domenica 14 ottobre 2018

Aggiornamento FTSE MIB al 12 ottobre 2018 ----------------------- Milano bevuta

Prosegue come da programma lo sfaldamento senza motivi (se non speculativi) della borsa di Milano.

Una volta con la lira avevamo la Milano da bere, invece oggi con l'euro c'è la Milano "bevuta" dalla speculazione. Che grande progresso ci ha portato Leuropa. A me per ora sembra che Trump non ci stia dando una gran mano. Vedremo.

Lasciamo quindi Milano al suo traffico impazzito farcito di smog, e la sua borsa al grande terzo dito che campeggia lì davanti e parliamo d'altro.

Nel grafico sotto, potete vedere quanto i rendimenti dei treasury a 2 anni (area blu) si muovano rispetto a quelli a 30 anni (linea rossa). Decisamente meglio i primi in caso di crollo.




Per chi non potesse comprare il future o il treasury stesso, segnalo l'ETF su borsa italiana IBTS che segue i treasury da 1 a 3 anni e sgancia regolare dividendo semestrale.

Occhio però che la musica forse sta cambiando, e l'euro potrebbe recuperare o quantomeno potrebbe fermarsi l'ascesa del dollaro.






















Ricordate che i treasury sono in dollari, e voi ahimè, vivete nella fantasticaeuropaunitachevidalapacelaprosperitàgrazieall'eurojunkermoscovicimerkel
etantiparlamentarichevoglionoilvostrobenelapacelaprosperitàsennòpoic'èlaguerraetutto
diventabruttobruttobrutto.

Per finire, una parola sul petrolio. Tutti entusiasti per la salita degli ultimi anni, tutti a gridare quota 100$ e oltre. Io invece ci vedo questo:

Chiaro, va confermato, ma ve lo ricordate l'ultimo triangolo su BTC quando viaggiava intorno ai 10k$?

Avrebbe senso una caduta del prezzo del petrolio? Beh, se ci fosse un'altra crisi economica decisamente si! E se fosse come molti la descrivono davvero il petrolio ce lo ritroveremmo a 5$ al barile! E' una ghiotta occasione da short. Anche qui chi non potesse/volesse usare il future, può trovare diversi ETF su borsa italiana, anche in leva.

Alla prossima


7 commenti:

  1. Molto interessante.

    Un'altra possibilità di trade ancora valida secondo me è questa:

    https://www.investing.com/etfs/etfx-russell-global-gold-mining-chart?cid=47055

    si tratta di un ETF su azioni minerarie quotato sulla borsa italiana che io utilizzo per andare a leva sul prezzo dell'oro (guadagna e perde di più rispetto al prezzo dell'oro). All'inizio di settembre ho iniziato a seguirlo per vedere di sfruttare la nota stagionalità dei prezzi dell'oro (crescita dei prezzi da settembre a febbraio). Con trend al ribasso il 12 settembre si è verificato un segnale d'ingresso (engulfing bullish) e il giorno dopo ho deciso di entrare (i volumi erano altissimi). L'ETF ha recentemente rotto al rialzo un'importante resistenza in area 16,15 - 16,20 ed è schizzato deciso al rialzo (sto già guadagnando più del 13%); un probabile retrace verso quell'area (condizione d'ingresso) dovrebbe consentire il proseguimento dell'uptrend.

    Ciao
    Fabio

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  2. Ottima analisi sul petrolio. Io però ho intravisto qualcosa di simile per quanto riguarda EUR/USD che, credo, a te non può essere sfuggito:https://tvc-invdn-com.akamaized.net/data/tvc_aa04a42b4b51029636dc72efb0e6995a.png
    Che ne pensi?

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    1. Sui cambi uso un'altra metodologia comunque al momento il segnale per il long su EUR/USD non è scattato quindi rimane short e la tua analisi avrebbe senso.

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    2. Ciao Ivano,
      per quanto riguarda US10, ogni stacco dividendo abbassa la quotazione, sommando un possibile rialzo del dollaro, potrebbero volerci anni per guadagnarci.
      Come mai hai preferito i titoli allo short su eurusd?

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    3. In ogni azione lo stacco di dividendi abbassa il valore del titolo, non è una novità. L'ETF è uno strumento più semplice ma se riesci a comprati il treasuty è ovviamente meglio. Lo short sul future o altri titoli è un'operazione diversa dall'acquisto di una obbligazione di stato (più rischiosa).

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  3. Ivano, cosa ti fa credere che l'euro potrebbe recuperare sul dollaro?
    E' forse il fatto che, a dispetto di quello che sostiene Tria,
    https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-10-04/def-tria-scrive-ue-fiducioso-un-dialogo-costruttivo-193535.shtml?uuid=AEFPVVHG&fromSearch, è matematicamente impossibile che il debito pubblico possa ridursi aumentando il deficit di una certa misura e nel contempo anche il PIL, ma di una quantità inferiore? E quando l'UE non approverà la manovra e i media italiani porteranno quanto sopra all'evidenza di tutti cittadini italiani, il governo (probabilmente a botte di spread) sarà costretto a capitolare?

    Ciao
    Fabio

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    1. Il mio sistema che si basa sugli squilibri delle bilance commerciali SEMBRA stia girando. Su EUR/USD non ha mai sbagliato né nelle simulazioni dal 2001 né negli ultimi due segnali. Il quadro macroeconomico apparente invece suggerisce un rafforzamento del dollaro, in previsione della prossima crisi.

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