Aggiornamento FTSE MIB al 6 luglio 2018

Sta iniziando l'estate ed anche gli scambi in borsa si assottigliano un po'.

Non c'e stato nessun rialzo serio, nessuna ripartenza come menzionato nell'aggiornamento precedente. Valgono dunque le raccomandazioni fatte la volta scorsa. 

Potremmo assistere al frequente rallyno estivo forse, ma solo se le notizie giornalistiche lo supporteranno. In periodi di vacanza infatti solo i pesci piccoli giocano e lo fanno sulle chiacchiere non sui fondamentali.

Quindi adesso più passa il tempo più il mercato viene guidato dai sentimenti invece che dalla razionalità.

Io vedrò se è il caso di chiedere la posizione sul DAX short che ho aperto, e sposterò una buona quota del budget su US10. Al momento non posso fare di meglio per investire sul Tesoro americano.

Vorrei fare di più, anche per il blog, ma è davvero un periodo complicato. Ormai è più di un anno che i problemi di salute non vogliono lascarmi, e se ci metto sopra tutti gli altri impegni extra non riesco a vedere un'uscità a breve.

Altre notizie importanti? Oltre a Saviano che ormai ci accompagna sempre in sottofondo anche quando non ce n'è motivo, ci sono gli 11 bambini nelle grotte in Thailandia. E' tutta la settimana che occupano le prime pagine, insieme ai mondiali di calcio (a cui neanche partecipiamo).

Non che non sia solidale, ma a me sembra ovvio che è una chiara arma di distrazione di massa. Ricordo a tutti infatti che, per esempio, in Afghanistan muoiono 10 bambini A SETTIMANA per colpa della guerra di "liberazione", e questo dall'ottobre del 2001.

Ma vuoi mettere questi, con mezzo paese che (giustamente) cerca di salvarli? Sembra una serie TV!

Tutte le beghe poco importanti, come la nuova legge sul copyright europea che probabilmente farebbe chiudere blog come questo, oppure come i guai politici tedeschi, sono "sfuggiti" ai nostri fenomenali periodici.

Un augurio ai bambini in Thailandia dunque, ed uno a quelli Afgani, ed uno a tutti gli altri che moriranno per colpa di politiche economiche liberiste, coperte dalle stesse morti di quei poveri bambini. 

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