sabato 26 luglio 2014

Proposta per una nuova risoluzione ONU per la Palestina

 
Oggi voglio proporre una risoluzione per il conflitto in Palestina. La suggerisco agli ambasciatori ONU - fosse mai la prendano in considerazione. La chiamerei "Risoluzione 666" ed e' molto semplice, poche righe.

"L'ONU autorizza formalmente lo stato di Israele a distruggere lo stato Palestinese e ad uccidere tutti i suoi abitanti, con l'utilizzo di qualsiasi arma, escluse quelle che possano arrecare danno all'ambiente (ad esempio nucleari o biologiche).

L'ONU autorizza inoltre, ogni stato del mondo a trovare, arrestare ed uccidere qualsiasi soggetto di nazionalita' Palestinese."
 
Vi piace?
 
A me fa schifo, pero' almeno le Nazioni Unite riconoscerebbero che i Palestinesi non sono una priorita' e la faremmo finita una volta per tutte con questa storia. Israele e ricco e fa quel che gli pare, la Palestina e' povera e in questo regime capitalista, deve togliersi di mezzo perche' tanto non produce nulla e anzi, occupa spazio laddove' ci potrebbe essere piu' crescita e PIL Israeliano.
 
Cosi' secondo me ragionano i governi del mondo, pero' non possono dirlo.
 
Lo dicessero una volta per tutte. Ci liberassero da questa ipocrita sofferenza. Secondo me la gente non si scandalizzere piu' di tanto. Ormai e' abituata a questo ed altro.
 
La smetteremmo anche di trovare in rete i commenti di quei benpensanti che credono che abbiano ragione tutte e due le parti, perche' "Hamas spara i razzi" o perche' i Palestinesi "non vogliono accettare una risoluzione pacifica (cioe' accettare le condizioni Israeliane) e quindi vogliono la guerra"
 
Non ne posso piu' di questa ignoranza colossale e di questa diplomazia fuori luogo, ma riconosco che i media oggi sono bravissimi a "buttarla in caciara" e a confondere le acque.
 
 
Perche'?

Perche' vivevano li' da secoli ed un bel giorno altri paesi col senso di colpa hanno deciso di sfrattarli. Hanno usato una risoluzione ONU che ha stabilito che dovevano rinunciare a meta' del loro territorio per far posto ad un altro popolo. Comunque, anche a voler dar retta all'ONU, addirittura questa decisione e' stata violata da Israele.

Per riprendersi cio' che gli era stato tolto i Palestinesi hanno cominciato a difendersi, come avrebbe fatto qualsiasi paese invaso. E siccome gli Arabi sentono molto il senso di fratellanza ed appartenenza, il conflitto si e' esteso bene o male a tutta la regione.

Se un giorno l'ONU regalasse il Sud Italia agli Spagnoli perche' una volta erano li', noi glielo lascieremmo fare tranquillamente? 
 
"Ma in guerra la ragione non sta mai tutta da una parte o dall'altra".
 
La guerra crea  sicuramente confusione, ma e' innegabile che ci sia stato un chiaro inizio.
 
Vi ricordo inoltre, alcuni atti recenti (e non) dello stato di Israele su cui potete riflettere per capire chi ha ragione e chi torto in questo conflitto:
  1. Guerra contro tutti i paesi confinanti dopo essersi "installati" per "allargarsi" un po' e riprendersi le "loro" terre, quelle che gli spettano dalle "sacre scritture".
  2. Massacro di migliaia di civili Palestinesi e creazione di centinaia di migliaia di profughi.
  3. Costruzione di un'enorme muro che circonda la Palestina, riducendo i loro abitanti allo stato di bestie in gabbia. Con l'occasione, esproprio di altre terre "inglobate" dal muro stesso.
  4. Bombardamenti intelligenti: passa un drone sopra casa tua e ti avvisa (che gentilezza!) che la tua casa sta per essere bombardata, quindi devi scappare. E dove? Bbbbbohhhhhhh, non puoi mica uscire dalla gabbia che ti hanno costruito intorno! Ma grazie che mi hai avvisato, lo apprezzo tanto.
  5. Tre ragazzi Israeliani vengono rapiti e uccisi non si sa bene da chi. Allora si bombarda Gaza. Non fa una piega!
Potrei andare avanti tutto il giorno - mi fermo qui che e' meglio.

