno, vendere l'eccedenza entro i successivi 7 gg lavorativi lo sforamento.

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  2. Personalmente, io ho venduto i teeasury ai primi di marzo per buttarmi con il pac tutto sull'azionario, come ho scritto all'epoca in un commento. Adesso sto comprando treasury da un paio di mesi, senza vendere l'azionario e neanche l'oro. Forse vendo il platino, vedremo

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  3. Il 1999 anno in cui Tiscali si quotò e la tecnologia che usava coi modem da numero fisso fa quasi ridere a pensarci, però connessioni internet era fantascienza fino a pochi anni prima.

    Ogni nuova tecnologia, ogni nuova azienda,distrugge quella precedente e verrà distrutta e rimpiazzata da quella che viene dopo.
    Così come le cabine telefoniche sono divenute obsolete, ma a suo tempo se avessi posseduto una cabina nei centri delle città italiane, per decenni sarebbe stato un business profittevole svuotare la cassetta dei gettoni ogni sera.

    L'automobile ha rimpiazzato la carrozza coi cavalli, qualcosa rimpiazzerà l'automobile, però a suo tempo non avrei sconsigliato General Motors.

    Molte aziende storiche e profittevoli sono poi fallite, rimpiazzate da altre profittevoli che un giorno falliranno, così funziona l'economia.

    Se non sappiamo su quali aziende tecnologiche investire, ci sono gli etf, ci sono una miriade di fondi dedicati, però non possiamo dire che tutta la tecnologia è solo una bolla e vende solo fregature.

    Sono aziende che fatturano miliardi di dollari, mica noccioline.

    Altrimenti investiamo in aziende tipo la Ferrero e possiamo scommettere che anche fra 100 anni ci saranno bambini che vorranno mangiare caramelle, cioccolatini e bere thè al limone, ma ci sarà competizione anche per chi vende cioccolata.

    Tutto il resto, viene rimpiazzato dall'avanzo tecnologico.

    Nessuno ha la palla di cristallo per prevedere il futuro, però nemmeno di può negare l'importanza della tecnologia informatica e non investire nulla.

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    1. Qui non parliamo di innovazione o investimento però, ma di bolle. Tiscali era una bolla, Tesla è una bolla, moderna è una bolla, BTC è una bolla, etc. Puoi farci molto, o perdere molto. Tutto qui.

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  4. https://www.finanzaonline.com/notizie/elon-musk-tesla-twitta-buy-comprate-signal-buy-stratosferici-11-000-su-signal-advance-ma-sono-due-societa-diverse/?_ga=2.15091574.1142081047.1610356265-587395422.1604304282

    No ragazzi, io mi vendo pure quel poco di azionario che ho a breve, qui siamo alla follia totale.

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    1. chiarito il "frainteso"...è il caso di passare all'incasso con uno short ?

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    2. Il messaggio vuole essere: è arrivata in borsa anche la "casalinga di Voghera".

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    3. Stanno arrivando le notizie che fomentano la FOMO https://it.investing.com/news/stock-market-news/diventa-milionario-grazie-a-tesla-e-va-in-pensione-a-39-anni-1977620

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  5. non ho operatività su OTC....purtroppo, prima che torni a 0.60 Usd c'è ancora margine....tantissimo margine....ora è a 10 Usd....se puoi impegna la casa....e shorta anche per noi.....mi sa che diventi Paperone e ci inviti tutti a Tenerife : ))

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  6. cortesemente mi puoi dare l 'ISIN dell 'ETF sui Treasuries,dato che non riesco a capire come possa aver fatto il 16,27% nel 2020 con il dollaro in caduta libera ,idem per il Tbond a 30 anni.

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  7. l'articolo l'ho letto bene.
    Ho senz'altro sbagliato il timing in quanto ho acquistato i Treasuries US912810RK60 a maggio 2020,ma quei rendimenti ad oggi li ho in negativo.

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    1. 1) se hai comprato a maggio sul massimo cosa pretendi?
      2) il rendimento è del treasury IN DOLLARI, ovviamente col cambio vai in pareggio o in negativo, ma con azioni denominate in dollari sarebbe successo esattamente la stessa cosa. "mai io avrei comprato azioni italiane!" ottimo, sono ferme al palo dal 2008.

