La situazione cambia dalla settimana scorsa...
Questo è lo scenario che abbiamo denominato "A" ed è diventato molto probabile. E' stato avvalorato prima di tutto dalla decisione della Banca Centrale Svizzera di togliere il tetto al rapporto di cambio del franco con l'Euro. Potrebbe darsi che si sia arresa al fatto che un QE Europeo sarebbe stato incontenibile. Oppure vede una ripresa in Europa che farebbe smobilitare gli investimenti in franchi per quelli in Euro riportando il cambio a valori più umani. In entrambi i casi è una mossa che indica rialzo per i mercati in Europa. Il secondo indizio sono le resistenze verdi su Ping-Pong che sono state, sembra, superate.
Ora l'indice dovrebbe sbattere sulla linea gialla (19400-19500) per poi rintracciare sulle linee verdi stesse prima di ripartire. Sarebbe la conferma della rottura.
E lo scenario "B"?
E' ancora là, anche se meno probabile, ed indica ribasso o cazzeggio per tutto febbraio, quindi sposta il minimo e il rialzo più in là.
Il discorso di Draghi di giovedì 22 gennaio sarà fondamentale. Sarà pari a quello del Bazooka di luglio 2012. Se parte il QE lo scenario "A" diventerà realtà, altrimenti ho paura che si creerà il panico. State attenti Milano quel giorno sarà molto probabilmente un pauroso ottovolante...
Saluti
Ivano
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