domenica 4 luglio 2021

Aggiornamento al 2 luglio 2021 ---------------------------------------- inginocchiarsi

Dalla Treccani si apprende che "inginocchiasi" è: "(...), mettersi in ginocchio, piegare a terra uno o entrambi i ginocchi, per lo più in atto di devozione, di sottomissione, e sim.: (...); s’inginocchiò davanti all’altare; inginocchiarsi davanti a qualcuno, o ai piedi di qualcuno (in segno di venerazione o di profondo rispetto, per ricevere la benedizione, per chiedere perdono, ecc.).

La nuova moda "volontaria" (a cui ti puoi sottrarre "liberamente", basta che sopporti la melma mediatica che ti viene tirata addosso) di inginocchiarsi contro il razzismo provenie dagli USA, insieme alla "cancel culture" ed altre fantastiche innovazioni sociali.

LA STAMPA ci racconta che: "Il gesto si ispira alla protesta del quarterback dei San Francisco 49ers Colin Kaepernick che in questo modo aveva espresso la sua solidarietà al movimento 'Black Lives Matter' ("Le vite nere valgono") dopo la morte di una donna afroamericana investita da un'auto a Charlottesville mentre manifestava contro i suprematisti bianchi. "Take a knee", inginocchiati, è poi diventato lo slogan per un gesto compiuto da decine di giocatori nel football americano come nella Nba, spesso durante l'esecuzione dell'inno americano."

Lo stesso Kaepernick però ha copiato Martin Luther King, che, visto che era un pastore, non credo si sia inginocchiato per rispettare nessuno, se non Dio.

A me risulta curioso che di tanti gesti che si potevano scegliere, se ne sia preso uno che proviene dal feudalesimo e rappresenta un gesto di sottomissione al signore feudale. 

Sottomissione spesso ottenuta con la forza.

"Nell'ambito del complesso sistema di rapporti di signore-vassallo proprio del sistema feudale in corso nell'Europa antica medievale, l'atto di omaggio (latino: homagium) era un formale atto di sottomissione con il quale un signore feudale riconosceva la superiorità di un altro nobile. (...) indicava una cerimonia durante la quale il nobile si dichiarava uomo fedele del suo signore e pronto a farsi condurre da questo.

(...) La forma dell'omaggio poteva essere estremamente varia, a seconda della tipologia della natura del rapporto intercorrente tra il Signore e chi gli si sottometteva, variando da forme molto blande e puramente simboliche (come una insignificante offerta di doni o di denaro, tipica di un rapporto paritario, dove la sottomissione era atto solo formale) fino anche a forme umilianti (con la pronuncia di formule di dedizione degradante oppure la consegna di immagini rappresentanti i possedimenti sottomessi, poi ritualmente distrutti dal Signore vittorioso, tipico risultato di un atto di omaggio ottenuto con la forza). (...) La cerimonia avveniva secondo le seguenti modalità. Il vassallo si impegnava a combattere per il suo signore, cioè a combattere a cavallo con un armamento completo: spada, scudo, lancia, elmo ed usbergo. Questi s'inginocchiava e metteva le mani giunte (immixtio manuum) in quelle del potente - quasi a consegnargli magicamente la sua forza - e poi pronunciava un giuramento solenne toccando le reliquie o i Vangeli. Successivamente gli dava un bacio (osculum) sulla bocca. Da questo momento diventava "uomo di bocca e di mani" del signore, poiché oltre a combattere per lui non doveva mai tradirlo o insultarlo.

La forma dell'omaggio vassallatico influenzò anche il culto cristiano e il modo di pregare Dio che divenne il signore di cui invocare la protezione. Nei secoli precedenti chi pregava teneva le braccia aperte rivolte verso il cielo, mentre dal periodo feudale incominciò ad assumere la posizione a mani giunte, nel gesto di chi si sottomette affidandosi direttamente al suo superiore."

Le persone si sono già dimenticate dell'altro simbolo spersonalizzante, la mascherina, che portiamo inutilmente contro ogni logica, visto che il numero dei contagi è totalmente scorrelato dall'uso della stessa. Oppure della distruzione dei diritti costituzionali. Ci portano ogni giorno di più verso una dittatura, sempre meno mascherata, con il consenso popolare. Ma in fondo è sempre successo così.

Io comunque sono complottista si sa, e vedo cose strane dappertutto.


In borsa anche non c'è nulla di strano. Escono dati positivi, parlano tutti di tapering e inflazione, di dollaro alla canna del gas e di Bitcoin verso il milione di dollari, ma i rendimenti continuano a calare, il dollaro si rafforza, l'oro rimane fermo intorno quota 1800$, e Bitcoin suppongo stia per riproporci quanto accaduto anni fa...

Personalmente ho scaricato quasi tutte le posizioni in BTC che avevo e messo stop-loss alle rimanenti. È vero che è un ottimo asset di copertura per il portafoglio, ma meglio andare sul sicuro. I segnali sono per un autunno infuocato ci sono tutti.

Dopo aver assistito dopo marzo 2020 al più grande recupero borsistico della storia, assisteremo anche al più grande crollo nel 2021/2022?


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