domenica 6 gennaio 2019

Aggiornamento FTSE MIB al 4 gennaio 2019 --------------------------- Befana


La Befana vien di notte,

con le scarpe tutte rotte,

il vestito alla romana,

viva viva la Befana!



È arrivata la Befana, e ci ha portato il vestito alla romana, le scarpe rotte ed un bel po' di carbone!


Qui ormai non si può più parlare di correzioni. O meglio di correzioni parleremo, ma probabilmente solo al rialzo. In particolare vedete l'S&P500 sembra aver rintracciato fino alla resistenza posta tra i 2550 e 2600 punti.

Meglio per noi, i treasury volano, e voleranno sempre di più. Ricordo a beneficio di tutti, i due ETF legati ai treasury, nel caso non poteste comprare direttamente le obbligazioni: US10 per i titoli a lungo (10-30 anni) e IBTS per quelli a breve (1-3 anni). Occhio che gli ETF si portano dietro il rischio dell'emittente, a differenza del bond.

Cosa può succedere ora? Niente di importante, a parte una guerra nucleare.


1700 giornalisti, voi avete visto un titolo su un giornale?

Questo piccolo inconveniente non sembra interessare a nessuno, soprattutto all'Italia.

Infatti il nostro Presidente ci ha fatto il solito pippone di Capodanno, parlando, ovviamente, di migranti e del debbbito da ripagare. Tutta robbba rilevante. La tragedia è che è stato seguitissimo!

Io ho già iniziato a mettere su il piano C. Non si sa mai, e ci vuole tempo...

Per ora vi lascio qui, in questa fase di rimbalzo del gatto morto.

Alla settimana prossima.


9 commenti:

  1. E mentre la curva dei rendimenti sui titoli di stato americani si sta appiattendo sempre più https://www.investing.com/rates-bonds/usa-government-bonds?maturity_from=40&maturity_to=290, un'altra curva, ben più importante, si è già invertita in maniera preoccupante: si tratta della curva dei futures sull'eurodollaro https://it.wikipedia.org/wiki/Eurodollaro.
    Vi faccio vedere come calcolarla.
    https://www.investing.com/rates-bonds/eurodollar-futures
    Qui trovate tutti i futures sull'eurodollaro per 10 anni in avanti. Dalla sottrazione 100-prezzo di chiusura di ogni future vi ricavate il tasso LIBOR https://it.wikipedia.org/wiki/LIBOR a 3 mesi del $ USA implicito per quella scadenza previsto dal mercato. Riportate il tutto in un asse cartesiano (in ascissa il tempo di scadenza del future, in ordinata i tassi LIBOR ricavati). Unite tra loro i vari punti e il gioco è fatto, avete il LIBOR implicito a 3 mesi sul $ previsto dal mercato nel tempo! Se avete fatto bene il compitino troverete una curva invertita negativamente fino alla scadenza di settembre 2021. Per sapere di quanti punti base https://it.wikipedia.org/wiki/Punto_base basta sottrarre il prezzo di un mese (es. marzo 2019) con il prezzo dello stesso mese un anno dopo (nell'esempio marzo 2020) e così via di scadenza in scadenza.
    Qui https://it.global-rates.com/tassi-di-interesse/libor/dollaro-americano/tasso-libor-usd-3-mesi.aspx potete vedere il tasso LIBOR attuale (2,80388%) sul $ a 3 mesi. Ebbene fino alla scadenza settembre 2024 i futures sull'eurodollaro "prevedono" un tasso LIBOR inferiore all'attuale.
    Infine qui https://www.cmegroup.com/trading/interest-rates/stir/eurodollar_quotes_volume_voi.html#tradeDate=20190104 potete vedere l'open interest https://it.wikipedia.org/wiki/Open_interest per ogni scadenza dei futures. Facendo la somma degli open interest di tutti i futures fino a settembre 2021 compreso (scadenza in cui la curva smette di invertirsi), si ottiene la cifra di 11.364.767 posizioni aperte. Considerando che ogni contratto future su eurodollari rappresenta un deposito teorico di $ 1.000.000 in eurodollari, se ho fatto bene i conti, ben 11,36 trilioni di $ di depositi di eurodollari potenziali sparsi in giro per il mondo stanno dicendo all'unisono che il tasso LIBOR a 3 mesi deve calare .... da subito!
    Quando la curva dei futures sull'eurodollaro si inverte, vuol dire che c'è scarsità di dollari e le banche fanno fatica a fare prestiti di denaro e contratti di credito tra di loro. Teniamo d’occhio indicatori di stress finanziario come questo https://www.macrotrends.net/1447/ted-spread-historical-chart, che crescono sempre rapidamente quando la fiducia tra le banche viene a mancare.
    E' vero che la politica monetaria della FED influenza l'andamento dei futures sull'eurodollaro, ma è vero anche il contrario, quindi per la FED le proiezioni dei futures sull'eurodollaro dovrebbero essere “vangelo”, perchè indicative di stress finanziario e di rischio di liquidità sul mercato interbancario (nel peggiore dei casi si potrebbe arrivare al tristemente famoso fenomeno del credit crunch. https://it.wikipedia.org/wiki/Stretta_del_credito)