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    2. Non pretendo niente,ma anche tu (cedole a parte) i rendimenti del 2019 e 2020 sono del tutto teorici ed andati visto l'attuale quotazione del dollaro e dei Treasuries.

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    3. E secondo te, per un portfolio effettivamente esposto su asset in USD, BTC non può avere anche un senso in un portfolio come hedge sulla debolezza del dollaro?
      Se riesco a trovargli una correlazione, forse è proprio quella, inversa, con USD
      Ciao
      Paolo

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    4. Scusa Anonimo (però mettilo almeno un nome) ma quali teorici? Quelli sono i rendimenti reali al lordo dell'inflazione (che non c'è). Mica è colpa mia se viviamo nel meraviglioso mondo dell'unione europea, in un paese in crisi dal 2005 con una moneta sempre sopravvalutata. Se vuoi evitare il rischio cambio fai hedging con EUR/USD (quindi il gain è più che dimezzato). Poi ora basta, lascio ad altri utenti la spiegazione perchè evidentemente io non riesco a farmi capire.

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    5. Molto brevemente vi faccio vedere cosa è successo in Giappone sul finire del secolo scorso ai rendimenti obbligazionari, perchè mi sembra una situazione che ha diverse similitudini con quella che si sta verificando ora sui treasuries americani.

      https://invst.ly/thbcs

      La linea blu rappresenta i rendimenti sul titolo di stato giapponese a 10 anni, la linea viola il cambio EUR/JPY.
      Nel 1998 i rendimenti sul decennale giapponese avevano raggiunto lo 0,77% (freccia rossa). Il Giappone sembrava si stesse riprendendo dalla grave recessione degli anni '90. Il governo stava varando importanti manovre fiscali di parecchi trilioni di yen per cui le ASPETTATIVE d'inflazione erano previste in aumento. Perciò, nell'arco di pochi mesi, i tassi salirono fino ad oltre il 2,4% (freccia blu). Successivamente altre manovre fiscali di trilioni di yen vennero varate e nel 2001 il primo QE della storia da parte della BoJ. Da quel momento fu tutto un susseguirsi di piani di stimolo fiscali e QE, cha ancora esistono oggi e che portarono prima i tassi a zero e poi al controllo della curva dei rendimenti. Nonostante tutto ciò fu un susseguirsi di recessioni ma le cose non sono mai migliorate. La crescita rimase asfittica

      https://tradingeconomics.com/japan/gdp-growth-annual (mettete il grafico a 25 Y e a linea continua)

      e dell'inflazione neanche l'ombra, ma solo deflazione

      https://tradingeconomics.com/japan/inflation-cpi (grafico a 25Y)

      Intanto il rapporto Debito/PIL del Giappone è arrivato al livello che tutti conosciamo.

      Ora è chiaro che un investitore europeo che avesse investito in titoli di stato giapponesi a 10 anni nel punto della freccia rossa si sarebbe trovato con una perdita in conto capitale nel punto della freccia blu, perdita mitigata (o annullata dal cambio non lo so) che era andato a favore. Ma se avesse tenuto duro avrebbe guadagnato visto poi dove sono andati i tassi.

      A mio avviso la stessa cosa sta accadendo per i tassi americani. Qui la situazione è aggravata dal cambio che sta invece andando contro, per cui è ovvio che chi fosse entrato a giugno 2020 ora sarebbe in perdita. Negli Stati Uniti i tassi stanno aumentando per lo stesso motivo del Giappone di allora: ASPETTATIVE di inflazione in aumento e ripresa della crescita economica. Ho sottolineato "aspettative" proprio perchè di quello si tratta. Solo quello che si verificherà nella REALTA' in futuro sarà quello che conta veramente nello stabilire la direzione dei tassi. Il Giappone e la sua politica ha fatto storia e la storia tende a ripetersi.

