domenica 24 febbraio 2019

Aggiornamento FTSE MIB al 22 febbraio 2019 -------------------------- Moneta

E’ da ottobre 2016, parlando di tempi recenti...
...che la FED ha ridotto la quantità di massa monetaria che immetteva sul mercato, ben prima che annunciasse qualsiasi fine dell’ultimo QE. In realtà come potete vedere stanno drenando liquidità già dal lontano 2011, questo anche per rientrare dall’incredibile stimolo monetario di quel tempo.

La bussola che uso, basata sulla massa monetaria, sembra adattarsi male al mercato americano

Invece si adatta quasi alla perfezione all’eurostoxx.

Io me lo spiego col fatto che negli USA, nonostante tutto, gli stimoli monetari finiscano in qualche modo anche al “sottobosco”, invece da noi vengono indirizzati pari pari all’azionario.

Capite a che razza di schiavitù andremo incontro se faranno gli USE con la BCE indipendente dalla politica? Oltre ad essere ricattati i paesi, le persone vedrebbero letteralmente il loro benessere andare e venire a seconda della stampa di pezzi di carta colorati. 

C’è da dire che questo euro per chi specula è una manna. Prima c’erano valute, mercati, rischi di cambio, burocracia, capitali mezzi bloccati... Oggi basta avere le soffiate dalla BCE per puntare, un po’ come avere un basista dentro ad un casinò, ma senza il rischio che il titolare ti becchi, perchè il titolare sei tu ed il capitale non è il tuo ma di 500 milioni di pirla.

A proposito di pirla, scusate se insisto coi PIR.

Ma vi rendete conto che razza di truffa è promuovere l’azionario sapendo che è matematicamente impossibile che questo salga? Sembra una mossa fatta per avere il cash a disposizione di cui CS ha bisogno per distribuire!

Di borsa parliamo, oppure pensate che basti questo per concludere la settimana?

Saluti
Ivano


23 commenti:

  1. "Di borsa parliamo, oppure pensate che basti questo per concludere la settimana?"

    No, no, parliamone un po', perchè è vero che la massa monetaria si sta riducendo, ma intanto i mercati continuano a salire. Lo S&P 500 ha recentemente superato al rialzo la sua media mobile a 200 giorni, un indicatore importante d' ingresso per i sistemi basati sul trend following

    https://invst.ly/a49u3

    e, in un clima semi-euforico come quello attuale, potrebbe anche continuare a crescere se una bozza di accordo commerciale venisse trovata tra USA e Cina.

    A proposito di commercio globale volete sapere come stanno andando veramente le cose? Bene, seguite l'andamento in borsa del titolo Moller-Maersk, la più grande compagnia di spedizioni di container al mondo.
    Ad agosto 2018, circa sei mesi dopo l'inizio della guerra commerciale tra USA e Cina, il CEO dell'azienda Soren Skou dichiarava: "ora siamo di nuovo una società in crescita e prevediamo di raggiungere un fatturato di 40 miliardi di dollari. ... Il mio ottimismo si basa su uno scenario futuro dove, nel 2019 in particolare, sperimenteremo un equilibrio molto migliore. In parte perché nuove navi arriveranno sul mercato". Peccato che giovedì scorso 21 febbraio parlasse invece così: "il futuro di Moller-Maersk per il 2019 è soggetto a notevoli incertezze a causa del rischio attuale di ulteriori restrizioni al commercio globale e di altri fattori che incidono sulle tariffe di trasporto dei container, sui prezzi dei carburanti dei bunker e sui tassi di cambio" e il titolo crollasse in borsa di più del 9%.
    Il cambio di rotta in negativo nel commercio mondiale sembrerebbe essere confermato dall'andamento di questo indice

    https://it.wikipedia.org/wiki/Baltic_Dry_Index

    che da luglio 2018 ha iniziato a calare proprio con l'implementamento dei primi dazi doganali imposti da Trump alla Cina, raggiungendo livelli che non si vedevano da tempo.

    http://schrts.co/uICYUsjI (linea rossa del grafico)

    Nel grafico ho riportato anche l'andamento del rendimento dei treasuries a 10 anni (linea nera), perchè mi pare ci sia una discreta correlazione positiva tra le due grandezze; dubito che ci sarà un accordo commerciale tra Trump e Xi, ma ormai il danno sembra fatto; buon per chi ci ha investito (ricordo che rendimenti in diminuzione significano prezzi in aumento!).

