giovedì 3 settembre 2015

Ed ora, valigie e andare!

C'è qualcosa di surreale nel leggere i giornali che parlano delle assegnazioni delle sedi per i nuovi professori assunti. Si usano parole come disperazione, speranza, paura

C'è la rabbia per questo modo ingiusto di trattarli, mandarli a lavorare a centinaia di chilometri di distanza, dovendo lasciare soli i mariti (porelli, chi gli farà da mangiare!) E poi ci sono i "figghi" e i "figghiuzzi", che senza la mamma o il papà non possono sopravvivere. Per non parlare della casa da lasciare, o gli amici.

Cari professori, avete ragione. Costringere qualcuno a strappare le radici dal proprio territorio ed emigrare è profondamente ingiusto, però come si dice a Roma "Ve sta' bene!".

E si, perché buona parte di voi, e non ditemi che non è così, siete stati tra quei forti sostenitori di quelle forze politiche che oggi, dall'alto della loro grandiosa capacità nel gestire la res publica, vi stanno sbattendo qua e là per l'Italia.

Avete chiuso gli occhi, avete fatto finta di non sapere, ve ne siete fregati di tutti quelli che perdevano il lavoro o subivano simili trattamenti, tanto a voi ogni anno un contrattino ve lo davano e papà stato vi avrebbe sistemato prima o poi. Questo credevate, poveri illusi!

Sfilavate con gli operai? NO!

Prima ancora, sfilavate con quelli dei call center, coi co.co.pro o simili? NO!

Avete ignorato appelli come i miei o quelli di tanti altri, che vi avvisavano che la mannaia dell'austerità europea avrebbe colpito TUTTI prima o poi, senza eccezioni. A voi è toccato essere "ottimizzati". Ma voi avete votato quelli che "o euro o morte!" e tutti i loro discepoli.

Bastava guardare la Grecia, per capire che le "ottimizzazioni" avrebbero colpito anche voi, dipendenti del posto sicuro pubblico. Ma dei greci chi se frega in fondo, sono fannulloni, mica sono bravi come i professori italiani.  

Come tanti altri, avete pensato che a voi non sarebbe toccato un simile trattamento e quindi dall'alto del vostro egoismo avete continuato a votare per chi prometteva 30 denari ed un posto fisso. Ora che ve lo hanno messo in quel posto, con chi volete prendervela?

La realtà, è che potete biasimare solo voi stessi, colpevoli di ignavia e di totale mancanza di empatia e solidarietà verso il prossimo.

Quindi smettetela di piangere e disperarvi, fate le valigie e non ci rompete le palle, che abbiamo cose più importanti di cui occuparci che dei menefreghisti come voi.

Oppure lasciate quel bel ventre di vacca dove parcheggiavate tranquilli e mettetevi in gioco, come abbiamo fatto io e, più di me, tanti altri. Iniziate ad informarvi su dove stiamo andando, su cosa comporta davvero il progetto europeo, sui rischi di questo sistema economico. Così magari la prossima volta farete la scelta giusta in tempo, invece di piangere sul latte versato.

Voi dovreste essere quelli che danno l'esempio, che distribuiscono la conoscenza. Invece con questa performance avete solo dimostrato di non sapere una beata fava neanche di quello che vi succede intorno.


P.S.
Altre categorie che vi sentite al riparo (ad esempio i pensionati?) - state attenti che i prossimi sarete voi.

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