      Qualcuno è in grado di spiegarmi perchè l'inflazione dovrebbe aumentare proprio adesso in recessione dopo che non era aumentata negli anni buoni 2017-2019? Per favore non ditemi perchè si stampa denaro a debito, denaro che finisce nelle mani dei soliti noti che lo investono in borsa. L'inflazione non aumenta neppure se ti vengono regalati 1.000 dollari al mese dal governo ma nel frattempo hai perso il lavoro che te ne forniva 2.000; e neppure se non spendi il tuo reddito per timore del futuro e lo tesorizzi nel c/c in banca. Non aumenta neanche se il tuo salario è rimasto stagnante per anni perdendo potere d'acquisto in termini reali o se la tua situazione debitoria non ha fatto altro che peggiorare nel corso degli anni.

      Ecco perchè io i miei treasuries me li tengo stretti a costo di essere una voce fuori dal coro. Quello che sta succedendo attualmente è solo volatilità di breve periodo, i conti si fanno alla fine del gioco!

      CONTINUA

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    6. CONTINUAZIONE

      Vedo che c'è chi continua a piazzare il 100% del capitale in borsa pensando che la FED interverrà ad ogni crollo a paragli il c..o. Spero che questi signori abbiano ben valutato e conoscano il loro profilo di rischio, che non è quello che esce da un insulso questionario compilato in banca, ma dalle uniche domande pertinenti nella fattispecie e cioè: "come mi sentirei nel caso avessi avuto 100.000 euro ed ora me ne trovassi solo 30.000 dopo un crollo del mercato azionario?". "Quanti anni di rendimento composto dovrò perdere solo per ritornare in pari?". Quasi nessuno si pone queste semplici domande quando investe e le persone tendono purtroppo a rendersi conto di aver esagerato col rischio quando è ormai troppo tardi.

      Eh sì perchè la storia insegna (e non il breve periodo) che i mercati, prima o poi, si riallineano sempre all'andamento dei fondamentali economici.

      SEMPRE!


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  8. No dai, ma davvero state a sentire Ivano il Pifferaio che vi dice quando vendere e quando comprare? Non ne ha mai azzeccata una, fate come me,leggete i suoi deliri per divertirvi che è uno spasso.

    La Fed comprerà ogni ribasso azionario, shortate pure Tesla e quello che volete tanto i soldi sono vostri,


    però visto che sono tutti Nostradamus allora ci provo anche io.

    Le grossa probabilità del 2030 sono:
    Ivano annuncerà a vuoto altre 50 volte il crollo dei mercati e del sistema,
    nel frattempo,
    Elon Musk e Jeff Bezos saranno trilionaires,
    avranno già raggiunto Marte varie volte,
    Ivano invece si sarà delocalizzato in Guatemala come allevatore di capre e guiderà una lista elettorale di campesinos no global no vax cospirazionisti e chiederà 50 euro al mese per continuare a leggere il futuro.

    Vediamo chi ci azzecca:-))

    ~ praya ~

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    1. Sei ancora in tempo a comprare TESLA e diventare milionario https://www.corriere.it/economia/finanza/21_gennaio_13/milionario-grazie-tesla-va-pensione-39-anni-storia-jason-debolt-9673db28-54f6-11eb-89b9-d85a626b049f.shtml#:~:text=te%2C%20scoprila%20subito%20%3E-,Milionario%20grazie%20a%20Tesla%20va%20in%20pensione%20a%2039,la%20storia%20di%20Jason%20DeBolt&text=Ha%20iniziato%20a%20comprare%20azioni,dollari%20di%20azioni%20in%20tasca.

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    2. Questo genere d'informazione, probabilmente sul più importante quotidiano nazionale e in un paese come l'Italia molto indietro in tema di cultura finanziaria, potenzialmente può fare un sacco di danni perchè passa il messaggio che andando all in su un solo titolo si può diventare milionari, con buona pace della diversificazione e della gestione del rischio!

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    3. Ma Fabio, vuoi impedire a praya di diventare milionaro comprando il futuro tecnologico dell'umanità? Viva il Corriere dunque!

