Negli USA c'è una specie di guerra civile, suppostamente per l'uccisione ingiustificata di un uomo di colore da parte della polizia. In realtà, quella è stata la scintilla che ha scatenato quelle 40 milioni di richieste di sussidi di disoccupazione (più, sa solo Dio, le persone che galleggiavano tra le pieghe del sistema statunitense con lavori a nero) ridotte all'esasperazione.
Non ho mai visto infatti Martin Luther King saccheggiare le vie dello shopping a New York o Los Angeles.
Possono anche dirmi che a maggio e scesa la disoccupazione in USA, ma per il culo in questa maniera non mi ci faccio prendere.
Italia e Spagna affronteranno cadute di PIL sopra il 10%, ma non finirà qui. Si indebiteranno attraverso il MES o il recovery fund, e stanno mantenendo politiche che affosseranno il PIL anche nel 2021.
Non so se lo sapete infatti, ma ad esempio qui in Spagna, alla fine delle varie fasi, si atterra nella "Nuova Normalità", uno stato che solo uno come Sanchez ed il suo governo "PD-M5S" potevano partorire. Porteremo mascherine ovunque pena 100€ di multa, per muoverci sarà un casino assurdo, le scuole non si sa come riapriranno, e soprattutto molti esercizi commerciali lavoreranno praticamente con metà capienza, quindi un terzo del paese fatturerà la metà. Nissan già ha lasciato la Catalogna.
La "nuova normalità" durerà fino alla scoperta di un vaccino, il raggiungimento dell'immunità di gregge (come non si sa se viviamo a 2 metri di distanza), oppure di una cura "efficace". Una vera dittatura sanitaria, messa a norma di legge. Mentre le banche qui già saltano. Una azione del banco Sabadell quota 36 centesimi di euro. Banca Etruria o il Credito valtellinese stavano meglio mi sa. Insomma bisognerà nazionalizzare l'intero settore bancario, con la gogna dell'euro ed una economia con le mascherine ed i guantini.
Mentre in Europa si assiste ad un tale delirio, nei paesi del terzo mondo il Covid-19 sta davvero falcidiando la popolazione. E ti credo.
Malnutrizione, acqua non potabile, povertà diffusa, mancanza di strutture sanitarie o di accesso alle cure. In quei paesi c'è gente che muore di dissenteria, figuriamoci se ti prende brutta col coronavirus.
Senza dimenticare che l'Argentina sta per rifare default, la Hard Brexit è quasi una realtà (lo UK non sprofonderà nel Mare del Nord, però in questo periodo di commercio bloccato un'altra barriera non fa di certo bene) e per non farci mancare nulla, c'è un'altra epidemia di ebola in Congo.
Ecco quindi, in mezzo ad un tale casino, cosa fa il Dow Jones:
Ora, io vi devo delle scuse, perchè ho evidentemente peccato di presunzione. Sapevo che i mercati finanziari sono truccati e ultimamente anche lontani dalla realtà. Ma onestamente che fossero diventati delle vere e proprie bische non me lo sarei mai aspettato. Sarà il mio amore per i fondamentali, e la speranza nel profondo di vedere un cambiamento dell'essere umano, che mi hanno offuscato il giudizio.
Ad un PIL USA cresciuto del 20% dal 2007, si contrappone una borsa a +120%, quasi sui massimi storici, cresciuta nel bel mezzo della più grande depressione globale del mondo moderno. Considerando che le prospettive di crescità reale sono nulle, il Dow dovrebbe quotare almeno la metà del valore attuale per riallinearsi.
Storicamente per riprendersi da una caduta del 35% come quella vista in marzo, il Dow ci mette dai 36 ai 60 mesi. Ora ce ne sta mettendo 3-4...
La BCE ha i tassi a -0.5, ed i titoli tedeschi sono sotto zero.
La FED ha fissato i tassi a 0.25, ed il decennale americano fa 0.9
La BCE giovedì ha di fatto aumentato la massa monetaria in circolazione e... l'euro si è rafforzato! Si comprano euro per investire nel DAX, sulla certezza che un piano da 1300 miliardi che forse verranno erogati da qui al 2024, e che saranno subordinati ad altra austerità, abbiano effetto sulla crescita. Pazzia pura!
Mi sembra di vivere nel Truman Show. Quando cammino, ho paura di urtare contro la scenografia come nel finale (attenzione spoiler in ritardo!).
Le previsioni economiche le ho scritte tutte nei mesi passati, e si sono avverate. Se poi qualcuno ha trasformato la finanza in quello che vediamo oggi, beh, a quello proprio non ho pensato, e quindi questo è il mio errore. La nostra fortuna, è che questo errore ha reso almeno quanto l'azionario negli ultimi 2 anni.