    Di inflazione (o meglio di deflazione) abbiamo già ampliamente parlato, vediamo un po' l'altra variabile seguita dalla Fed per mandato: il tasso di disoccupazione.

    https://twitter.com/TihoBrkan/status/1096406431220215810/photo/1

    In questa tabella è indicato cosa succede in futuro allo S&P 500 quando in passato la media mobile a 4 settimane delle richieste di sussidi di disoccupazione raggiunge il suo massimo di un anno,

    https://fred.stlouisfed.org/graph/?g=n2b7

    condizione verificatasi il 16/2/2019 con 235.750 richieste e il tasso di disoccupazione è superiore alla sua media mobile a 12 mesi ed inferiore al 5%,

    http://schrts.co/UpehiHmD

    condizione verificatasi anche questa.

    Ad una anno una bella botta al ribasso direi! Oltretutto le recessioni storicamente iniziano quando il tasso di disoccupazione sale di 0,4% sopra al minimo del ciclo (3,7%): ora siamo al 4% e se arriviamo al 4,1% dovrebbe suonare un campanello d'allarme.

    Morale della storia: non guardare i mercati sul breve periodo, mentre sul medio-lungo periodo la ricompensa non è più rialzista.

    Ciao e alla prossima.

    Fabio

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  2. A gennaio sp non è sceso come si ipotizzava, anzi, ora è tornato sopra la sma 200. Il quesito è, quando arriverà davvero l'orso? Apparentemente, quello che c'è stato a fine anno, pare una semplice correzione che sarebbe stata ottima opportunità d'ingresso long.
    Per il momento ha ragione chi è long e non vedo orsi in vista. Il mercato, movimentato dagli algoritmi, ho paura non sia più quello di 100 anni di storia passata.
    Che ne dite?
    Mimmo

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    1. Ciao Mimmo, anche io sono rimasto sorpreso della ripresa. Ho sbagliato a non fidarmi della mia bussola sull'S&P, che mi diceva di tenere la barra dritta (la pubblico la prossima settimana). Comunque ricordate che vi dicevo che mi puzzava che tutti parlassero di crisi imminente, e che non avevo visto nessuna vera distribuzione?

      Sono però d'accordo con Fabio, questa storia non può andare avanti all'infinito, l'economia reale è ridotta malissimo. In un prossimo periodo euforico verrà giù la baracca. Stay tuned.

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    2. Il punto è: quando finirà questa storia?! Intanto ho un bel po'di liquidità che non so dove investire visto che pare tutto caro e non amo speculare shortando.
      Ciao. Mimmo

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    3. https://i0.wp.com/northmantrader.com/wp-content/uploads/2019/02/SPXw3.png?resize=768%2C343&ssl=1

      Intanto fino a che lo S&P 500 non dimostra di essere in grado di tornare sopra quella linea rossa di lungo periodo e di poterci restare, secondo me la tendenza di lungo periodo rimane ribassista.

      https://invst.ly/a55dk

      Un mercato che dai minimi di dicembre 2018 sale così impetuosamente non è la normalità. I mercati toro "sani" non crescono in questo modo. Sembra più un rally all'interno di un mercato orso.

      https://invst.ly/a55iq

      Intanto alcuni oscillatori iniziano a mostrare già le prime divergenze.

      https://invst.ly/a55k7

      Alla rottura al ribasso di quel cuneo (che deve prima o poi arrivare) vedremo se il mercato si comporterà come la freccia blu, nel qual caso per un mercato orso vero e proprio bisognerà aspettare un po' di più o l'orso inizierà già da subito (freccia rossa).

      Infine mi chiedo: se tutto dovesse andare a meraviglia, come il mercato sembra volerci far credere, perchè il rendimento dei treasury a 30 Y (il nostro investimento preferito) è rimasto costante da dicembre ad adesso e non è cresciuto? Avrebbe dovuto portarsi più in alto perchè la gente si sarebbe dovuta spostare dalle obbligazioni alle azioni. Sembra quasi che il mercato obbligazionario non "creda" alla retorica mainstream e a ragione.

      https://invst.ly/a50cy

      Infatti io vedo questo. La rottura al ribasso di quel triangolo, secondo me, corrisponderà con l'inizio dell'orso vero e proprio sull'azionario.