    CONTINUA

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  2. CONTINUAZIONE

    Dunque il mercato dei futures sta semplicemente negando la validità della politica monetaria di aumento dei tassi intrapresa dalla FED (ne implora invece la riduzione!) e, cosa più importante, condanna la politica di riduzione del suo bilancio (quantitative tightening) che drena riserve dal sistema bancario.
    Qui non stiamo parlando di un mercato dei futures qualsiasi, ma del mercato dei future più grande e liquido al mondo, nel quale operano le cosiddette "mani forti" per coprire le posizioni di swap aperte sui tassi dal loro rialzo. https://it.wikipedia.org/wiki/Interest_Rate_Swap
    Se la Fed ignorasse questi segnali provenienti da mercati così importanti, come sembra intenzionata a fare (https://www.money.it/riunione-Fed-tassi-interesse-conferenza-stampa-powell) significherebbe dimostrare una cecità istituzionale intenzionale e una recessione futura praticamente certa.

    Per quanto riguarda lo S&P 500 https://invst.ly/9pbmb in questo grafico a barre mensili vediamo cosa è successo a partire dall' 1/1/2008 (discesa gennaio, febbraio e marzo, poi risalita ad aprile e maggio a costituire l'ultima gamba rialzista prima del grande crollo definitivo).

    Del futur non v'è certezza, ma il passato è comunque un faro che illumina il buio della notte sui mercati finanziari, i quali “potrebbero” indicarci cosa aspettarsi per il 2019: tanta volatilità fatta di alti e bassi sull’azionario con gennaio e febbraio ancora al ribasso, rialzo da marzo che prosegue ad aprile prima del mercato orso definitivo a partire da maggio; FED che non alza più i tassi nel 2019 e, col secondo semestre 2019, inizia ad abbassarli per proseguire poi anche nel 2020; nuovo quantitative easing a partire probabilmente dalla fine del 2019, al più tardi inizio del 2020.

    Chi vivrà vedrà ….

    Ciao
    Fabio

    P.S.: https://www.barchart.com/futures/quotes/GEH19/interactive-chart (scegliere 20Y, Candlestick close-to-close, Monthly Nearby). Come potete vedere, trattandosi di future su tassi, i trend sono duraturi, facilmente prevedibili e scarsamente volatili (ad eccezione dei giorni di riunione del FOMC). Il mercato è molto liquido e gli spread denaro/ lettera sono bassissimi. Il momento è favorevole per un deciso long. Se qualcuno può indicarmi un buon broker che tratti futures finanziari (anche il famoso T-Note 2 Y) batta un colpo!

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  3. Ivano sei sempre short sul dax? Quanto durerà secondo voi 'sto rimbalzo del gatto morto?

    Andrea

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    1. Ciao Andrea. Si, ma ho venduto 1/3 della posizione 3 o 4 giorni fa, dopo il primo rimbalzo. Secondo me sarà un altro anno di passione a Francoforte, forse incremento ancora non so, come non so quanto durerà questo rimbalzo. Sto monitorando il petrolio, vorrei entrare sul rimbalzo come detto tempo fa, obiettivo WTI 22$

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    2. https://invst.ly/9q-zd

      Questo grafico settimanale sullo S&P 500 potrebbe dare un'idea. Credo che andremo presto a ritestare i minimi di dicembre 2018.

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    3. Su quali basi dici che si andrà a ritestare i minimi? Io vedo che i prezzi si sono appoggiati alla resistenza della sma200 e sono ripartiti. Quello era un momento x entrare con stop al 3% sotto. Ora non ci sono segnali di down. O sbaglio? Ivano che dici?
      Saluti. Tex

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    4. Credo che si riferisca al fatto che nel 2008 l'indice rimbalzo sulla sma200 per poi perforarla del tutto

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    5. Sì grazie Ivano, mi riferivo a quello.

      A proposito di petrolio, avevo già rilevato come i prezzi del WTI fossero correlati positivamente con i rendimenti dei treasury a 30 anni nell'ultimo mio commento qui

      http://www.borsole.it/2018/12/aggiornamento-ftse-mib-21-dicembre-2018.html#more

      Oggi mi è venuta l'idea di confrontare i prezzi del contratto future sul WTI con scadenza più vicina con i rendimenti sui treasury a 30 anni.
      Ne è uscito questo:

      https://invst.ly/9rdap

      grafico giornaliero
      linea nera = crude Oil WTI future febbraio 2019
      linea rossa = rendimenti treasury a 30 anni

      Dal grafico si vede abbastanza chiaramente come i picchi e le valli del future corrispondano ai picchi e le valli del rendimento con un ritardo di qualche giorno. Secondo voi si potrebbe ricavarne un sistema di trading?

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    6. Forse si, sicuramente è un buon indicatore

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