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  9. Viste le percentuali di italiani che scommettono e giocano d'azzardo, non mi stupirei se tentasserqo di emulare questa notizia. Gioco d'azzardo irresponsabile, come fare timing entrare e uscire credendo di sapere cosa succede nel futuro.

    Fa bene Ivano a mettere in guardia contro le bolle,
    fa male quando non capisce il cambio epocale nelle tecnologie, prevede i crolli, fa il podemista e il finto ambientalista.

    io non ho mai comprato oro, treasury, bitcoins o Tesla, né lo consiglio a nessuno,

    però mi diverto a leggere blog catastrofisti, negativi, cospirazionisti, sinistroidi e rosiconi come Borsole.

    ~ praya ~

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    1. Guarda che il sottoscritto i crolli li ha previsti tutti. Il problema è che qualcuno sta tirando la corda al limite dell'impossibile, rendendo solo il crollo finale ben peggiore.

      Sei tu che non capisci quanti parlavano di cambio epocale e di tu non capisci nel 2000. Finchè non hanno perso tutto.

      Ma la memoria delle persone è cortissima: già la gente non ricorda che cosa ci dicevano a marzo 2020 sulla pandemia. E poi sono bastate una serie di stupidaggini clamorose per vedere l'umanità girare con uno straccio in faccia sicura che li protegga da un virus mortale (o che loro proteggano gli altri), e per convincerli a farsi inoculare una terapia genica sperimentale.

      Di fronte a questo, convincere persone che "stavolta è diverso" è un gioco da ragazzi.

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    2. Condivido il discorso sul cambio epocale nelle tecnologie. In futuro sarà decisamente più complesso investire e il semplice portafoglio generico 60% azioni - 40% obbligazioni, che tanto bene ha funzionato in passato, non sarà più la soluzione ottimale.

      Bisognerà invece essere particolarmente esposti sui "megatrends" cioè su quei settori e tecnologie che cambieranno il mondo nei prossimi anni e che saranno destinatari di investimenti da parte di governi ed istituzioni.

      A beneficio di tutti faccio un riepilogo (di certo non esaustivo) di quali dovrebbero essere, secondo me, questi settori ed indico uno o più ETF quotati sulla borsa di Milano per investirci (quando li trovo). Non prendetela come una sollecitazione all'investimento.

      - Mobilità elettrica (ELCR, ECAR)
      - Produzione di batterie (BATT, VOLT)
      - Cambiamenti climatici (LWCR, CLWD)
      - Energie pulite ed alternative (ENER, INRG)
      - Economia circolare e riciclaggio plastica (REUSE)
      - Smart cities (IQCT)
      - Invecchiamento popolazione (AGED)
      - Digitalizzazione (DGTL, DIGI)
      - E-commerce (ECOM)
      - Robotica ed intelligenza artificiale (ROAI, ROBO, RBOT)
      - Tecnologia per il miglioramento della salute (DOCT)
      - Disruptive technology (DOCT)
      - Servizio dati (WCLD, FSKY)
      - Nuove cure, antibiotici e farmaci orfani (SBIO)
      - Medicina di precisione e innovazioni nel campo dei servizi sanitari (HEAL)
      - Informatica (XDWT)
      - Sicurezza digitale (LOCK, ISPY)
      - Economia idrica e settore acqua (IH2O, WAT)
      - Blockchain (BLOK, BCHN)
      - E-sports & gaming (ESPO)
      - Edtech, servizi di reskilling e nuove competenze umane
      - Servizi di rimboschimento
      - Servizi di trasporto basati su Hyperloop
      - Idrogeno
      - Assicurazioni contro la disoccupazione
      - Servizi satellitari
      - Droni
      - Voli spaziali
      - Servizi finanziari digitali, fintech

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    3. Ciao Fabio, sai che mi trovi d'accordo con te su questo argomento.
      E grazie per la lista.
      Aggiungerei un altro macrotrend, per cui non conosco un ETF, ma che credo diventarà sempre in crescita come settore. Cioè l'alimentazione sostenibile, inlcuso veganesimo
      Ciao
      Paolo

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  10. Hai ragione, ora dopo il finto virus, abbiamo anche la finta neve, ovviamente dietro c'è Soros e Bill Gates.

    https://video.repubblica.it/mondo/spagna-ecco-i-negazionisti-della-neve-questa-e-plastica-ci-vogliono-fregare/374712/375326?ref=RHTP-BS-I270682269-P5-S4-T1

    D'altra parte dopo il finto attacco dell'11 settembre, le scie chimiche e la scoperta che la terra è piatta, le avete azzeccate tutte.