      Ciao
      Fabio

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    4. Non credo che le nostre visioni siano in contrasto. CS opera sapendo che questa situazione non può durare, ecco perchè il rendimento dei treasury non sale. Diverso è il discorso timing, che non sembra ancora arrivato. Guarda il grafico dove ho messo la massa monetaria e l'eurostoxx nel periodo 2003-2009. Ci sono stati 2 anni di divergenza prima che il crollo effettivamente avvenisse, ma era matematico che non poteva che venire giù tutto ad un certo punto. Più sale più farà rumore quando cadrà - ma questo lo sai benissimo :-)

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    5. Il rendimento del trentennale Usa è cresciuto, invece. Infatti ho dimezzato i guadagni complice anche la debolezza del dollaro. All'orizzonte vedo cielo sereno per le borse. Per il crollo, aspetta e spera. Guadagnare con gli investimenti è sempre più difficile senza assumersi notevoli rischi e un orizzonte temporale lungo. Imho.
      Cis
      Ciao. Mimmo

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    6. Mimmo, io non sto perdendo coi treasury ed il cambio EUR/USD è praticamente fero da mesi. Posso capire delle oscillazioni, ma "dimezzare i guadagni"... Ma che di che treasury parli? Ognuno tira le sue conclusioni, tu vedo il sereno all'orizzonte, buon per te!

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    7. Per un 25% del portafoglio ho treasury 2,5 scadenza 2045. Da quasi 92 è calato a 89 e non mi pare poco. Il mio messaggio era per Fabio che sostiene che il trentennale Usa sia fermo. Un 3% in 10 gg non mi pare poco.
      Cieli sereni li vedo per chi è su azionario da tempo. Io sono fuori da molto con molta liquidità e i fatti dimostrano che ho sbagliato visto che e 2 anni che aspetto l'orso. Cmq non ritengo improbabile un lungo periodo di lateralizzazione.
      Chiaramente certezze non ne ho. Anzi
      Ciao. Mimmo

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    8. Ma scusa Mimmo, l'azionario italiano nei passati mesi è precipitato mangiandosi i guadagni da novembre 2016, come fai a dire che è sbagliato starne fuori? Io ho tirato via una media del 50% con l'etf al ribasso sul dax (3x), mentre l'altro etf al rialzo sulla borsa italiana che usavo per fare un po'di headging è stato un bagno di sangue. Se di certezze poco si può dire in borsa, col senno di poi chi si è messo short un anno fa mediamente ha vinto.

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    9. Il grafico incriminato è questo https://invst.ly/a50cy, postato da me il 27/2/2019 e la mia successiva dichiarazione "la rottura al ribasso di quel triangolo, secondo me, corrisponderà con l'inizio dell'orso vero e proprio sull'azionario" che, alla prova dei fatti, si è rivelata totalmente errata. L'azionario ha continuato a crescere così come i rendimenti sul trentennale USA https://invst.ly/a6hpp, per cui hai ragione Mimmo.
      E' vero che un grafico del passato è solo un grafico del passato, ma sarebbe stato molto più corretto da parte mia almeno dire che il triangolo poteva essere rotto in entrambe le direzioni con una probabilità di almeno il 50% per parte, per cui mi scuso di questa omissione. Ho anch'io in portafoglio lo stesso treasury che hai tu, ma in percentuale maggiore della tua e anch'io aspetto l'orso da tempo: proprio per questo motivo ritengo di aver commesso un bias cognitivo (detto di "conferma") che porta a dare maggiore rilevanza alle sole informazioni in grado di confermare la mia ipotesi iniziale e invece ignorare o sminuire le informazioni che la contraddicono. A mia parziale discolpa potrei sostenere che il primo grafico riguardava la situazione al 26/2/2019, secondo la quale i rendimenti non si erano effettivamente mossi più di tanto da più di un mese e che la crescita sia iniziata solo dal giorno dopo, ma non importa. Non ho neppure detto che consideravo quel grafico di breve periodo e proprio qui sta il punto cruciale secondo me.

