mercoledì 16 luglio 2014

Mondiali di Calcio Brasile 2014 - Epilogo


Sull’italia ai mondiali di calcio e sulle altre squadre e’ stato detto di tutto e anche di piu’.
Quello che vorrei aggiungere, e’ che ho visto una squadra tedesca commettere diversi errori ma allo stesso tempo essere determinata a vincere in maniera incredibile. Addirittura la Merkel aveva dichiarato alcuni giorni fa che era sicura che avrebbero avuto successo.
Con questa vittoria, la germania preme ancora di piu’ il suo anfibio sull’europa e si mette in mostra sulla scena internazionale.

E’ la ciliegina sulla torta. La germania e’ cinica, preparata, determinata e convinta di essere la migliore, se non addirittura superiore agli altri, in tutti i campi.
Questo e’ quello che fa la differenza tra l’Italia, la Francia, l’Argentina o gli altri paesi calcisticamente e/o económicamente forti.
La germania e’ tornata quella di qualche decennio fa (forse lo e’ sempre stata) - una nazione che vuole il dominio sugli altri perche’ crede che quello sia il ruolo che le spetta. Gli altri o non lo hanno ancora capito, o si sono rassegnati, o non vogliono combattere, o sono complici.
Hanno, i tedeschi, un'altra cosa che secondo me li distingue da molti altri.
Quando si va un paese per un certo periodo di tempo, si torna con diverse immagini nella mente. A me capita spesso di tornare anche con una parola nella testa associata a quel paese. Da Cuba tornai con la parola “peligro”, pericolo, perche’ le strade erano tutte malmesse e questa parola campeggiava ovunque. Dalla Spagna con la parola “fiesta”, festa, perche' si stave sempre in giro e non si dormiva mai! Dall’Irlanda con la parola Guinness, che si trovava ad ogni angolo, stampata sulle insegne di ogni pub. E cosi’ via.
Quando lasciai la germania, dopo aver lavorato li' diversi anni, la parola che portai con me non era ne Bratwurst ne Brezel come potreste pensare, ma “zukunft”. “Zukunft” significa “futuro” in tedesco, ed era la parola stampata su tutte le pubblicita’, in tutte le comunicazioni dell’azienda per cui lavoravo, pronunciata spesso in televisione e il concetto si ritrovava anche in diversi protocolli e formulari. Delle poche parole di tedesco che imparai, quella fu la prima.
Se hai le idee chiare e incanali tutte le tue energie nella direzione che vuoi e’ molto difficile che gli eventi non prendano la piega che desideri. I tedeschi lo sanno bene ed hanno la loro mente collettiva verso il “Zukunf”. Gli Italiani, se va bene, arrivano a pensare a cosa fare il fine settimana. Pensando al futuro hanno pianificato la vittoria di questo mondiale mettendo su col tempo non una squadra, ma un progetto vincente. Pensando al futuro ci hanno tirato prima dentro lo SME e poi dentro l'euro, per far in modo che senza le nostre svalutazioni ricorrenti delle lira non gli rompessimo piu' le uova nel paniere.
Allo stesso tempo, sono convinto che questa vittoria al mondiale sia l’inizio della loro fine. Ricordo ancora Berlusconi all’apice della sua carriera política: aveva stavinto le elezioni ed il Milan prendeva a pallonate qualsiasi avversario. Da li in poi, e’ iniziato un lento ma inesorabile declino che lo ha portato dove si trova adesso. E cosi’ fara’ la germania.
Lo fara’ anche perche’ nonostante la determinazione, non puo' continuare a privare della liberta’ e rendere (económicamente) schiavo chi le sta intorno. Perche’ la voglia di liberta’ e’ nel profondo dell'animo, troppo forte da fermare, anche per un popolo di bonaccioni come gli Italiani. E se diventiamo determinati anche noi, allora si giochera’ un’altra partita.

Nessun commento:

Posta un commento

ATTENZIONE: Postando un commento accetti la privacy policy di questo sito, redatta in adempimento dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e dell’art.13 del Regolamento UE n. 2016/679. La privacy policy è visibile da tutte le pagine del blog mediante link nel menù principale in alto a destra.