    ~ praya ~

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    1. Appena leggo "terra piatta" quando si parla di discorsi seri, subito capisco che l'interlocutore purtroppo è una vittima del mainstream. Il poverino, caduto nella banale trappola della "mela marcia nel cesto", tecnica banale di debunking che fa presa benissimo sulle menti deboli, parla a sproposito senza ragionare.

      Ma io non mi arrendo e tento per l'ennesima volta di farlo ragionare.

      Non c'è nessun "negazionista delle neve" qui in Spagna (ci vivo), solo un giornale come Repubblica può prendere un video fatto da non si sa bene chi e creare tale categoria, nel puro spirito dei debunkers da quattro soldi. Non è la prima volta: mitico quell'articolo che esaltava uno studio sui benefici delle mascherine, finchè non si constatava che nel paper originale dello studio la parola "mascherina" non era neanche presente.

      Ti dirò di più, non esistono neanche i negazionisti del virus! Immagina! Esiste solo gente che pensa che far fallire interi continenti per una sindrome simil-influenzale sia assurdo, ed esiste gente come me, con laurea e master in materie scientifiche (più vari anni di esperienza lavorativa in ricerca e sviluppo) che può assicurarti che nessuna delle misure anti-covid prese, può avere il benchè minimo beneficio sulla salute pubblica (infatti si vedono i risultati). Ma non ci vuole neanche una preparazione speciale per capirlo in realtà. Pensa ad esempio, che qui dove vivo puoi andare in palestra, condividendo uno spogliatoio, ma non puoi usare le docce (che sono separate individualmente!). Capisci? Non lavarsi è diventata una misura igienica! Non è meraviglioso? Ora: o i politici di tutto il mondo sono mentecatti, oppure c'è un disegno dietro, e ben organizzato. Tertium non datur.

      Tu puoi crederci o no, ma se sai usare il cervello, quello non può che indicarti, per quanto assurda possa sembrare, l'unica soluzione possibile.

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  11. Grazie Fabio Tomba,

    hai riassunto esattamente quello che penso, ci sono dei trends epocali in cui siamo, e verso cui stiamo andando, inoltre ci sono ETF dedicati.

    Ivano, vedi sempre il bicchiere mezzo vuoto.
    Butti via il bambino insieme all'acqua sporca, tanto per rimanere in tema di igiene (mentale).

    Il Nasdaq arrivò a 4500 nel 2000, bolla epocale, vero.

    Solo l'anno prima stava a 2500. Ora mettiamo che eri pazzo e lo compravi al massimo del delirio tipo febbraio 2000 a 4000,
    beh oggi il Nasdaq sta a 13000 caro mio, ti avrebbe reso il 300%, cioè quell'investimento in bolla 2000 ti avrebbe dato un ritorno del 15% ogni annuo per 20 anni.

    Il tutto considerando il timing peggiore cioè prima dello scoppio di tre bolle epocali (Dotcom 2000, subprime 2008 e Covid 2020).
    Pensa se, come suggerisco io, stavi sempre dentro e dopo ogni bolla compravi.

    Ti rendi conto che passare il tempo a prevedere i crolli, poi durante i crolli tipo marzo 20202 suggerire di stare lontano dall'azionario, è fare disinformazione?

    Intanto chi sta sempre dentro agli Etf come me, e reinveste durante i crolli, si rilassa e si diverte a leggere blog rosiconi come il tuo?

    Sul Covid, sono d'accordo con te, mi sta benissimo fregarsene del virus, non chiudere niente e continuare la vita normale.

    La questione è solo di matematica: ci sono posti letto, attrezzature e strutture per tutti?