      Mettere un grafico può far "figo" ma sinceramente le previsioni di breve periodo mi interessano poco, perchè ho "deciso" di investire quei soldi (che non mi servono a breve) sul trentennale USA per il lungo periodo che, nel mio caso, ha una durata indefinita. L'aver perso il 3% in pochi giorni non mi fa, come si suol dire, "nè caldo nè freddo" dunque. Se non si desidera "sopportare" una certa volatilità nei nostri investimenti di lungo periodo è meglio non investire in niente e tenere i soldi fermi sul c/c o sotto il materasso.
      Perchè ho scelto il trentennale USA? Perchè ritengo dia un buon rendimento rispetto a titoli di stato di altri paesi sviluppati altrettanto sicuri, perchè penso che il $ si rivaluterà sull'€ e, soprattutto, perchè col ribasso dei tassi che verrà otterrò una buona plusvalenza quando li rivenderò. Inoltre il mio sistema di trading di lungo periodo mi sta dicendo di restare fuori dall'azionario. Perchè sono così sicuro di ottenere un buon ritorno su questo investimento? Perchè in passato, in condizioni simili (politica monetaria restrittiva, euforia e sopravvalutazione dei mercati azionari e fondamentali economici in peggioramento in tutto il mondo) ha dimostrato di esserlo.

      CONTINUA

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    10. CONTINUAZIONE

      Mi sto dilettando da un po' di tempo nella costruzione di un sistema di trading sul medio periodo (time frame 1 giorno e uso di ETF o futures) e di uno sull'intraday (time frame 5 minuti e uso di soli futures). Il metodo è ancora in fase embrionale e di backtest, comunque, potendo investire sul rendimento del trentennale USA, in entrambi i casi ad oggi sarei long (che non significa "entrare" domani long), per cui in posizione opposta rispetto a quella che desidero nel lungo periodo. Mi si potrebbe allora obiettare giustamente: "sei scemo, ma perchè non vendi i tuoi trasuries e li ricompri in futuro ad un prezzo più basso?" Perchè i treasuries li ho comprati per il lungo periodo e non per fare trading di medio o intraday. Se il sistema supererà tutti i test forse un giorno userò una parte del mio capitale per fare scalping intraday: a quel punto me ne infischierò di cosa succederà sul sottostante nel lungo periodo, così come ora me ne sbatto di cosa succede nel breve. Spero di essermi spiegato abbastanza chiaramente.

      Per finire, ma quanto è lungo questo benedetto "lungo periodo", quando verrà l'orso sull'azionario, quando inizierà la recessione? Non lo so, il lungo periodo non si misura con l'orologio ma col calendario, quello che so è che, prima o poi, queste domande troveranno sicuramente una risposta e i miei investimenti ne trarranno beneficio ... basta saper aspettare!

      Ciao
      Fabio

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  3. A onor di cronaca, entrambi gli ETF sui treasury che ho più volte consiglito sono in leggero attivo (2-3%) e staccano dividendi ogni 6 mesi. Comprati l'estate scorsa. Quando la bussola su EURUSD cambierà direzione (ora punta in sù) entrerò ancora più pesantemente.

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  4. A scanso di equivoci, quando parlo di azionario intendo il globale paesi sviluppati o al massimo sp500 che "e il mercato". Qualcosa faccio col dax. Il ftse mib manco lo considero.
    La lateralizzazione del mercato per lungo periodo è la situazione che temo di più. Operando sul lungo periodo, sarebbe un danno per il mio trading system pigro. Per questo sto iniziando ad operare anche sul mercato obbligazionario hy.
    È sempre interessante dibattere con voi. Grazie.
    Mimmo

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    1. Grazie a te Mimmo. Pensa bene all'indice italiano, potresti rivalutarlo. È uno dei più volatili e spesso convenienti (negli ultimi anni al ribasso purtroppo). In più grazie al minifib ti permette di operare in leva con poco capitale.

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    2. Esatto, è volatile e ciò va bene per chi fa trading secondo me. Io invece cerco di cavalcare il trend di lungo periodo e preferisco indici più efficienti come sp e dax.
      Una fetta del portafoglio la investo su sp500 se indice sopra sma 12 mesi. Su etf treasury 7-10 se è sotto.
      La leva è come le belle donne, meglio stargli distanti...
      Mimmo

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  5. Ciao Mimmo,
    operare sul mercato obbligazionario hy (immagino tu volessi dire high yield) per evitare il problema della lateralizzazione dello S&P 500 non risolve il problema.

    http://schrts.co/BYFBWvQH

    Nel grafico sopra si può vedere come gli HY sul mercato americano (ETF HYG) siano correlati positivamente con lo S&P 500 (in pratica si muovono come le azioni, quando salgono le azioni salgono anche gli HY e viceversa), per cui quando lateralizza l'uno anche l'altro lo segue.