Di fronte a questo, i fuochi d'artificio di Hamas e qualche kamikaze sono poca cosa onestamente, anche se sbagliati come tutti gli atti di violenza.
 
"Ma la maggior parte degli Israeliani non vuole questo!"
 
Bene, sono d'accordo ma dimmi, cosa fa' per fermarlo?
 
Nelle rapine il palo, e chi sa ma tace, e' complice di quello che spara al cassiere. Ci sono delle pene differenti, ma e' colpevole lo stesso.
 
Gli Israeliani emigrati foraggiano con miliardi di dollari la loro macchina bellica in Israele.
 
E gli Israeliani in patria non mi sembra che facciano poi tante pressioni al loro governo.

Quando andavo in giro per l'Europa e mi prendevano per il culo perche' Berlusconi era presidente del consiglio, non allargavo solo le braccia dicendo "Ma io non lo ho votato". Spiegavo perche' era stato votato, gli sforzi immani che facevo per tentare di convincere altri a non votarlo mai piu' e firmavo ogni petizione possibile per togliermelo dai marroni. In piu' non compravo nulla che fosse un prodotto di una delle sue aziende. Facevo tutto quello che potevo, non lamentarmi e basta.
 
Ma la popolazione mondiale che cosa fa per far terminare questo conflitto?

Mi sto' rivolgendo a te!
 
TU! Si dico a te! Cosa fai te per farlo terminare?
 
Non puoi fare nulla? Balle!
 
Clicca sul link sotto
 
 
E' solo uno degli innumerevoli esempi di boicottaggio a cui puoi partecipare.
 
Se ancora non lo hai capito, e spero per te che lo capisca al piu' presto, nella societa' moderna sono i soldi e l'economia che contano. Il resto non serve a nulla.
 
Facciamo ridimensionare l'economia di Israele, vedrai che la guerra finira' in un attimo!
 
Non puoi rinunciare a tutti i prodotti nell'elenco?
 
Tranquillo, basta che ognuno di noi rinunci alla meta' dei prodotti di quella lista che gia' consuma e a quasi tutti i prodotti agricoli.
 
Io sono anni che lo faccio, e te? E per le mie posizioni ho perso amici Israeliani, ed ho paura che ne perdero' ancora purtroppo.
 
Ma quando una cosa e' giusta e una e' sbagliata, devi fare una scelta, anche se costa cara.

E qui l'obiettivo non e' cacciare gli Ebrei dalla Palestina, non si tratta di avercela con loro perche' sono storicamente "perseguitati", non si tratta di odiare. Si tratta di usare l'arma economica come cuneo per costringere il governo Israeliano a smetterla col genocidio che attua da decenni.
 
Sei con me, o sei uno di quelli che e' contro la globalizzazione e poi si beve litri di bibite gassate, o peggio, va a spaccare le vetrine dei fast-food per mangiarsi i panini gratis?

E se non sei con me (non essere d'accordo e' piu' che legittimo), sei in grado di spiegare il perche' senza darmi del "nazista" e basta, ma argomentando con logica e fatti la tua posizione?


La verita' sul conflitto
La domanda che mi ha fatto spesso arrovellare il cervello su questo conflitto e' sempre stata la seguente:

Perche' questa guerra e' condotta in questo modo?

Vi siete mai chiesti perche' Israele non distrugge direttamente la Palestina e la fa' finita una volta per tutte?

Per un motivo penoso e sempre economico.

Per chi non lo sapesse, gli Israeliani utilizzano gli stessi Palestinesi, dopo averli ridotti praticamente in schiavitu' (non sono liberi di andare e venire quando vogliono da casa loro e l'economia della Palestina e' inesistente), come manovalanza a basso costo.


Ecco perche' servono in quella condizione.

Cosi' la situazione e' perfetta. Un bacino di disperati a basso costo, costretto per sopravvivere ad accettare qualsiasi condizione, che aumenta il PIL dello stato di Israele.

Sono come il Sud per il Nord Italia, il Sud Europa per il Nord Europa o gli immigrati africani per l'economia Europea.

Che posso dire per concludere?

Benvenuti nell'economia del terzo millennio!

1 commento:

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