    Perchè se putacaso ti devi operare di appendicite e non ci sono posti letti perchè tutti occupati da milioni di anziani (Italia e Spagna ce sono assai) dopo cosa facciamo.

    ~ praya ~

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    1. praya, ma cosa ti devo rispondere? Tu sei uno di quelli bravi che compra sempre sui minimi e vende sui massimi, e che sapeva che il NASDAQ sarebbe cresciuto del 300% dopo essere crollato dell'80%. È inutile parlare con te, sei troppo superiore.

      Invece la storia che ho studiato io parla di crolli come quello del 1906, dove poi si è dovuto aspettare il 1925 per rivedere la stessa quotazione e successivo mark-up. Del 1929, dove si è dovuto aspettare il 1955. Del 1966, finito il 1985. E via così.

      Parla anche di rendimenti sui treasury che hanno surclassato l'S&P500 negli ultimi 20 anni, senza farti venire un infarto e risk-free.

      Insomma le performance del NASDAQ che dici tu io le chiamo culo e manipolazione, ma io sono un rosicone incapace.

      Certo, l'indice ha sempre fatto nuovi massimi (a parte in Giappone, dove ancora aspettano i massimi del 1990...) Ho parlato poco tempo fa sul tema del migliore investimento su tempi molto lunghi (+60 anni). Ma evidentemente tu eri troppo bravo per essere attento.

      Ti prego, non parlare di matematica col Covid, risparmiaci. Prima dei conti, guarda la realtà. I sistemi sanitari sono ingolfati da marzo 2020. Qui dove vivo io stanno rimbalzando anche gli infartuati. Non lo capisci proprio che ti prendono per il culo con questa storia, che è questa pandemia forzata che ha mandato in merda il SS, mentre ti raccontano l'esatto opposto? Che oggi muori per una appendcite mentre mezzo ospedale è vuoto, perchè "forse" arrivano quelli col Covid.

      E ora basta. Torni sul blog solo per seminare zizzania. Vai a spigolare da altre parti, sono stufo di risponderti con delle ovvietà, mentre qui discutiamo di cose serie.

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  12. In risposta a chi avrebbe vantaggio dall'eliminazione del Bitcoin,penso che pricipalmente i soggetti siano due: le banche centrali e i grossi gruppi finanziari tipo Black Rock,JP Morgan e simili.
    Malgrado l,ultimo rally la capitalizzazione del Bitcoin è ancora minima,e al momento non ha ancora preoccupato l'establishment finaziario mondiale,ma non è detto che la situazione continui.
    In fondo Bitcoin (e le altre criptovalute) sottraggono risorse al sistema ed il sistema era ed è impreparato, non poteva immaginare che un intruso potesse minare un sistema"perfetto" dove tutto è manovrato e il Bitcoin potrebbe essere il sassolino che inceppa il meccanismo.
    I governi hanno già ventilato l'ipotesi di "limitarlo " adducendo scuse quali il riciclo del denaro delle mafie,quando si sa benissimo che questo è un lavoro che le banche fanno già da secoli e quindi un intervento in quel senso sarebbe a tutela di un businness delle banche.
    Piu il Bitcoin è conosciuto ed è performante e più l'investitore medio sarà tentato di mettere un piccola parte dei suoi soldi in Bitcoin sottrendolo al sistema del cosidetto risparmio gestito .
    Ora molte banche e gruppi finanziari tessono le lodi al Bitcoin e sono entrate con acquisti quando fino a poco tempo fa o non lo consideravano e/o lo criminalizzavano.
    Secondo me le strade sono due,o approfittando del fatto che detenere Bitcoin non è semplice (acquisto,wallett,password) e quindi le banche creeranno dei prodotti basati sul Bitcoin da proporre ai clienti e su cui guadagnarci(ci sono degli già degli ETN,ma l'investitore medio non sa nemmeno cosa sono ,essendo il più delle volte in balia di consulenti iperottimisti teorici delle riprese a superV) oppure potrebbero usare la loro presenza sul Bitcoin per affossarlo ,con vendite coordinate,il tutto possibile visto l'ancora bassa massa dello stesso.

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