Investire significa mettere i soldi nei posti che l'economia indica come migliori per rischio/rendimento. Ora invece viviamo il regno della speculazione selvaggia, il sogno dei traders, delle price actions. Partecipare a questa follia per far crescere in maniera sana i propri risparmi, rischia di mettere gli stessi a rischio se, un giorno, si rinsavisse tutto il sistema all'improvviso e le borse si riallineassero alla realtà. O ti accontenti dei treasury, o ti fai un portafoglio bilanciato, oppure passi la vita h24 davanti ad un monitor per uscire prima del prossimo crollo.
Ecco perchè per me l'unica cosa da fare è rimanere attaccati al reddito fisso. Non posso permettermi cadute rovinose che sventrino i miei risparmi, e credo ancora che assisteremo a tassi negativi in USA, col tempo. Non ha senso cambiare: in 16 mesi il trentennale americano è passato da 3.5% a 1.9% di rendimento. A me non sembra affatto un investimento errato. Inoltre il finalcial times ci spiega il perchè: i fondi si sono spostati dalle scadenze a lungo a quelle a breve. Basta aspettare e rivedremo il trentennale salire.
Poi ognuno, come lo è stato dal primo giorno che ho aperto il blog, può fare le scelte che ritiene più opportune, ma la situazione macroeconomica è questa, e non posso non tenerne conto, oppure non parlarne.
"Possono anche dirmi che a maggio è scesa la disoccupazione in USA, ma per il culo in questa maniera non mi ci faccio prendere."
RispondiEliminaBravo, ben detto! E' da anni che sostengo che i dati del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti (BLS) sono errati. Naturalmente sono dati che saranno soggetti a revisioni peggiorative future, ma per i mercati contano solo i profitti e le revisioni non interessano.
Se la matematica non è un'opinione, andiamo a calcolare il numero esatto di disoccupati negli Stati Uniti e confrontiamolo con quello trovato dal BLS.
https://www.multpl.com/united-states-population
La popolazione americana è pari a 329.730.000 anime.
https://www.multpl.com/us-labor-force-participation-rate
Il tasso di partecipazione della forza lavoro statunitense è pari al 60,80%. Il tasso di partecipazione della forza lavoro degli Stati Uniti è la percentuale della popolazione in età lavorativa (dai 16 anni in su) che è nella forza lavoro e include sia coloro che sono occupati, sia i disoccupati in cerca di lavoro.
329.730.000 x 60,80% = 200.475.840
https://www.multpl.com/us-employment-population-ratio
Il rapporto attuale della popolazione occupata degli Stati Uniti è 52,80%. Questo rapporto rappresenta la popolazione degli Stati Uniti in età lavorativa (di età pari o superiore ai 16 anni), che risulta effettivamente occupata. A differenza del rapporto precedente, questo dato non include coloro che hanno smesso di cercare lavoro.
329.730.000 x 52,80% = 174.097.440
La differenza tra 200.475.840 e 174.097.440 rappresenta il numero di disoccupati negli Stati Uniti, che risulta pari a 26.378.400.
Ora il BLS sostiene che per maggio il tasso di disoccupazione è stato pari al 13,3%
https://www.bls.gov/news.release/empsit.nr0.htm
per un totale di 20.985.000 persone.
https://www.bls.gov/news.release/empsit.a.htm
Dunque mi chiedo dove siano finiti 5.393.400 disoccupati (differenza tra 26.378.400 dai noi trovati e 20.985.000 calcolati dal BLS).
Con una semplice proporzione possiamo calcolare l'esatto tasso di disoccupazione degli Stati Uniti:
20.985.000 : 13,3% = 26.378.400 : X
X = 16,72% cioè più di 3 punti percentuali maggiore di quello rilevato dal BLS.
La cosa comica di tutto questo è che anche il BLS ammette l'errore.
Si veda l'ultima parte del documento https://www.bls.gov/news.release/empsit.nr0.htm, arrivando alle stesse mie conclusioni (tasso di disoccupazione di circa 3 punti percentuali in più rispetto a quanto riportato) ed ammettendo che la differenza è data (riporto le esatte parole del BLS) da "lavoratori classificati come impiegati ma assenti dal lavoro a causa del Coronavirus."
Belle anche le giustificazioni: "BLS e Census Bureau stanno studiando perché questo errore di classificazione errata continua a verificarsi e stanno adottando ulteriori misure per risolvere il problema. Tuttavia, secondo la prassi abituale, i dati dell'indagine sulle famiglie sono accettati come registrati. Per mantenere l'integrità dei dati, non vengono intraprese azioni ad hoc per riclassificare le risposte al sondaggio."