    Quando poi dici di temere il danno che i periodi di lateralizzazione del mercato azionario nel tuo sistema di trading lento possono fare, immagino ti riferisca al danno provocato dai "falsi segnali" (quelli che ti fanno uscire ad un certo livello di prezzo e poi rientrare ad un prezzo più alto).

    https://invst.ly/a7m0c

    Li ho segnati con una freccia verde nel grafico sopra che utilizza il tuo sistema di entrate e uscite sullo S&P 500. A partire da prima del 1999 ne ho contati 6 in tutto.
    Per ottimizzarlo potresti usare quest'altro sistema.
    Si acquista S&P 500 se l'indice supera la sua media mobile a 12 mesi del 3%.
    Si vende S&P 500 se si verificano entrambe queste condizioni:
    1) Lo S&P 500 scende sotto la sua media mobile a 12 mesi del 3% e
    2) Il tasso di disoccupazione per gli Stati Uniti è al di sopra della sua media mobile a 52 settimane per 8 settimane consecutive.
    Risultato ZERO falsi segnali nel periodo considerato!

    http://schrts.co/UCjZDDHJ

    http://schrts.co/SIiwUZfz

    Se invece ti riferisci al fatto che finchè lo S&P 500 lateralizza, magari per anni, tu non guadagni una mazza, sappi che, nel lungo periodo, i mercati azionari lateralizzano per i 2/3 del tempo e questo non si può evitare. Ma il fatto che con quel sistema tu possa eliminare i grossi drawdown e intercettare la maggior parte dei mercati toro ti ripaga sicuramente di più rispetto al buy and hold.

    Ciao
    Fabio

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    Risposte
    1. Molto interessante quello che scrivi, come sempre. Hy investo solo su tds x la tassazione al 12,5. Generalmente si IEMB e SEML il primo in valuta forte e il secondo (solo a pac) in valuta locale.
      Sulla disoccupazione ci avevo pensato ma non ho competenze per reperire il grafico. Uso Fineco ma credo serva Investing o simili. Se vuoi dirmi come fare, ti sarei grato.
      Della lateralizzazione mi preoccupano entrambe le situazioni da te descritte, più che per i mancati guadagni per l'attesa, a livello psicologico, di un trend definito. Ecco, la disciplina ritengo sia la cosa più difficile da applicare con costanza.
      Bella discussione con buoni spunti. Grazie a te e Ivano.
      Mimmo

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  6. https://data.bls.gov/timeseries/lns14000000

    Qui puoi trovare i dati sulla disoccupazione. E' possibile anche scaricarli in un foglio excel e calcolarsi le medie mobili da soli con le formule.

    https://www.stockcharts.com/

    Questo invece è un buon sito che può fare il lavoro per te. Inserisci il simbolo $$UNEMPRATE poi GO. Cambia i parametri così: Period "Weekly" Range "Select Start/End" e inserisci la data da cui vuoi partire Type "Solid Line" Volume "Off"
    Sotto, nelle sezioni Overlays e Indicators cancella tutto quello che trovi (vai sulla tendina e scegli "none"). L'unico parametro che ti interessa è, nella sezione Overlays, "Simple Moving Avg" e, su Parameters, scrivi "52".
    Premi infine il tasto "Update" e ti comparirà il grafico del tasso di disoccupazione con la sua media mobile a 52 settimane.

    Puoi anche sbizzarrirti cambiando le regole di investimento, fare il backtest, e verificare se funzionano meglio o peggio nel lungo periodo. Per esempio al posto della media mobile a 200 giorni potresti usare come regola l'incrocio tra la 50 e la 200 per almeno 5 giorni di trading consecutivi, o al posto del tasso di disoccupazione la richiesta di sussidi di disoccupazione per gli Stati Uniti.

    https://d3fy651gv2fhd3.cloudfront.net/charts/united-states-jobless-claims.png?s=ijcusa&v=201902281337a1&d1=19190101&d2=20191231&url2=/united-states/unemployment-rate

