giovedì 20 agosto 2015

Svalutazione, petrolio e benzina - una figuraccia annunciata

Conoscete sicuramente uno dei mantra maggiormente ripetuti dai pro-euro: "se usciamo dall'euro e svalutiamo del 30% la benzina costerà 2-3€ al litro!" (il prezzo dipende dal politico, non da qualche studio chiaramente).

Se girate sulla rete, troverete molti che smentiscono questa tesi (con numeri e fatti) ma recentemente, proprio Repubblica ci è venuta in aiuto con un interessante articolo, pensato per lamentarsi delle accise sulla benzina, che smentisce una delle maggiori BALLE a favore dell'euro (mi auguro che i dati siano giusti, almeno quelli spero...)

Nell'articolo si dice che nel 2009 il prezzo del barile di petrolio era "in linea" con i prezzi di oggi, ma la benzina verde ora costa il 36% in più!




E il dollaro, come stava messo? Guardate sotto

a gennaio 2009, il cambio euro/usd era a 1,267 mentre oggi è a 1,1078. Quindi circa il 14%.

Ma come! Se la moneta si svaluta del 14% come fa benzina ad alzarsi del 36%! (che comunque non significa 2-3€ al litro, cioè una forchetta dal 30% al 100%)

Calma e gesso

Magari avessero solo torto, sono purè stati LORO i responsabili dell'aumento! Infatti il prezzo della benzina venduta dalle compagnie petrolifere, è passato dagli 0,403€ del 2009 agli 0,562€ del 2015 - 15,9 centesimi, che sul prezzo totale della benzina è circa il 10% (la verde viaggia sui 1,6€ al litro oggi).

Dal 36% al 15% al 10% - 10% che comprende anche 5 anni di usuali aumenti di ENI & Co., che non sono di certo onlus...

E gli altri soldi dell'aumento allora da dove arrivano? Ma da accise e tasse, ovvio! Da dove sennò? Infatti le accise e l'IVA sulla benzina sono aumentate di 0,091€ (IVA) e 0,164€ (accise) = 0,25€ centesimi, arrivando a circa 1,012€ del prezzo totale.

Devo trarre io le conclusioni? Devo dirvi io che comunque, il 36% non è nè il 30% nè il 100% di previsione dei grandi statisti che girano oggi nei palazzi del potere a Roma? Oppure credete ancora che solo se uno svaluta la lira le cose aumentano mentre invece per l'euro vige una sorta di "statuto speciale" creato dalle menti (ormai sempre più contorte) dei nostri governanti?

E perchè sono aumentate IVA e accise? In buona parte a causa delle clausole di salvaguardia messe dal governo Monti e scattate quest'anno. E a che servivano le clausole di salvaguardia? Per essere sicuri di non sforare i parametri europei.

Vedete, alla fine sempre lì andiamo a parare, alla causa di tutti i problemi macroeconomici italiani:

l'euro, in primis, ma ormai possiamo affermarlo con certezza, anche questa europa, che non è di certo quella che vogliono i popoli ma quella che vogliono le famose elite.

Quanti post dobbiamo fare io e altri blogger, economisti, rinsaviti, sani di mente, etc. per dimostrare questo semplice fatto? Quanti grafici e tabelle, numeri, formule e quant'altro dobbiamo vomitare sulla carta digitale per convincere il popolo italiano che con l'euro i nostri problemi sono irrisolvibili, e che è l'euro che crea (quasi) tutti i nostri problemi?

1 commento:

  1. Sono parole al vento, anche i politici lo sanno che avete ragione ma evidentemente c'è qualcosa di più grande sulle "loro teste" e "sulle nostre" che fa si che succeda quello che sta succedendo da sempre. Che fare? che possibilità abbiamo per cambiare? A me da l'impressione che TUTTO il mondo sia come una barca che sta per affondare e che rindondi su tutti noi il famoso "si salvi chi può"......

    Loris.

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