Un caro saluto a tutti
Fabio
Grazie Fabio per aver messo numeri precisi dietro a quello che "a pelle" sembrava una gran stronzata. Oltretutto secondo me siamo ancora lontani dalla verità: abbiamo 40 milioni di richieste di disoccupazione quindi la vedo difficile che "solo" 26 milioni di persone rimarranno senza impiego. Credo che molti ignorino o non vogliano pensare al fatto che molti di questi che hanno perso il lavoro non lo ritroveranno mai più, sicuramente non a breve. A meno che non li mettiamo tutti a fare mascherine, il gadget del futuro.
Eliminahttps://www.cnbc.com/2020/06/08/the-us-entered-a-recession-in-february-according-to-the-official-economic-arbiter.html
EliminaIeri il NBER da decretato che la recessione negli Stati Uniti è iniziata a febbraio 2020.
La prima recessione della storia con la borsa sui massimi :-DDDD
EliminaCredo che in un mio commento la settimana scorsa avessi proprio detto che sembrava più una periodo da trader che da investitori.
RispondiEliminaSono combattuto: ho sempre evitato il trading proprio perché non mi ci vedo a perdere la mia vita a guardare i grafici. Ma se selezionassimo delle aziende campione e provassimo a fare un trading di Borsole?
Anche solo per divertimento
Per il resto d'accordo su tutto
Ciao
Paolo
Paolo mi sa che al momento l'all weather che stai facendo è tra le migliori opzioni possibili...
Eliminanon dubito e ovviamente continuo, era anche solo per divertimento di community
Elimina"Sono combattuto: ho sempre evitato il trading proprio perché non mi ci vedo a perdere la mia vita a guardare i grafici. Ma se selezionassimo delle aziende campione e provassimo a fare un trading di Borsole?
EliminaAnche solo per divertimento."
Sarebbe bello, purtroppo non funziona così.
Innanzitutto si può fare trading su diversi tipi di strumenti: azioni, obbligazioni, futures, opzioni, cfd, certificati, forex.
Anche limitandoci alle sole azioni si può fare trading su diversi time frame (intraday, multiday), sia long che short, discrezionale o automatizzato, solo analisi tecnica o un misto di analisi tecnica e fondamentale, solo sul mercato americano o anche su altri mercati, con tecniche diverse (trend following, breakout, momentum ecc.), solo su alcuni tipi di azioni (es. con beta elevato, small cap ecc.) e via discorrendo.
Poi, anche operando con la stessa tecnica, i risultati sono diversi da trader a trader perchè è diverso il livello di rischio che si desidera accettare.
Tutte queste sono scelte personali, ed ognuno deve trovare il o i suoi metodi preferiti, anche in funzione delle diverse condizioni di mercato.
Quello che si può dire con certezza è che nessun trader, che possa definirsi tale, passa la vita davanti ai grafici (neppure chi fa intraday), altrimenti sarebbe un "malato"; casomai, dopo serie ripetitive di backtest, ha sviluppato una serie di strumenti (software, screener, database e quant'altro) che gli permette di ottimizzare il lavoro e di essere profittevole nel tempo, operando sulla base di regole ferree (tutte decise a priori e quindi senza emotività) in maniera a volte automatizzata o comunque semi-discrezionale.
Fabio io non canosco nessun trader che "mangia" con il trading, che lavora meno di 10 ore al giorno.
EliminaIo conosco un paio di trader che fanno intraday e non lavorano più di 2 ore al giorno campando di trading, te lo posso assicurare.
EliminaNaturalmente se si pensa di poter vivere di trading partendo da un capitale di 10.000 euro meglio abbandonare l'idea già in partenza. Se invece si desidera far girare capitali importanti col trading come seconda attività (al posto di investirli in fondi o etf) ti garantisco che, con i giusti strumenti, è possibile farlo in maniera redditizia anche svolgendo un altro lavoro come attività primaria.
nel mio caso lavorare meno di 10 ore al giorno sarebbe già un successo... quasi quasi mi metto a studiare :)
EliminaFabio, se sono 2 ore davanti allo schermo ed 8 a leggere cosa fare in quelle due ore, allora fanno sempre 10. Se per capitali importanti intendi diverse centinaia di migliaia, allora basta l'all weather o i treasury e lavori 15 minuti l'anno.
EliminaDa un portafoglio All Weather si può ritirare un 3% all'anno preservando il capitale al netto dell'inflazione. Se investi un milione ci vivi.
Puoi essere più preciso a beneficio di tutti, tipo minimo capitale da investire e rendimento accettabile che si può ottenere?
Grazie per i tuoi spunti!
"Da un portafoglio All Weather si può ritirare un 3% all'anno preservando il capitale al netto dell'inflazione."
EliminaCome la calcoli questa percentuale?