    Ciao
    Fabio

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    Risposte
    1. Grazie per le tue precise indicazioni.
      Per simulazioni io uso questo da poco tempo:
      https://www.portfoliovisualizer.com/test-market-timing-model?s=y&coreSatellite=false&timingModel=3&startYear=1994&endYear=2018&initialAmount=10000&symbol=VFINX&singleAbsoluteMomentum=false&volatilityTarget=9.0&downsideVolatility=false&outOfMarketAssetType=2&outOfMarketAsset=PIGLX&movingAverageSignal=1&movingAverageType=1&multipleTimingPeriods=false&periodWeighting=2&normalizeReturns=false&windowSize=10&windowSizeInDays=105&movingAverageType2=1&windowSize2=10&windowSizeInDays2=105&volatilityWindowSize=0&volatilityWindowSizeInDays=0&assetsToHold=1&allocationWeights=1&riskControl=false&riskWindowSize=10&riskWindowSizeInDays=0&rebalancePeriod=2&separateSignalAsset=false&tradeExecution=0&timingPeriods%5B0%5D=5&timingUnits%5B0%5D=2&timingWeights%5B0%5D=100&timingUnits%5B1%5D=2&timingWeights%5B1%5D=0&timingUnits%5B2%5D=2&timingWeights%5B2%5D=0&timingUnits%5B3%5D=2&timingWeights%5B3%5D=0&timingUnits%5B4%5D=2&timingWeights%5B4%5D=0&volatilityPeriodUnit=1&volatilityPeriodWeight=0

      Parlando di emergenti, sono ben cosciente che hanno molta volatilità, infatti ci investo solo soldi che non mi servono per almeno 10 anni. Più che avere un portafoglio, mentalmente considero di averne più d'uno in funzione degli obbiettivi della vita. La parte "sicura" è investita in liquidità, conti deposito e gestioni separate.
      Ciao.
      Mimmo

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  7. Ah Mimmo, mi sono dimenticato di scriverti le ultime due cose.

    Secondo me bene mischiare in un singolo portafoglio azioni con titoli di stato in euro, non molto bene mischiare azioni con obbligazioni in valute diverse dall'euro, a maggior ragione se si tratta di obbligazioni dei paesi emergenti, particolarmente volatili e che non farebbero altro che aggiungere ulteriore rischio al rischio. Se proprio vuoi farlo tratta queste obbligazioni come le azioni, col sistema di investimento di entrata e uscita che ti sei proposto.

    A livello psicologico l'attesa di un trend definito non può e non deve essere un problema; prima o poi il mercato prenderà una direzione e tu non dovrai fare altro che "continuare" a seguire il tuo sistema con fiducia. D'altronde anche Warren Buffet https://it.wikipedia.org/wiki/Warren_Buffett subisce le lateralizzazioni del mercato e ..... non mi sembra possa lamentarsi!

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    Risposte
    1. Una volta vidi un servizio sui rendimenti di Warren. Il suo segreto era di non perdere nelle fasi di caduta e guadagnare in quelle di salita. Insomma il segreto era, in periodi di discesa, di non perdere soldi, e non di farli.

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    2. Esatto, al giorno d'oggi è proprio quello il segreto.

      https://www.cmgwealth.com/wp-content/uploads/2019/03/0308.03-1024x744.png

      Questo grafico mostra l'andamento in "termini reali", cioè al netto dell'inflazione, dei tre più importanti indici americani del mercato azionario. Chi vi avesse investito nel picco del 2000 (uno dei momenti più sbagliati in assoluto), in termini reali non sarebbe ancora tornato in pari dopo otto anni e chi avesse investito nel Nasdaq, sempre in termini reali, dopo diciotto anni avrebbe guadagnato in totale un modestissimo 1,3%.

      Per effetto del fenomeno del "ritorno in media" i mercati orso esistono per la sola ragione di riportare, col ribasso, i titoli azionari sopravvalutati al di sotto del loro fair value, fino a quando tornino a buon mercato.

      http://www.multpl.com/s-p-500-historical-prices
      http://www.multpl.com/shiller-pe/

      Come calcolare il valore equo di un mercato, per esempio dello S&P 500?
      Con il semplice uso di una proporzione, e guardando i due grafici sopra di lunghissimo periodo (ho considerato il P/E detto CAPE Shiller, più consono per valutazioni di questo genere perchè aggiusta gli utili per l'inflazione ed ho usato il suo valore mediano per il calcolo) si ottiene che il valore equo dello S&P 500 è 1.437,29 (2.743,67/29,97x15,7), cioè il 47,61% in meno rispetto al valore attuale. Considerando che un crollo delle quotazioni potrebbe portarlo al di sotto di questo valore (su questo indice io mi aspetto tra un -50% e un -60% col prossimo mercato orso), una buona strategia potrebbe essere quella di ritornare ad accumulare posizioni a prezzi inferiori a 1.437,29.

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