Grazie
Paolo
Un conto è voler vivere di trading (cosa che sconsiglio), un altro è gestire col trading tutto o parte del proprio capitale (cosa che invece consiglio, perchè tutti possono imparare).
EliminaNel primo caso, secondo me, servono almeno 100.000 euro o 50.000 se si opera con leva (marginazione, futures, opzioni), solo per avere una vita dignitosa; ma scordatevi un fisso mensile, la Ferrari o l'harem di femmine come sbandierano i siti dei brokers. I vantaggi sono il tanto tempo libero a disposizione e le poche rotture di palle, gli svantaggi un lavoro monotono e noioso e una visibilità sociale nulla.
Nel secondo caso invece possono bastare anche solo 20.000 euro e comunque qualsiasi importo superiore.
La cosa necessaria da fare è imparare una o più strategie, backtestarle e vedere se negli anni hanno dato buoni risultati. Quanto tempo ci vuole? Anni e anni di studio e prove. Quanto si perde prima di riuscirci? Zero euro perchè si deve operare solo in demo fino a che non si è sicuri che la strategia trovata funzioni al 100%. Cosa significa che una strategia funziona al 100%? Che deve farti guadagnare soldi costantemente nel tempo in ogni situazione di mercato. Che percentuali di guadagno si possono ottenere? Dipende dal tipo di strategia e dal grado di rischio che si è disposti a correre, ma una buona strategia deve farti guadagnare costantemente almeno il 25%-30% all'anno senza mai un anno di perdita, altrimenti tanto vale investire in portafogli di ETF tipo quelli sopracitati e non pensarci più.
Ora veniamo al tempo giornaliero da dedicare all'attività di trading. Non so gli altri, ma io non ho mai dedicato al trading più di un'ora al giorno con un'operatività su azioni di breve/medio periodo a mercati chiusi, long/short, time frame giornaliero, 85% trend following, 10% inversioni di tendenza, 5% momentum, solo analisi tecnica, trading semi-discrezionale.
Paradossalmente, più che esperti di grafici, si deve essere buoni programmatori e esperti di statistica.
Quando sai cosa cercare devi automatizzare il più possibile il processo. Con la piattaforma di analisi mi ero programmato degli screener di ricerca con i parametri che mi interessavano. Lanciando gli screener giornalmente questi mi trovavano, fra il panorama di più di 15.000 azioni mondiali, solo quelle con i parametri prescelti. Tempo impiegato: pochi minuti. A questo punto, con poco più di 50 azioni da analizzare al giorno, le passavo rapidamente sui grafici per vedere se avevano fatto le configurazioni che mi interessavano; una volta acquisita l'esperienza questo passaggio avveniva molto rapidamente e non mi portava via più di un quarto d'ora. Dopo questa ulteriore scrematura inserivo in una watchlist tutti i titoli che avevano superato l'esame (di solito non più di 15-20) e da qui partiva l'analisi vera e propria solo su quelli. Una volta analizzati tutti davo ad ognuno un punteggio di probabilità statistica del verificarsi dell'evento desiderato, calcolavo il livelli di ingresso, di stop loss e di take profit, decidevo il livello di rischio che intendevo correre su ognuno e calcolavo così il numero di azioni da comprare. Infine inserivo un ordine GTC in piattaforma solo su quelli col punteggio statistico più elevato e avevo finito il lavoro. Negli ultimi 10 minuti provvedevo alla gestione delle posizioni in essere (annullamento degli ordini non andati a buon fine, cambio dei livelli di stop loss, veloce analisi dei titoli in portafoglio per vedere se chiudere qualche posizione ecc.).
Spero di poter essere stato utile.
Fabio
Paolo puoi andare su http://portfoliocharts.com/ per vedere le simulazioni dell'all weather e di altri portafogli dal '70 ad oggi. Considerà che quel 3% è conservativo, e non tiene conto del rischio di cambio perchè è stimato sul mercato americano. Ciao.
EliminaOttimo articolo.
RispondiEliminaPersonalmente ho deciso (con enorme sofferenza/dispiacere);di uscire da Sp500 e Globale tempo fa quando già notavo profonda divergenza tra fantasia Fed e Realtà.
Non conosco analisi fondamentale/tecnica ,ma per me recessione è quando c'è tanta disoccupazione, morosità,GDP e Pil sotto lo 0,il Bar sotto casa mezzo vuoto,locali sfitti da mesi e mesi.
Però chiedo a voi : ha senso la parola "investire"oggi? stiamo mettendo soldi su un asset o su un roulette rossa sperando quotidianamente che esca il rosso o il nero?
Grazie se potrete aiutarmi a non farmi fare cavolate....
Ha poco senso. Lo ripeto, trading, reddito fisso o portafogli stile All Weather o Golden Butterfly - l'unica via.
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